Roma 2000 anni fa conquistava il mondo con le strade. Oggi sa solo perdere per strada occasioni

“Duemila anni fa Roma ha dimostrato che costruendo le strade si può costruire un impero, si può conquistare il mondo. L’ha fatto grazie all’intuizione di un uomo cieco: Appio Claudio, console, pretore e censore, soprannominato Caecus proprio perché aveva perduto la vista, l’uomo entrato nella storia per aver  costruito la prima vera strada romana. Due millenni abbondanti più tardi Roma è diventata talmente cieca da non riuscire a vedere che senza un’adeguata rete di infrastrutture non solo non potrà conquistare nulla, ma vedrà inesorabilmente sgretolarsi quel che resta (ormai molto simile ad antiche rovine) del proprio potere economico”. Parola del quotidiano Libero che nelle pagine di economia dell’edizione di domenica 5 novembre ha pubblicato un durissimo attacco all’incapacità della nostra classe politica di comprendere il ruolo determinante delle infrastrutture per restare competitivi sui mercati. Continua a leggere



Lupi: “Il Ponte sullo Stretto è indispensabile. In altri Paesi sarebbe stato costruito senza discussioni”

Il Ponte sullo Stretto è indispensabile. Lo ha ribadito il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare ed ex ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, durante un incontro a Messina. “Inviterei chi non conosce la situazione a venire qua per capire”, ha detto. “Quando vieni qui”, ha spiegato l’ex ministro, “ti accorgi di cosa stiamo parlando: cioè di un’infrastruttura indispensabile non per le macchine ma innanzitutto per il collegamento ferroviario del nostro Paese”.  Continua a leggere



Una cabina di regia per la logistica del Nordest. Delrio: “Più lavoro se si ragiona insieme”

“Ogni singolo terminal portuale, ogni singolo interporto, ogni singola opera deve essere inserito in un contesto generale per rendere il Paese più competitivo, più efficiente e creare benessere per le comunità”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, agli Stati Generali della Logistica del Nordest dove è stato firmato un documento che istituisce una “cabina di regia” per la logistica di quell’area. “Dobbiamo ragionare con un sistema unitario per aumentare il valore aggiunto”, ha detto Delrio. In questo modo “creiamo più posti di lavoro che è l’obiettivo principale della politica”. Continua a leggere



Duemilatrecento trasportatori pronti a scendere in strada contro lo “scandalo Valtrompia”

“Pensare che vent’anni fa lo Stato ha espropriato dei terreni ai privati per realizzare una nuova autostrada e ritrovarsi qui oggi senza aver mai visto aprire quel cantiere è una vicenda che si commenta da sola. Non saprei neppure che aggettivi usare per definirla.Di certo nessuno positivo…”. L’autostrada alla quale fa riferimento Stefano Peli, vicepresidente della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, è quella della Valtrompia, e l’occasione per ritornare a parlare di questo “autentico scandalo tutto italiano” sarà l’assemblea generale dell’autotrasporto in programma domenica 22 ottobre nella sala conferenze UBI Banca “Corrado Faissola” di Brescia, in piazza monsignor Almici, 1. Un appuntamento al quale i vertici dell’associazione hanno invitato a partecipare tutti gli oltre 2300 associati per far sentire “con tutta la forza possibile” la propria rabbia per i tanti problemi irrisolti con i quali la categoria deve fare i conti. Continua a leggere



Palermo-Messina, il treno si muove: inaugurato il nuovo tratto tra Campofelice e Ogliastrillo

Passi avanti per i treni in Sicilia. Lunedì mattina, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dell’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, e dell’amministratore delegato di Italferr, Carlo Carganico, è stato inaugurato il nuovo tracciato ferroviario Campofelice di Roccella-Ogliastrillo, sulla linea Palermo-Messina, lungo circa 10 chilometri e costato 200 milioni di euro. Il nuovo tratto, progettato da Italferr e realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, parte in variante e parte in affiancamento alla linea esistente, comprende la galleria Monte Poggio Maria, lunga circa 4 chilometri, e “rientra tra gli interventi previsti per il raddoppio della linea Fiumetorto – Castelbuono, che prevede un investimento economico complessivo di 940 milioni di euro”, spiega il ministero delle Infrastrutture, che ricorda come la nuova linea permetta “un servizio di trasporto più affidabile in termini di sicurezza, regolarità e puntualità, una maggiore capacità di traffico sia per i treni a lunga percorrenza sia per i treni regionali”. Continua a leggere



