Sms al volante per il 98 per cento degli automobilisti Usa: “È come una droga”

Il 98 per cento degli automobilisti americani “messaggia” al telefonino mentre è al volante. Il dato inquietante è emerso da un sondaggio realizzato dalla AT&T Inc nell’ambito di una campagna contro gli sms alla guida. Secondo l’indagine, gli automobilisti sono ben consapevoli del pericolo che corrono ma, sfidando anche le leggi in vigore in alcuni Stati, non riescono a tenere il dito lontano dal proprio cellulare. Continua a leggere



Incidenti, morti e feriti in calo: ma ogni giorno ci sono nove vittime sulle strade

Meno incidenti e soprattutto meno vittime sulle strade italiane. Secondo l’ultimo rapporto Aci-Istat nel 2013 ci sono stati 181.227 sinistri con lesioni a persone (-3,7 per cento rispetto al 2012), che hanno causato 3.385 morti (-9,8 per cento) e 257.421 feriti (-3,5%). Le vittime sono state 368 in meno rispetto al 2012. I dati sono particolarmente positivi per alcune categorie considerate più a rischio sulle strade, come i ciclisti (-14 per cento di vittime) e i motociclisti (-14,5 per cento). In media, ogni giorno muoiono per un incidente stradale nove persone e 705 restano ferite. Continua a leggere



Auto difettose richiamate in ritardo, multa da 3,5 milioni di dollari alla Ferrari

È di 3,5 milioni di dollari l’importo della multa inflitta alla Ferrari dalla National Highway Traffic Safety Administration degli Usa (Nhtsa). L’Ente americano per la sicurezza stradale ha punito il Cavallino rampante per non aver segnalato i difetti sui suoi veicoli ai sensi di una legge del 2000. Alla casa di Maranello era stato richiesto, fin dal 2011, di presentare “rapporti di tempestivo allarme” che indicano problemi di sicurezza; prima di quella data la Ferrari era stata esonerata dagli obblighi di segnalazione in quanto i suoi volumi di vendita non raggiungevano una certa soglia. Continua a leggere



No regole, no parti: nell’autotrasporto e nella logistica lavora solo chi non sgarra

No regole, no parti. Potrebbe essere questo lo slogan (che fa il verso a un famoso spot pubblicitario) per una campagna che racconti quale strada deve imboccare il mondo del trasporto e della logistica per far sì che chi rispetta le regole possa lavorare e chi non le rispetta debba restare a piedi. Un “nuovo corso” di cui si è occupata, finalmente verrebbe da dire, anche la Cisl che sul proprio giornale, Conquiste del lavoro, ha dedicato un servizio a quanto sta avvenendo in questo mondo, raccontando delle 16 mila imprese che hanno chiuso dal 2009 al 2013; delle forme di caporalato che prendono sempre più piede; dello Stato incapace di fermare l’evasione fiscale e contributiva. Fotografando così una situazione destinata, senza interventi immediati, a innescare da un lato una bomba sociale per lo squilibrio tra il personale in attività, che assicura la pensione, e quello che la pensione, avanti di questo passo, rischia di perderla per sempre e a ridurre, dall’altro, le entrate fiscali e a spalancare , cosa ancor peggiore, le porte alla criminalità organizzata. Continua a leggere



Sparava agli altri Tir in autostrada, camionista condannato a 10 anni e mezzo

Mentre si guida un Tir c’è chi ascolta musica, chi si concentra sulla strada e chi spara ai colleghi. Un camionista è stato condannato a dieci anni e sei mesi di galera dal tribunale di Wuerzburg, in Baviera, perché sparava agli altri camion mentre guidava sulle autostrade tedesche. Continua a leggere



Gomme invernali, è il momento del cambio: un’auto su quattro ha il doppio treno

immagine cartello obbligo pneum invernaliCon il freddo anche l’auto ha bisogno di alcuni accorgimenti. Gli automobilisti devono infatti programmare la manutenzione della vettura e predisporla ad affrontare l’inverno nel modo giusto. Il primo e più importante accorgimento, spiega Assogomma in un comunicato, è sicuramente quello di dotare il veicolo di pneumatici invernali: nella stagione fredda, la strada è meno sicura perché spesso bagnata, brinata, ghiacciata o innevata, quindi il livello di aderenza degli pneumatici al fondo stradale è inferiore. Continua a leggere



Assologistica fa retromarcia: “Inutile la polemica sul possibile fermo dei tir”

“Una tragicomica messinscena in un momento critico per l’intero sistema”. Così Carlo Mearelli, presidente di Assologistica, aveva polemicamente commentato il possibile fermo nazionale dell’autotrasporto merci annunciato come ipotesi credibile dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, alla fiera Truck Emotion di Monza. Ora, intervenendo nell’ambito del convegno Fiap su sicurezza e certificazione,  il vicepresidente di Assologistica, Damaso Zanardo, ha definito quelle polemiche, scatenate da una lettera della stessa Assologistica che sollecitava il ministro Lupi a non trattare con la categoria degli autotrasportatori su un eventuale fermo, “inutili”, affermando che invece occorre “affrontare tutti insieme le problematiche di questo settore e il superamento dei costi minimi attraverso meccanismi che premino qualità e sicurezza delle imprese”. Continua a leggere



Quatto bambini morti sulle strade in quattro giorni, l’Asaps scrive a Renzi

Quattro bambini morti sull’asfalto in quattro giorni e 53 giovanissime vittime dall’inizio dell’anno. L’Asaps (Associazione amici della polizia stradale) scrive al premier Matteo Renzi. “Siamo già a un bambino morto in più rispetto ai 52, fino a 13 anni, che hanno perso la vita sulle strade in tutto il 2013, a dimostrazione di come siamo ancora deboli e disattenti su questo versante della sinistrosità”. L’Asaps con le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni di Firenze fa un appello al premier per “l’approvazione della nostra proposta sull’omicidio stradale che sembra tutti vogliano, ma che però non trova la strada dell’approvazione conclusiva”. Continua a leggere



