Chi usa il telefonino sta guidando? Allora lo smartphone provvede a disabilitare il funzionamento di alcune funzioni e applicazioni grazie a una sorta di ‘modalità auto’ da affiancare alla ‘modalità aereo’ già presente sui dispositivi. È quanto suggerisce la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa), l’ente del dipartimento Usa dei trasporti che si occupa di sicurezza stradale, per ridurre il numero di incidenti causati dai telefonini. Alla guida potrebbero essere bloccate alcune app come le chat o i giochi, ad esempio Pokemon Go, ma anche la fruizione di video e l’uso della tastiera. Continua a leggere
Archivi categoria: Sicurezza stradale
Navigazione articolo
Guida ubriaca contromano in autostrada, fermata giovane donna romana sulla A24: il video
Ha imboccato contromano l’autostrada. Poi, dopo essersi accorta dell’errore, ha messo la retromarcia. Manovre folli, compiute da una 26enne romana fermata ieri sera verso mezzanotte dagli agenti della Sottosezione di Roma Est della Polizia. La donna è stata anche trovata positiva all’alcoltest. “Non è la prima volta che quel tratto di autostrada viene percorso contromano”, spiega la Questura di Roma. L’automobilista “sul suo suo folle tragitto ha incrociato una pattuglia della Polizia Stradale, di vigilanza proprio su quel tratto di strada, che in pochi istanti ha bloccato l’auto evitando il peggio”. Continua a leggere
Camion bombe sulle strade? Le Iene ora indaghino per scoprire i veri “manovratori”…
La schiavitù dei camionisti come bombe per la strada. Un titolo decisamente “d’impatto” quello scelto dalla trasmissione Le Iene per affrontare il tema del rispetto delle regole nell’autotrasporto. E d’impatto (è il caso di dirlo) sono state anche le immagini scelte per aprire la puntata, con incidenti spettacolari filmati in occasione degli eventi più drammatici. Impatti spesso mortali che di certo avranno contribuito a generare negli spettatori l’equazione tir uguale killer, mostrando un’immagine criminalizzante nei confronti della categoria. Peccato che sia stata mostrata solo una faccia della medaglia. Peccato che quanto mandato in onda sia quanto di più lontano dalla realtà, come confermano le statistiche ufficiali sugli incidenti che avvengono nel Paese. Continua a leggere
Il Pd vuole gli sceriffi sui pullman di studenti che passano vicino al campo dei nomadi
Continua a viaggiare in un mare di problemi (e di probabili nuove polemiche) il bus 69 che da Borgaro porta a Torino passando vicino al campo nomadi. Dopo che due anni fa la linea era stata sdoppiata, creandone una riservata ai rom, ora affiora la proposta di affidare la sicurezza dei passeggeri alla vigilanza privata. Ad avanzarla è stato, ancora una volta, il sindaco Pd della cittadina alle porte del capoluogo piemontese, Claudio Gambino, pronto a mettere mano alle già esigue risorse dell’amministrazione comunale per risolvere un problema, quello della sicurezza lungo la linea, che non ha mai avuto fine. Continua a leggere
Quanti altri cavalcavia dovranno crollare sotto il peso del silenzio e dei controlli non fatti?
Il crollo del cavalcavia avvenuto il 28 ottobre ad Annone Brianza che ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre cinque che proprio in quel momento stavano transitando lungo la strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga, potrebbe avere diversi “responsabili, ma fra questi certo non ci saranno responsabili dell’impresa di autotrasporti proprietaria del Tir precipitato insieme alla struttura. Una “verità” sulla quale Conftrasporto, consapevole della professionalità dell’impresa suo malgrado coinvolta nella tragedia, non aveva mai nutrito il pur minimo dubbio e che ora ha trovato puntuale conferma nelle verifiche effettuate dai periti: il Tir, quello che qualcuno con imperdonabile superficialità aveva subito messo sul banco degli imputati, aveva infatti un peso inferiore al limite autorizzato. Continua a leggere
L’Europa si è espressa sui costi minimi per la sicurezza nel trasporto. L’Italia ne terrà conto?
“Conftrasporto lo va dicendo ormai da mesi, anni. Ora che ad affermarlo sono i giudici della Corte di giustizia della Comunità europea speriamo che qualcuno si decida ad ascoltare e ad agire di conseguenza. Anche se noto che nelle redazioni di certe testate giornalistiche una volta di più la notizia è passata inosservata”. E’ amareggiato Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto per la “comunicazione che a volte perde per strada notizie importanti”, ma allo stesso tempo soddisfatto per la notizia, importantissima, arrivata da Bruxelles in materia di costi minimi indispensabili per per garantire la sicurezza del trasporto merci su strade e autostrade italiane. Continua a leggere
Pneumatici invernali, il vademecum per sgonfiare tutti i dubbi degli automobilisti
Quando montarli, che differenze di prestazioni ci sono tra estivi e invernali, a che velocità posso viaggiare, a che pressione vanno gonfiati. Sono alcune delle domande più frequenti che gli automobilisti fanno ai gommisti. Domande di stretta attualità, visto che dal 15 novembre al 15 aprile su oltre il 30 per cento di strade italiane sono in vigore le ordinanze che obbligano la circolazione con pneumatici invernali o catene a bordo. Assogomma e Federpneus hanno preparato un utile vademecum per cercare di chiarire tutti i dubbi degli automobilisti. Continua a leggere
Catene da neve obbligatorie da metà novembre: quali scegliere e come si montano
Dal 15 novembre su molte strade di tutta Italia è obbligatorio circolare con pneumatici invernali oppure con catene a bordo. Cosa scegliere? “Se non viviamo o andiamo ogni giorno in montagna, perché dobbiamo necessariamente indossare maglioni di lana pesanti, impermeabile con guanti e berretta per tutti i 150 giorni pressoché ovunque in Italia, isole comprese? Non sarebbe meglio indossare il piumino solamente il giorno in cui ci occorrerà? Non dobbiamo creare confusione nel settore e tanto meno angosciare gli automobilisti”, ha dichiarato il presidente Marco Arrigoni Neri di Assocatene, l’associazione italiana dei fabbricanti di catene per la circolazione dei veicoli. Continua a leggere
Pochi parcheggi e corsie preferenziali vietate, le città italiane sono a misura di moto?
