L’auto che guida da sola piace agli italiani, ma solo se si può riprendere il volante

Gli automobilisti italiani, tedeschi e francesi, in tema di sicurezza, sono d’accordo: i sistemi di assistenza alla guida rappresentano un aiuto prezioso, soprattutto in situazioni di pericolo. La notizia viene riportata su un’agenzia Ansa. In particolare, il 60 per cento è a favore dell’auto a guida autonoma, in sostanza “l’auto che si guida da sola”. Purché, però, si possa passare alla guida tradizionale in qualsiasi momento. Una possibilità a cui Bosch, che ha presentato l’indagine a Vallelunga in occasione di un evento organizzato dall’Aci e dall’Uiga (Unione italiana giornalisti automotive), sta lavorando. Il gruppo tedesco di componentistica, infatti, ha annunciato che nel 2014 lancerà un sistema di assistenza del traffico, che può frenare, accelerare o sterzare il veicolo in totale autonomia nel traffico autostradale.  Continua a leggere



Pericolo hacker per le auto del futuro: troppa tecnologia può essere violata

L’auto che frena da sola, trova un parcheggio, comunica con gli altri veicoli e controlla la pressione del conducente potrebbe avere un grosso limite, quello di finire nel mirino degli hacker. Sul mercato, come riporta la Cnbc, ci sono già migliaia di macchine con controlli semiautomatici, con la tecnologia che in alcuni casi si sostituisce all’autista. Dal 2020, secondo le previsioni, le vetture potrebbero diventare completamente autonome. I progetti non mancano. La Bmw, per esempio, ha già creato i primi prototipi che non hanno bisogno della guida. Continua a leggere



Climatizzatore e vetri elettrici, un futuro senza tasti: per “guidarli” basterà la mano

Basterà un gesto con la mano per regolare il climatizzatore oppure aprire o chiudere i vetri elettrici. Google ha infatti brevettato un sistema “gestuale” che sfruttando i segnali provenienti da una telecamera 3D e da altri sensori riesce ad azionare vari comandi dell’auto senza più bisogno di manopole e interruttori. Nel documento depositato all’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti, ci sono sette gesti.  Continua a leggere



L’autostrada si pagherà in base al traffico. E con Galileo addio alle code

Il pedaggio autostradale si pagherà in base alle condizioni del traffico e al giorno o all’ora in cui ci si muove, mentre i prezzi di bollo e Rc auto saranno calcolati sull’effettivo utilizzo del veicolo. Sono solo due dei vantaggi offerti agli automobilisti da Galileo, il sistema satellitare civile europeo che promette di rendere la mobilità più fluida e sicura. Ideato dalla Comunità europea e dall’Agenzia spaziale europea, Galileo è stato al centro della 68ª “Conferenza del traffico e della circolazione” organizzata a Roma dall’Aci, cui ha preso parte il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani. Continua a leggere



Arriva l’autostrada intelligente: suggerisce alle auto anche i percorsi alternativi

E se insieme con l’auto fosse la strada ad essere connessa e dotata di sensori per monitorare traffico incidenti e rilevare la velocità di chi la percorre? È questa la scommessa del Dipartimento dei Trasporti inglese che, grazie alla collaborazione con British Telecom, ha creato la prima autostrada “smart”, la A14, una delle arterie più trafficate del Paese. I sensori si estendono al momento per 50 miglia tra Felixstove e Cambridge. Continua a leggere



Navigatore “pazzo”, due automobilisti finiscono sulla pista dell’aeroporto

Navigatori e smartphone traditori. In Alaska due diversi automobilisti, fedelissimi della tecnologia, seguendo alla lettera le indicazioni dei loro dispositivi di ultima generazione si sono trovati nel bel mezzo di una pista dell’aeroporto. “Abbiamo avuto due incursioni in pista il 6 e il 20 settembre”, ha spietato il direttore della comunicazione dell’aeroporto internazionale di Fairbanks, in Alaska.  Continua a leggere



Foglie e fibre naturali per costruire le auto. C’è anche chi utilizza Cannabis e patate

Auto sempre più leggere, quasi come foglie. Auto sempre più attente alla natura, con la natura che addirittura sale a bordo. Le vetture del futuro prendono forma e le novità non mancano. Uno dei colossi del settore componentistica, la Johnson Control, ha spiegato che molte parti della auto potranno essere più leggere perché costruite con una nuova tecnologia di stampaggio plastico che sfrutta le foglie e altre fibre naturali. I primi elementi, già disponibili per i costruttori di auto, sono i nuovi pannelli porta realizzati con la tecnologia di stampaggio ibrido CHyM (Compression Hybrid Molding) che unisce le fibre vegetali alle resine ad alta resistenza e che presentano una rigidità superiore del 30 per cento e un peso inferiore del 40 per cento. Continua a leggere



Sospensioni intelligenti, per garantire stabilità in auto si studiano i polli

Lo sapevate che i polli hanno una stabilità ottica fenomenale? Gli studiosi conoscono la dote delle galline da tempo e ora c’è chi la sta utilizzando per l’industria automobilistica. Mercedes-Benz, per esempio, si è ispirata ai polli per la ricerca di un sistema di sospensioni intelligente che sarà utilizzato sull’ammiraglia Classe S. Il sistema in questione si chiama Magic Body Control e cercherà di garantire la sensazione di essere su un normale tratto di strada anche se in realtà ci si trova su dei dossi oppure se il manto stradale è irregolare. Il tutto imitando i polli. Continua a leggere