Alcol al volante, se superi i controlli i carabinieri ti regalano un etilometro

Cento incidenti e cinque morti ogni giorno. Le strade extraurbane si confermano le più pericolose d’Italia, con oltre 35mila incidenti che causano oltre il 48,2 per cento del totale dei decessi per incidenti stradali in Italia. Per arginare questo fenomeno e rendere più sicure alcune tra le principali arterie italiane, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale e l’Arma dei carabinieri hanno lanciato la terza edizione del progetto “Adotta una strada”. Continua a leggere



La morte accelera su queste strade. Ecco quali sono le sei più pericolose d’Italia

Non è certo un primato di cui andar fieri quello conquistato dalla statale Adriatica che, con 47 morti, è risultata essere la strada più pericolosa d’Italia in una speciale classifica che ha preso in considerazione i percorsi con un’estensione maggiore di 100 chilometri. Nella triste graduatoria, stilata in base alle rilevazioni Aci-Istat per l’anno 2012,  dietro la statale Adriatica (lunga 955,8  chilometri, prima per numero di morti ma anche per feriti, addirittura  2.508 feriti nel 2012, si sono classificate la via Aurelia (lunga 698,3 chilometri), con 35 morti e 1911 feriti, e  la via Emilia (318,2 km) con 14 morti e 920 feriti. Continua a leggere



Tutti i pericoli dell’alcol al volante: la Croce Rossa sensibilizza i più giovani

Sensibilizzare i giovani a una condotta responsabile al volante e soprattutto informarli sui pericoli della guida in stato d’ebbrezza: sono questi gli obiettivi del progetto di educazione alla sicurezza stradale realizzato dal comitato provinciale di Milano della Croce Rossa Italiana con la collaborazione di Quixa, compagnia assicurativa online del gruppo Axa. L’iniziativa, che porta la sicurezza stradale nelle principali piazze della provincia di Milano, ha preso il via a giugno e nelle sette tappe finora realizzate ha coinvolto 800 ragazzi. Il prossimo appuntamento, sabato 25 ottobre, è in piazza XXV aprile a Milano. Continua a leggere



Camionisti sfruttati e ricattati. Il giornale della Cisl racconta il caporalato legalizzato

Camion degli altri“Ci hanno raccontato diverse situazioni di sfruttamento, ma spesso non hanno avuto il coraggio di denunciarle. Ci siamo sentiti dire: Avete visto cos’è successo ai colleghi che hanno parlato? Sono stati sbattuti fuori. È meglio continuare in silenzio, guadagnare qualcosa meno mantenendo il posto di lavoro. A parlare è Emmanuele Monti, della Fit-Cisl di Mantova, il nostro Virgilio nel viaggio alla scoperta delle ombre che oscurano l’autotrasporto italiano…”.  Inizia così l’inchiesta intitolata “I camion degli altri” pubblicata sull’edizione del 21 ottobre di Conquiste del lavoro, il quotidiano della Cisl diretto da Raffaele Bonanni, per denunciare “Il lato oscuro dell’autotrasporto italiano, dove sfruttamento e dumping sociale la fanno da padroni”, per raccontare come “dal 2009 quasi 16mila aziende hanno chiuso i battenti, lasciando il settore in mano ad agenzie di intermediazione di manodopera straniera che attuano un vero e proprio caporalato legalizzato”. Continua a leggere



L’omicidio stradale non basta per ridurre i morti: “Servono azioni coordinate”

Carmelo Lentino, il portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani, ha inviato una nota a tutti i parlamentari sollecitando un maggiore impegno sul tema e suggerendo l’istituzione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale. L’introduzione del reato di omicidio stradale insomma non può bastare per ridurre le croci sulle strade italiane. Gli incidenti si devono prevenire. E la pena inflitta per l’omicidio stradale deve essere soltanto l’ultima una serie di azioni da realizzare e coordinare. Continua a leggere



Bimbi in auto, come viaggiare in sicurezza: cinque regole da non dimenticare

Molti pensano che mettere il bambino nel seggiolino auto per i viaggi brevi non sia necessario. In realtà le statistiche dicono che il 40 per cento degli incidenti mortali si verifica proprio nei percorsi inferiori ai tre chilometri, soprattutto in città. In questo periodo, con la riapertura delle scuole torna in primo piano il tema della sicurezza in auto per i più piccoli, soprattutto sui percorsi più brevi, quelli urbani. L’Automobile Club d’Italia è intervenuta a Firenze con General Motor, Opel, Ospedale Pediatrico Meyer a un incontro con mamme blogger per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza dei bambini in auto, evidenziando un dato significativo: sei bambini su 10 non viaggiano su seggiolino. Continua a leggere



CarPlay di Apple, il modo migliore per usare l’iPhone in auto in tutta sicurezza

SONY DSCApple aveva presentato in uno dei suoi recenti keynote le linee guida di iOS in the Car, un’edizione per l’auto del  suo sistema operativo. Tutto prende inizio con l’integrazione di Siri lanciato qualche anno fa, l’ormai famoso “assistente digitale” al quale far domande di vario genere per ottenere risposte direttamente dal proprio iPhone. Basta premere un tasto su iPhone, pronunciare la richiesta, attendere qualche secondo per le indicazioni. Da qui i progettisti Apple hanno affinato il progetto per renderlo compatibile e facilmente utilizzabile in auto, il posto dove sempre più spesso utilizziamo il nostro smartphone e dove ogni distrazione ha conseguenze pericolose. Continua a leggere