Infrastrutture, è una corsa contro il tempo. E l’Italia corre con una palla al piede

Per costruire un’Italia che possa essere competitiva con gli altri Paesi nel trasporto delle merci occorre saper unire e lavorare diverse “materie prime”: alcune tangibili, che si possono toccare, come lo sono strade, porti, ferrovie, realizzati con cemento, ferro, asfalto. Altre decisamente più astratte, che non si possono “vedere”. Come può essere il tempo. È proprio quest’ultima è la “materia” diventata  più preziosa per l’Italia, per colpa dei decenni persi senza saper o voler  ridisegnare la mappa delle infrastrutture e della logistica del nostro Paese, senza riuscire incredibilmente a  comprendere l’importanza strategica e vitale di creare una rete di interconnessioni fra asfalto e mare, rotaia e aerei. Tempo che l’Italia oggi non può più permettersi di sprecare, se non vuol correre il pericolo, drammaticamente elevato, di restare esclusa dai traffici del terzo millennio. Continua a leggere



Strade e ferrovie al Sud, l’Unione europea stanzia 314 milioni: ecco i progetti finanziati

L’Unione europea ha stanziato oltre 314 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale per quattro progetti di potenziamento dei trasporti in Calabria (212,5 milioni), Campania (45,4 milioni) e Sicilia (56,5 milioni), con l’obiettivo di migliorare i collegamenti tra il Sud e Nord del Paese e di conseguenza anche con il resto d’Europa. “Questi progetti finanziati dall’Ue ridurranno i tempi di viaggio ed accelereranno la crescita del Mezzogiorno; sono stata quindi lieta di dar loro il via libera”, ha dichiarato la Commissaria per la Politica regionale Corina Creţu. Continua a leggere



Trasporti e logistica, Forza Italia ha individuato le strade per sorpassare il centrosinistra

Trasporti e logistica in questi anni sono rimasti troppe volte al palo, bloccando di conseguenza lo sviluppo del Paese e impedendo all’Italia di essere competitiva. Un trend da invertire dalla prossima legislatura, per far riacquistare efficienza a un comparto che vale oltre il 10 per cento del Prodotto interno lordo del Paese. Sono queste, in sintesi, le conclusioni a cui sono giunti i componenti della Consulta nazionale della logistica e dei trasporti di Forza Italia, riunita a Roma dal responsabile Bartolomeo Giachino, alla presenza, fra gli altri, del senatore Altero Matteoli, presidente della Commissione Lavori Pubblici e Trasporti e di Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato trasporti. Continua a leggere



Anas presenta il piano investimenti da 29,5 miliardi. Interventi su 16mila chilometri

29,5 miliardi di euro di investimenti nei prossimi cinque anni per garantire interventi su oltre il 60 per cento della rete in gestione. Mercoledì, il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armanni, ha presentato il piano investimenti dell’azienda che, spiega una nota, “tiene conto delle importanti novità contenute nel Contratto di Programma 2016-2020 approvato dal Cipe il 7 agosto scorso”. “Il Contratto di Programma”, ha spiegato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, “ci consente di rilanciare gli investimenti sulla base di elementi del tutto innovativi. Abbiamo un orizzonte temporale ampio che ci permette una programmazione più efficiente, con criteri di selezione degli interventi basati su una congrua analisi costi-benefici”. Continua a leggere



Ponte crollato ad Annone, a quasi un anno di distanza c’è “dialogo e voglia di intervenire”

“C’è un dialogo in corso sulle infrastrutture tra la Regione Lombardia, il Ministero dei Trasporti e l’Anas e  c’è voglia di risolvere le varie questioni”. Compresa quelle dei ponti crollati per i quali “non c’è un problema di risorse, che verranno trovate, ma di procedure e autorizzazioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che intervenendo al Convegno di studi amministrativi organizzato dalla Corte dei Conti a Varenna, nel lecchese, a quasi un anno di distanza dal crollo del ponte di Annone, tra Lecco e Milano, non ancora ricostruito, ha confermato di aver avuto un incontro con il ministro Delrio e con il presidente di Anas sulle strade lombarde sul trasferimento di circa 2000 chilometri di strade provinciali all’Anas e alla Regione Lombardia. Continua a leggere



Gronda, i primi cantieri per “liberare” dal traffico Genova apriranno entro l’estate

I primi cantieri per la realizzazione della Gronda, la nuova autostrada che ha come obiettivo alleggerire il traffico sul tratto di A10 compreso fra il casello di Genova Ovest, ovvero l’uscita per il Porto di Genova, e Voltri, realizzando di fatto un raddoppio della struttura esistente che andrebbe ad affiancare, partiranno nel primo semestre 2018. Lo ha confermato il ministro  delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, intervenuto a Genova all’inaugurazione del Salone nautico. Continua a leggere



Il flusso delle merci trasportate sulle strade conferma che l’economia è ripartita?

