Cavalcavia crollato: chi controlla l’usura delle strutture e il peso dei Tir che le percorrono?

“Da tempo Conftrasporto chiedeva il rigido rispetto delle normative riguardanti il peso degli autotreni che percorrono i nostri ponti.  È il caso di quelli che trasportano pesi eccezionali, per i quali è stata addirittura modificata l’interpretazione della norma del Codice della strada. È indispensabile che il principio della la responsabilità condivisa sia applicato ponendo a carico dei committenti e di coloro che trasportano pesi superiori alla norma le responsabilità che competono loro”. Con queste parole il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè è intervenuto sulla tragedia avvenuta ad Annone Brianza, in provincia di Lecco, dove un cavalcavia è crollato sotto il peso di un Tir uccidendo una persona e ferendone cinque. Continua a leggere



Ferrovie più sicure, finanziamento da 1 miliardo di euro dalla Bei: gli interventi previsti

Un miliardo di euro per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della rete ferroviaria nazionale gestita da Rfi. Giovedì è stato perfezionato il finanziamento tra la Banca europea per gli investimenti (Bei) e il ministero dell’Economia e delle Finanze. “Il nuovo accordo con la Bei per il finanziamento di opere di messa in sicurezza della rete ferroviaria”, ha affermato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, “è una ulteriore dimostrazione del ruolo importante che possono svolgere le istituzioni europee per sostenere la crescita e lo sviluppo negli Stati membri”.

Continua a leggere



Italia 17esima in Europa per i trasporti: ci frenano traffico e soddisfazione dei viaggiatori

Siamo primi in Europa per l’uso dei carburanti alternativi, ma ultimi per la soddisfazione dei viaggiatori che utilizzano i mezzi pubblici: luci e ombre messe in evidenza dal Quadro di valutazione dei trasporti 2016 della Commissione Ue, che ha esaminato una trentina di aspetti del settore dei trasporti. L’Italia si piazza soltanto 17esima, trascinata verso il basso non solo dalla soddisfazione, bassa, di chi usa i mezzi pubblici, ma anche dal troppo traffico.  Continua a leggere



Non aver fatto il ponte sullo Stretto? Costerà all’Italia come la costruzione di mezza opera…

La vicenda del ponte sullo Stretto di Messina ha rappresentato una figuraccia che l’Italia ha fatto di fronte a tutta l’Europa. Una figura che il nostro Paese avrebbe dovuto evitare. Parola di Fabrizio Palenzona, presidente onorario della Conftrasporto, che intervenendo al Forum internazionale di Conftrasporto di Cernobbio, al quale ha preso parte anche il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio, ha ricordato come in sede europea, durante un incontro con tutti i principali responsabili della decisione “per tre volte venne chiesto se il ponte si dovesse fare o no e per tre volte venne risposto sì dall’Italia. E non tanto per il ponte fine a se stesso”, ha sottolineato Fabrizio Palenzona, “ma in quanto tassello del corridoio Berlino – Palermo”. Continua a leggere



La fiducia degli autotrasportatori nella politica viaggia in retromarcia. E l’Italia è spezzata in due

Può davvero essere capace di far ripartire i trasporti e la logistica, fattori indispensabili per rimettere in moto l’intera economia, un Paese che ha impiegato 31 anni per completare i 40 chilometri della Variante di Valico Barberino-Sasso Marconi e 45 anni circa per realizzare appena nove degli 85 chilometri della Tirreno-Brennero, come denunciato nel focus di Confcommercio e Isfort su trasporti e logistica in Italia presentato nella seconda giornata del Forum internazionale di Conftrasporto a Cernobbio? È una domanda che si sono posti in molti fra gli ospiti del convegno organizzato da Confcommercio e ospitato a Villa d’Este, in un clima di fiducia non esattamente alle stelle nei confronti della classe politica. Continua a leggere



Quell’autostrada non la vogliamo, Tirolo e Bolzano dicono no al prolungamento dell’A27

Arriva un altro no alla proposta del prolungamento dell’autostrada Alemagna da Belluno verso l’Austria. Dopo l’Alto Adige, anche il Tirolo chiude le porte al progetto con la vicegovernatrice Ingrid Felipe che sulla Tiroler Tageszeitung ha parlato di iniziativa non fattibile. “In Tirolo”, ha  spiegato, “puntiamo sulla rotaia e sul trasporto pubblico, ampliare contemporaneamente la rete stradale sarebbe un controsenso”.  Continua a leggere



Sul Ponte sullo Stretto salgono anche le Fs: “Costa meno dell’Alta capacità tra Napoli e Bari”

“Il dibattito sul ponte sullo Stretto mi lascia perplesso. È come se qualcuno si fosse interrogato sull’opportunità di attraversare il Po con la ferrovia in costruzione. Il ponte venne fatto”. Lo ha dichiarato al Corriere della Sera l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini. Nell’intervista ha spiegato che il ponte è funzionale al completamento dei quattro Corridoi europei che interessano l’Italia, “perché le montagne si superano con le gallerie e i mari con i ponti”. Continua a leggere



Delrio: “Il Ponte non è una priorità. L’importante è che il Sud sia connesso al resto d’Italia”

