“Molto probabilmente il ministro Annamaria Cancellieri ha letto la nostra proposta di legge sul reato di omicidio stradale traendone ispirazione. Ci fa piacere che questo sia successo, ma ci spiace constatare che le stesse proposte quando sono presentate dalla Lega sono sporche e cattive, se invece a proporle è qualcun altro si trasformano in un buon affare”. A denunciarlo è la senatrice della Lega Nord, Erika Stefani, ricordando come “un provvedimento, presentato a luglio alla Camera, prevedesse pene severissime per la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti”. Continua a leggere
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“Omicidio stradale uguale a premeditato. E nessun giudice dovrà interpretare il reato”
“La proposta d’introdurre il reato di omicidio stradale avanzata dal ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, rischia solo di rendere più confuse le norme, di dare l’illusione d’aver affrontato un tema così delicato e che tocca tante persone, senza però risolvere concretamente il problema. Non saranno certo i dieci anni di carcerazione previsti in alcune proposte che, come solitamente avviene in concomitanza di tragici eventi, politici o uomini di governo alla ricerca di visibilità e consensi propongono, a modificare le cose. Occorre invece agire per garantire la certezza della pena e senza lasciare spazi a interpretazioni giuridiche che dipendono dai singoli magistrati, spazi che la nuova proposta sembrerebbe invece lasciare ampiamente.” Continua a leggere
Omicidio stradale? No, grazie. L’Aduc chiede più agenti e controlli sulle strade
La proposta del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri d’introdurre il reato d’omicidio stradale trova molti sostenitori, ma anche alcuni critici. Fra questi i responsabili dell’Aduc, l’associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori secondo i quali sarebbero altre le soluzioni da seguire, prima fra tutte quella dell’intensificazione dei controlli sulle strade. “Anche il ministro Cancellieri ha ceduto alla tentazione di utilizzare la scorciatoia del diritto penale per affrontare un problema, quello della sicurezza stradale, che avrebbe bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e della messa in sicurezza delle infrastrutture”, affermano i responsabili nazionali dell’Aduc. Continua a leggere
Fondazione Ania: “Sì al reato di omicidio stradale, l’assassino al volante va punito”
“I fatti di cronaca delle ultime ore hanno rilanciato il dibattito sull’introduzione del reato di omicidio stradale. Accogliamo con favore le parole del ministro Annamaria Cancellieri e ribadiamo la nostra convinzione: la sicurezza stradale deve rappresentare una priorità nell’agenda del Governo”. Con queste parole il segretario generale della Fondazione Ania, Umberto Guidoni, ha commentato la decisione adottata dal ministro della Giustizia, e annunciato in un’intervista al Tg5, di portare in Consiglio dei ministri, entro gennaio, un pacchetto di norme contenente anche l’introduzione del reato di omicidio stradale. Continua a leggere
Omicidio stradale: entro gennaio il ministro Cancellieri chiederà che diventi reato
L’omicidio stradale potrebbe diventare prestissimo reato. Entro gennaio il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha promesso infatti che porterà in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme sulla giustizia che conterrà anche l’introduzione del nuovo reato. In un’intervista rilasciata al Tg5 ha sottolineato come “quelli commessi dai pirati della strada siano gravi reati e sia dunque giusto che le vittime abbiano la giustizia che meritano”. Continua a leggere
Più sicurezza sulle strade: ecco cosa vorremmo ci portasse il nuovo anno
La redazione di strafacendo.tgcom24.it augura un felice anno nuovo a tutti i lettori con la speranza che il 2014 possa portare il più prezioso dei doni: una maggior sicurezza sulle strade, il che significherebbe meno incidenti, meno feriti, meno morti. Un traguardo che sarà possibile raggiungere solamente se ognuno, ogni volta che si metterà al volante di un’auto, di una moto, di un camion o di un pullman, penserà ai pericoli che potrebbe provocare, per se e per gli altri, schiacciando troppo sull’acceleratore, distraendosi alla guida, magari per parlare al telefonino, guidando sotto l’effetto di alcol o di droghe… Continua a leggere
Fari accesi di giorno obbligatori, per chi sgarra la multa in Svizzera è di 40 franchi
Entra in vigore il 1° gennaio l’obbligo di circolare anche di giorno con i fari accesi in tutta la Svizzera. E si parla di fari veri: non basteranno infatti le luci di posizione per essere in regola sulle strade del Paese che ha fatto della sicurezza stradale una priorità assoluta. L’obbligo sarà in vigore per tutti i veicoli a motore, comprese le due ruote. Questa modifica della legge sulla circolazione stradale rientra nel piano della confederazione rossocrociata “Via sicura”, programma federale che ha lo scopo di aumentare la sicurezza sulle strade: le luci servono infatti non solo a vedere ma soprattutto a farsi vedere. Continua a leggere
Navigatori per auto sempre più ricchi d’informazioni: ecco cosa sa fare il Coyote