“Il flusso delle merci è ricominciato a testimonianza della ripartenza della produzione industriale al Nord e al Centro. Tutti i dati sul traffico dei Tir in autostrada mostrano un incremento a due cifre in un anno, molto più del Pil, e riconfermano il peso del trasporto su gomma in Italia. La nuova frontiera dell’e-commerce accentuerà il flusso di merci e ridisegnerà ancora più drasticamente gli insediamenti nel territorio. Sarà forse il polo logistico di San Giovanni, vicino a Piacenza, la nuova Mirafiori degli anni Dieci?” Sono alcune frasi estrapolate da un lungo articolo di Dario Di Vico, pubblicato sul Corriere della sera di domenica 17 settembre, per fotografare l’Italia che cambia. Un Paese dove, scrive sempre il giornalista, da sempre fra i più attenti ad analizzare anche i cambiamenti che si muovono lungo strade e autostrade, “l’economia moderna ha visto mutare vorticosamente i meccanismi di funzionamento…” e dove ” lo sviluppo (e l’evoluzione) delle società locali viene determinato da fattori nuovi come può essere un’infrastruttura”, con l’economia moderna che è “flusso di persone e di merci, è storia di vite mobili”. Continua a leggere



Brescia, la mobilità sostenibile viaggia solo a parole. Due anni fa le promesse, poi più nulla

“Una viabilità funzionante consente benefici quotidiani non solo agli automobilisti e ai pendolari, ma soprattutto al trasporto su strada. Per questo appaiono francamente paradossali due situazioni di stallo che coinvolgono la provincia di Brescia”. A denunciarlo, con una lettera aperta inviata ai quotidiani locali, è il presidente della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, che punta  il dito su due “grandi incompiute: la rotatoria di via Antonini a Sarezzo, e la  Corda Molle fra Azzano Mella e Travagliato. Per quanto riguarda la prima, premesso che “è sempre attuale la questione dell’autostrada della Valtrompia”, Sergio Piardi sottolinea come “il disagio si rifletta anche su alcune infrastrutture a essa collegate”. Con particolare riferimento proprio  alla rotatoria di Sarezzo “un’opera strategica messa in standby dalla richiesta di prolungamento del raccordo autostradale verso la Valgobbia. Continua a leggere



Presentato il Piano per la Mobilità turistica: così l’Italia vuole attirare sempre più viaggiatori

Accrescere l’accessibilità ai siti turistici per rilanciare la competitività del turismo; valorizzare le infrastrutture di trasporto come elemento di offerta turistica; digitalizzare l’industria del turismo a partire dalla mobilità; promuovere modelli di mobilità turistica ambientalmente sostenibili e sicuri. Sono questi i quattro obiettivi del Piano straordinario della mobilità turistica, presentato martedì mattina dai ministri Graziano Delrio e Dario Franceschini. Il Piano ha una durata di sei anni, dal 2017 al 2022, e “agisce su leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la valorizzazione delle competenze, la qualità dei servizi”, spiega una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Continua a leggere



L’Alta velocità farà viaggiare l’occupazione. Le associazioni di lavoratori lo spieghino al sindaco

L’Alta Velocità è un’opera che può garantire crescita, occupazione e sviluppo per il territorio e i rappresentanti delle associazioni di rappresentanza di Torino e del Piemonte, che da sempre sostengono l’opportunità della Torino-Lione, dovrebbero spiegarlo al sindaco Chiara Appendino. È questo, in sintesi, l’appello lanciato dal vicepresidente della Commissione Trasporti, senatore Stefano Esposito, dopo l’annuncio, da parte di esponenti del Movimento 5 stelle, di voler bloccare l’opera in caso di vittoria alle prossime elezioni elettorali.   Continua a leggere