Asfalto derivato da vecchi pneumatici, la scommessa parte da Ferrara

Una strada dal battistrada delle gomme, un gioco di parole, ma anche un progetto concreto in cui crede il Comune di Ferrara. L’amministrazione emiliana punta infatti a  trasformare le oltre 8.000 tonnellate di rifiuti in gomma, abbandonate in una delle aree industriali cittadine, in superficie stradale. “Alla realizzazione – si legge sul portale greenstyle.it – collaborerà la Ecopneus, società no profit per la gestione dei “Pneumatici fuori uso”. I pneumatici verranno utilizzati per la copertura di un tratto di strada lungo via Pomposa e provengono dal deposito abbandonato di Via Ca’Rosa, zona industriale della Diamantina. La società chiamata a disfarsene è fallita e tutto il materiale in gomma è rimasto inutilizzato fino all’intervento della Ecopneus, che si occuperà della sua trasformazione in asfalto”. Continua a leggere



Sistri, dal 1° ottobre entrerà in funzione. Sarà l’ennesima figuraccia?

Il Governo ha appena evitato una figuraccia (con la proposta, fortunatamente “andata in fumo” d’introdurre il divieto di fumare in macchina, sulla quale Confcommercio ha invocato il coinvolgimento del ministero dei Trasporti al fine di evitare l’emanazione di una norma che avrebbe coperto di ridicolo non solo il proponente ma anche i dicasteri che hanno la stretta competenza sul Codice della strada) ed ecco all’orizzonte profilarsene un’altra. Il tema questa volta è il Sistri,  sistema che consente di tracciare il trasporto dei rifiuti. Un progetto, ideato dal ministro Pecoraro Scanio e portato avanti dalla collega Stefania Prestigiacomo, nelle intenzioni ottimo, ma naufragato in un mare di problemi di funzionamento, come testimoniano il giudizio espresso nelle relazioni del procuratore antimafia (“il sistema è inutile come ipotizzato”); le valutazioni negative  del consulente dell’attuale ministro dell’Ambiente, Edo Ronchi, gia’ ex ministro; ma soprattutto gli operatori che hanno constatato con mano il disastroso flop nella giornata del Click day, organizzata per testare il funzionamento del sistema. Continua a leggere



L’autoradio digitale? Si ascoltata con l’app per tablet, web player, comand online…

Una volta l’autoradio era un optional. Poi è diventata di serie su tutte le marche e i modelli. Ora Mercedes ha pensato di andare oltre. Al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte, Mercedes-Benz ha infatti presentato la prima radio digitale curata da una Casa automobilistica. Mercedes-Benz Radio può essere ascoltata con una app per tablet e dispositivi mobili, con un web player (a casa e in viaggio) o utilizzando l’ultima generazione del sistema multimediale comand online. Continua a leggere



L’auto che si guida da sola: una Mercedes ha fatto 100 chilometri nel traffico

Mercedes-Benz è la prima Casa automobilistica al mondo a dimostrare che è possibile viaggiare su un’auto completamente automatica anche nel traffico urbano ed extraurbano. Lo dichiara la casa costruttrice in una nota. Ad agosto 2013 la vettura sperimentale S 500 Intelligent Drive ha percorso “da sola” lo storico tragitto del viaggio di Bertha Benz con la Patent-Motorwagen. Il percorso di quasi 100 chilometri da Mannheim a Pforzheim, infatti, è stato lo stesso che, 125 anni fa, aveva osato intraprendere la moglie dell’inventore dell’automobile Carl Benz. Continua a leggere



Tecnologia contro gli incidenti stradali, ecco le innovazioni di Volkswagen

Le case automobilistiche si sfidano sul terreno della sicurezza stradale. Dopo Volvo, che punta sull’incidentalità zero dei propri veicoli (clicca qui per approfondire), anche Volkswagen vuole ridurre in modo drastico il numero degli incidenti stradali. Lo fa con una serie di tecnologie chiamate Vision Zero. Per la prima volta, Volkswagen ha dotato una vettura della classe compatta, la Golf di ultima generazione, di sistemi di assistenza alla guida – come controllo automatico della distanza ACC, sistema di controllo perimetrale Front Assist e assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist – finora quasi esclusivamente riservati alla classe superiore.  Continua a leggere



Arriva l’auto che non può fare incidenti: rileva gli ostacoli e sterza da sola

E se un’auto vi promettesse incidentalità zero? Mica male con tutte le stragi del sabato sera e via dicendo. La casa svedese Volvo sta lavorando sulla sicurezza dei suoi veicoli con l’ambizione di presentare un’auto che nel 2020 sia in grado di assicurare zero incidenti con morti o feriti. La XC90 arriverà sul mercato già nel prossimo anno. Il computer di bordo della nuova Volvo può rilevare la presenza di un ostacolo sulla strada, come un grande animale. Continua a leggere



Google Maps con gli incidenti stradali in tempo reale, novità per gli smartphone

Sull’applicazione per smartphone di Google Maps saranno indicati anche gli incidenti stradali in tempo reale. La novità nasce dall’integrazione con Waze, la società acquistata a giugno che per la sua app di navigazione Gps raccoglie dati “social” su traffico e strade. Grazie alla tecnologia di Waze, Google ha introdotto nel suo servizio di mappe la segnalazione in tempo reale su un dato percorso di incidenti stradali, chiusure temporanee di strade o nuovi svincoli. L’aggiornamento è per l’applicazione mobile di Maps per iOS e Android negli Usa e in altri 12 Paesi. Continua a leggere