Si chiama Coyote l’ultima novità in materia di dispositivi elettronici di ultima generazione che aiuta a guidare senza pensieri e a viaggiare informati, evitando di prendere multe o perdere tempo nel traffico. Realizzato dalla società francese Coyote System, già leader europea nello sviluppo dei sistemi elettronici di assistenza alla guida, il Coyote avvisa chi guida della presenza di autovelox fissi e mobili, telecamere al semaforo, tutor, ingorghi, incidenti e pericoli. Continua a leggere
Telefonino al volante, un vizio pericoloso per un automobilista su otto
Auricolari e dispositivi vivavoce sono ormai diffusi, ma gli italiani non perdono l’abitudine di portare il telefonino all’orecchio mentre guidano, oppure di togliere lo sguardo dalla strada per messaggiare o consultare i social network. L’ultima indagine che porta alla luce ancora una volta le cattive abitudini degli italiani è stata condotta dall’Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale. Decine di volontari si sono piazzati su alcuni degli incroci più trafficati delle città prese in esame (piccole e grandi, da Nord a Sud) e hanno pazientemente contato tutti coloro che transitavano lungo la strada intenti a telefonare e messaggiare. Gli automobilisti osservati sono stati 32.650 e quelli pizzicati con il telefono in mano 4.048, il 12,4 per cento sul totale, uno su otto. Continua a leggere
Troppi ubriachi al volante a Natale e Capodanno. Boom di multe nel 2012
“Gli esodi sono storicamente momenti in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale. Anche se nell’ultimo anno abbiamo registrato un calo dei morti e dei feriti, preoccupa l’aumento delle infrazioni rilevate per guida in stato d’ebbrezza. Non dobbiamo trasformare un momento di festa in una tragedia e, per questo, richiamiamo tutti alla massima attenzione e al rispetto delle regole della strada”. L’appello è di Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania, che alla vigilia del periodo di spostamenti collegato alle festività natalizie ricorda quanto sia pericoloso mettersi alla guida dopo aver bevuto. Continua a leggere
Un grazie al personale dell’Anas per la professionalità con cui presta i soccorsi
Non capita tutti i giorni di leggere notizie positive sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Raramente si parla bene della grande incompiuta. Così non possiamo tacere questa segnalazione dell’Ufficio relazioni con il pubblico di Anas che ha di recente ricevuto una mail in cui un utente segnalava la professionalità e la cortesia del personale Anas che gli ha prestato assistenza nei pressi dell’uscita per Frascineto (Cosenza). Continua a leggere
Perché le spazzole tergicristallo mi segnano i vetri anche se sono quasi nuove?
Ho cambiato le spazzole tergicristalli da pochi mesi e già mi segnano il vetro con delle righe e per di più mi danno l’impressione di saltellare? Sono di una famosissima casa, non le ho comprate dai cinesi! È la domanda che Massimiliano ha rivolto al Meccanico online, la sezione di Stradafacendo (clicca qui) che permette di chiedere consigli alle officine affiliate alla rete Rhiag. Continua a leggere
Spot horror per gli pneumatici invernali. A fare paura sono le strade innevate
Tutti conoscono The Ring, film simbolo dell’horror giapponese che ha fatto fortuna tra la fine degli anni Novanta e gli inizi dei Duemila. Nessuno si aspetterebbe però di vedere una pubblicità televisiva per reclamizzare pneumatici usare il genere in questione, eppure vedendo questa breve clip non ci sono dubbi. In realtà questo spot made in Japan parte proprio con questa scritta: “Attenzione, la visione è sconsigliata ai deboli di cuore!”. La pubblicità viene giocata sulla necessità di montare le gomme invernali. Continua a leggere
Kart in piazza, mille bambini al volante per imparare le regole della strada
Fino a sabato 14 dicembre è di scena a Lecce, in piazza Palio, l’evento conclusivo del tour 2013 “Kart in Piazza”, organizzato dall’Automobile Club d’Italia e promosso dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, in collaborazione con Aci Sport, l’Automobile Club di Lecce, la Provincia, il Comune di Lecce e il patrocinio del Coni. L’iniziativa – che si articola nell’ambito della campagna internazionale “Fia Action for Road Safety” – coinvolge mille bambini e tante famiglie che vogliono cimentarsi alla guida di un kart su un percorso che riproduce la circolazione stradale con segnaletica, incroci e stop. Continua a leggere
Omicidio stradale nel Codice entro il 2014. Arriverà anche l’ergastolo della patente
Sono in tanti a evocare un inasprimento delle pene per chi colpevolmente provoca un incidente stradale che causa la morte di una o più persone. L’ingresso dell’omicidio stradale nel Codice della strada potrebbe arrivare tra meno di un anno, o quantomeno entro il 2014. Una vittoria delle tante associazioni che si battono per la sicurezza stradale. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “anche alla luce di quanto recentemente affermato dal ministro Lupi e dal ministro Alfano”, e grazie all’impegno del sottosegretario D’Angelis, sta “ulteriormente verificando la praticabilità e l’efficacia, nei casi più gravi, dell’introduzione dell’omicidio stradale e del cosiddetto ergastolo della patente”. È quanto si afferma nella risposta che il Ministero ha fornito all’interrogazione presentata dagli onorevoli del Pd Luca Lotti e Alessia Rotta. Continua a leggere