“L’ho detto e lo confermo: il Ponte sullo Stretto di per sé non lo considero una priorità. La domanda che mi faccio è un’altra: vogliamo che il Mezzogiorno sia connesso al resto d’Italia o no?”. Lo ha spiegato a Repubblica, il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, che torna sul tema caldo del Ponte sullo Stretto di Messina, rilanciato nei giorni scorsi dal premier Matteo Renzi. “Io sto facendo fare uno studio di fattibilità sul corridoio Napoli-Palermo, dopo di che vedremo: risulta però complicato pensare che un’opera di alta velocità si interrompa. L’importante è che passi il treno, sopra o sotto vedremo”, ha detto Delrio.  Continua a leggere



Ponte sullo Stretto: sbagliare è umano, perseverare sarebbe diabolicamente dannoso

Il ponte sullo Stretto di Messina è un’opera necessaria non solo alla Sicilia o all’Italia, ma all’Europa. Per una ragione semplicissima: perché metterebbe il continente europeo, e quindi la sua economia, in grado di poter avere una piattaforma logistica avanzata nel Mediterraneo. Semplicissima ma, a quanto pare, impossibile da comprendere per i molti che in passato ne hanno parlato a sproposito e per coloro che, anche dopo le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi che hanno fatto tornare di moda il progetto, hanno continuato a farlo. Degni eredi dei diversi politici inadeguati che avevano bloccato l’intuizione con scelte superficiali.  Continua a leggere



La Salerno-Reggio Calabria sarà la prima autostrada al mondo per le auto senza pilota

La Salerno-Reggio Calabria torna sotto la luce dei riflettori. Questa volta non per i cantieri infiniti, ma perché la A3 diventerà la prima autostrada tecnologicamente avanzata a livello mondiale pronta per le auto senza conducente. Anas ha infatti lanciato il progetto “Smart Road” con l’idea di dotare le strade, soprattutto quelle strategicamente più importanti, di infrastrutture tecnologiche di ultima generazione. L’obiettivo è di estendere il progetto alla rete nazionale di Anas.   Continua a leggere



Ponte sullo Stretto, c’è chi dice no. Conftrasporto invece dice sì: “Opportunità di crescita”

Come canterebbe Vasco Rossi, c’è chi dice no. E sono in molti. Ma c’è anche chi al progetto del ponte sullo Stretto di Messina dice sì. È Paolo Uggé, presidente di Conftrasporto, che in merito alle dichiarazioni del premier Matteo Renzi che hanno riaperto il dibattito sull’utilità o meno della nuova infrastruttura, l’ha definita “una scelta giusta”, definendo “un errore quello compiuto in passato dal Governo Monti, che sospese il piano. È bene che si riprenda il filo del discorso”, ha commentato Paolo Uggè, “il ponte sullo Stretto sarebbe una grande opportunità di crescita collegando un popolo da sempre tagliato fuori dal resto del Paese.   Continua a leggere



Il Ponte sullo Stretto di Messina? “Nessuna analisi giustifica una spesa simile”

Il presidente del consiglio Matteo Renzi rilancia il progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina, ma c’è chi è pronto a lanciarlo solo in pattumiera, giudicandolo un investimento inefficiente che produce solo un alto debito. A stroncare la nuova struttura sono i responsabili dell’Osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni e sui trasporti, l’Onlit, secondo i quali “nessuna analisi tecnico-economica giustifica la necessità del Ponte sullo Stretto di Messina”. E, in assenza di una valutazione sistematica dei costi e dei benefici dei singoli progetti, non c’è alcuna garanzia che il progetto possa rientrare nell’elenco delle “ soluzioni più efficienti e funzionali al conseguimento degli obiettivi di sviluppo “. Continua a leggere



L’Italia si mette in mostra con le infrastrutture. Delrio: “Sono il nostro vero biglietto da visita”

“Le opere infrastrutturali possono rappresentare il vero biglietto da visita per il nostro Paese, come avvenne con la costruzione dell’Autosole Milano-Napoli, realizzata in otto anni con grande maestria e ingegneria attirando l’attenzione e l’interesse di tutto il mondo”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio intervenendo alla festa provinciale del Partito Democratico a Telese Terme (Benevento).  Continua a leggere



Terzo Valico, i lavori proseguono ad alta velocità: il corridoio merci sarà pronto nel 2021

“L’opera del Terzo Valico procede perché ognuno fa la propria parte con determinazione, guardando al 2021 con il ‘Corridoio Merci’ completato, in una logica complessiva di miglioramento del trasporto nel Paese”. Lo ha sottolineato Aldo Isi, direttore Investimenti Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) alla firma del protocollo d’intesa per lo sviluppo dei territori interessati dai cantieri.

Continua a leggere



L’Italia resta in coda: le infrastrutture non ci sono, il resto d’Europa viaggia a un’altra velocità

Le infrastrutture italiane sono carenti. Lo dicono tutti, ma lo certificano soprattutto i numeri. Nel nostro Paese ogni 1.000 abitanti sono disponibili 0,14 chilometri di infrastrutture viarie per il trasporto di merci e persone (vale a dire metropolitane, autostrade e linee ferroviarie suburbane e ad alta velocità). Un dato che colloca l’Italia al penultimo posto nella classifica dei cinque maggiori Paesi europei. Peggio di noi è messa soltanto la Gran Bretagna (0,10 chilometri per mille abitanti).

Continua a leggere