Moto e ciclomotori possono circolare in più della metà delle Ztl, ma i parcheggi sono largamente insufficienti e la stragrande maggioranza dei Comuni non permette alle due ruote l’utilizzo delle corsie riservate ai mezzi pubblici. Il quadro è emerso dalle risposte arrivate da più di 80 dei 104 Comuni italiani capoluogo di provincia che hanno fatto da base al Focus 2R sulla mobilità organizzato da Confindustria Ancma con Ambiente Italia e Legambiente presentato a Eicma. Continua a leggere
Parlate al telefonino mentre guidate nel traffico? Le nuove multe vi faranno passare la voglia…
La riforma del Codice della Strada prosegue il suo percorso e presto potrebbero diventare realtà alcune importanti misure destinate a frenare l’accelerata negli incidenti che avvengono soprattutto nei centri urbani e che sempre più spesso sono provocati dall’uso del telefonino al volante. E non è certo un caso che fra queste misure spicchino proprio le nuove sanzioni contro chi usa il cellulare mentre guida. “Con il passaggio alla Commissione Bilancio degli emendamenti per le relative coperture finanziarie, oggi si sono fatti passi avanti significativi verso la riforma del Codice”, ha annunciato il senatore di Forza Italia, Vincenzo Gibiino, relatore insieme con il senatore Daniele Borioli del provvedimento, sottolineando anche altre importanti novità pronte a viaggiare su strade e autostrade: come per esempio la possibilità di consentire alle moto con cilindrata 125, guidate da maggiorenni, di percorrere le autostrade; l’introduzione del valore prescrittivo della segnaletica variabile (pannelli mobili) che tenderanno a sostituire gradualmente la vecchia segnaletica. Continua a leggere
Diminuiscono gli incidenti, ma aumentano i morti sulle strade: strage di motociclisti
Nel 2015 sono tornate a crescere, dell’1,4 per cento, le vittime sulla strada. Dal 2001 la percentuale era costantemente in calo. Il dato è emerso nel corso del workshop “Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno” organizzato da Aci e Istat, nel quale sono stati resi noti i dati definitivi degli incidenti stradali, dopo quelli provvisori anticipati a luglio. Continua a leggere
Chi dorme male guida male. Il rischio Osas corre sulle strade: ecco come fermarlo
Dormi male? Guidi male. E, di conseguenza, sei un pericolo per te e per gli altri. Ecco perché è bene tenere gli occhi aperti. Non solo per guardare attentamente la strada, ma anche per analizzare alcuni sintomi, a volte sottovalutati, ma che possono essere delle spie pericolose. Mal di testa al mattino, stanchezza eccessiva, scarsa concentrazione, irritabilità o depressione, sonnolenza durante attività di routine sono segnali che possono portare alla Sindrome delle apnee ostruttive, l’Osas, una malattia che “lavora” di notte, con microrisvegli che interrompono il sonno, e presenta il conto di giorno, facendo addormentare le persone, anche mentre sono al volante. Il controllo è fondamentale.
Polizza per i neopatentati, la compagnia vuole spiare Facebook? Il social network non ci sta
Analizzare il profilo Facebook, soprattutto dei neopatentati, per proporre degli sconti sulle polizze auto. Era l’idea di una compagnia assicurativa britannica, la Admiral Insurance, che questa settimana aveva annunciato il lancio di un’app pensata proprio per questo. Un’idea fermata direttamente dal social network di Mark Zuckerberg perché viola le linee guida della piattaforma che vietano “la raccolta di informazioni e il loro utilizzo per stabilire l’affidabilità” degli utenti. Continua a leggere
Cavalcavia vietato a tutti i mezzi pesanti nel Lecchese: “C’è un rischio e noi chiudiamo”
“Qui non comanda la burocrazia, c’è un rischio, e noi chiudiamo: se qualcuno avrà da ridire e verrò indagato per il provvedimento, non mi interessa”. Lo ha detto Danilo Bolis, comandante della polizia locale di Civate, nel Lecchese, che ha firmato un’ordinanza per vietare il passaggio di mezzi superiori al peso di 3,5 tonnellate sul cavalcavia che attraversa la statale 36 e che si trova sul suo territorio. Continua a leggere
Crollo del cavalcavia, la tragedia si può ripetere? Il procuratore: “Verifiche su tutta la statale”
“Adesso è fondamentale capire che cosa è successo per garantire la sicurezza dei cittadini. Guardiamo a tutta la statale 36, dobbiamo dare lo spunto con le nostre indagini perché si possano capire le problematiche che potrebbero avere altri cavalcavia sottoposti alle stesse intemperie, costruiti con gli stessi materiali, dalla stessa impresa”. Lo ha detto Antonio Chiappani, procuratore capo di Lecco, intervistato dal Corriere della Sera per il crollo del cavalcavia ad Annone Brianza. Crollo sul quale il procuratore sta indagando con il pm Nicola Preteroti. Continua a leggere