Muscoli del collo, colonna cervicale, clavicola e scapola, colonna dorsale, muscolatura di braccia e avambracci, estensori e flessori dita, muscolatura delle spalle, colonna lombare, addominali, muscolatura degli arti inferiori: se il mondo delle due ruote dovesse indicare le parti del corpo più sollecitate e più soggette ad acciacchi, probabilmente indicherebbe, in ordine sparso, molte fra queste. A indicarle tutte mettendole per di più nell’esatto ordine di classifica, come se si trattasse di una gara, è invece un solo motociclista, ma che di muscoli e ossa più a rischio in sella alle due ruote se ne intende come pochi altri: per il semplice fatto che oltre a essere un motociclista
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Logistica, l’ingranaggio del motore dell’economia di cui in troppi non hanno capito l’importanza
Continuare a guardare il mondo della logistica da “miopi”, solo come un costo da tagliare il più possibile, da affidare a qualcuno “fuori”, senza comprenderne invece il ruolo, senza capire che solo attraverso una strategia mirata quell’ingranaggio sottovalutato potrebbe contribuire a far girare molto meglio il motore dell’economia, è un gravissimo errore. A cui rimediare senza continuare a perdere altro tempo preziosissimo. Pensieri e parole di Davide Falteri, presidente di Federlogistica, protagonista di un invito rivolto a tutti i settori interessati, dall’industria alla distribuzione e alla logistica, a voltare radicalmente pagina dando vita a un gioco di squadra. Perché la logistica, ha sottolineato, “rappresenta una componente cruciale di ogni filiera, perché dai beni di largo consumo al commercio elettronico, la sua incidenza sui costi finali è elevata e sempre più variabile e continuare a trattarla solo come un onere significherebbe continuare a essere miopi, perdendo un’occasione preziosa per garantire approvvigionamenti affidabili al settore manifatturiero, per rafforzare l’export. In una o scenario come quello italiano, ancora caratterizzato da una profonda frammentazione produttiva e da una logistica scarsamente integrata, è urgente cambiare approccio”, ha affermato il presidente di Federlogistica. Come? Continua a leggere
Crociere e porti, così l’ “ingegno” di Fincantieri e Accenture guiderà la trasformazione digitale
Ingenium, un termine latino la cui traduzione è facilissima anche per chi la lingua dell’antica Roma non l’ha studiata: ingegno, ovvero intelligenza, capacità d’apprendere. Una parola che Fincantieri (brand che proprio grazie alla qualità, e dunque all’ingegno, del proprio lavoro ha scalato le classifiche mondiali della cantieristica navale d’eccellenza) e Accenture (diventata, sempre grazie al miglior uso che si possa fare della mente, una delle principali società mondiali di servizi professionali) hanno scelto per la loro nuova iniziativa in joint-venture: Fincantieri Ingenium. Una nuova società, partecipata al 70 per cento da Fincantieri NexTech, controllata del Gruppo Fincantieri, e al 30 per cento da Accenture, varata con l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale nel settore crocieristico e in quelli della difesa e delle infrastrutture portuali, Continua a leggere
Gli atti vandalici contro le auto Tesla “incendiano” i costi delle polizze assicurative
La decisione di Elon Musk di accettare di mettersi alla guida del Doge, il Dipartimento dell’efficienza governativa voluto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump si sta rivelando un vero e proprio boomerang per la Tesla, la casa automobilistica a stelle e strisce specializzata nella produzione di auto elettriche creata proprio dall’imprenditore e politico sudafricano naturalizzato statunitense. Già, perché ai numerosi atti di vandalismo verso le auto Tesla ora si aggiunge un altro “danno”: l’aumento dei prezzi delle polizze furto-incendio per i proprietari di auto di questo marchio. Continua a leggere
Ecco perché l’autotrasporto è diventato una “vittima” facile da aggredire per la criminalità
“Non possono lasciare indifferenti le parole del presidente di Federlogistica Davide Falteri che da un “osservatorio” esterno, e quindi più libero, di un’ associazione che non si occupa nello specifico di rappresentanza degli autotrasportatori, denuncia una situazione ben nota a chi è del settore e troppo spesso sottaciuta, mettendo in risalto come, a dispetto delle tanto sbandierate dichiarazioni sulla cosiddetta cura del ferro, le merci nel nostro Paese si spostino sempre più su gomma, anche per lunghe o lunghissime tratte, a causa di un trasporto ferroviario incapace, per mancanza di investimenti e strategie serie, di garantire flessibilità, tempi celeri e costi contenuti e come il mondo dell’autotrasporto offra servizi a livelli tariffari bassissimi, incompatibili sia con la sopravvivenza delle imprese, sia con la sicurezza stradale”. Ad affermarlo è la presidentessa dell’associazione Ruote Libere, Cinzia Franchini che alle considerazioni fatte dal presidente di Federlogistica ne aggiunge aggiunge propria, sul tema della legalità, denunciando come sia evidente che “la presenza sul mercato di aziende che operano Continua a leggere
Navi da crociera a idrogeno: con Fincantieri e Viking il futuro è diventato il presente
Nel mare di navi costruite attraverso i secoli moltissime sono “sprofondate” nel dimenticatoio, altre sono diventate famose, alcune addirittura leggendarie per aver saputo aprire nuove rotte, per aver consentito all’uomo di “navigare” in una nuova era tecnologica. Una categoria, quest’ultima, in cui si candida a entrare di diritto la “Viking Libra”, prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, commissionata a Fincantieri da Viking, compagnia di crociere con sede sede a Basilea, in Svizzera, e a Los Angeles, California. La prima nave in grado di navigare e operare a zero emissioni, grazie alle riserve di idrogeno stoccate a bordo e utilizzate sia per la propulsione sia per la generazione di energia elettrica a bordo, e dunque in grado di accedere anche alle aree più sensibili dal punto di vista ambientale. Il tutto grazie a un nuovo sistema di propulsione Continua a leggere
Gianluigi Stanga, il corridore dilettante diventato un campionissimo “in sella” all’ammiraglia
Immaginate di sedervi davanti a un personaggio noto, che avete avuto l’incarico d’intervistare, e di rialzarvi un’ora abbondante più tardi con la netta sensazione che a quella persona, alla sua storia, non dovrebbe essere dedicato un articolo, ma quantomeno un libro. O, preferibilmente un’enciclopedia. Esattamente la sensazione che deve aver provato più d’un cronista chiamato a “raccontare” Gian Luigi Stanga, bergamasco “partito” da Città Alta, dove è nato in Borgo Canale, inseguendo il sogno di diventare un professionista del ciclismo e arrivato a diventare invece un campionissimo, nel ruolo di manager, guidando i suoi corridori, le sue squadre, a conquistare successi straordinari . Come testimonia il suo “palmares” nel quale spiccano i successi in due Giri d’Italia (con Gianni Bugno e Ivan Gotti in maglia rosa sull’ultimo traguardo); due campionati del mondo su strada (con Gianni Bugno, la sua più grande “scoperta” nei panni di talent scout); Continua a leggere
Case viaggianti: quelle degli atleti alle Olimpiadi di Cortina guideranno anche il turismo open air
Immaginate un’intera via o addirittura un intero quartiere di una città che si “mette in viaggio”, con decine di case pronte a percorrere centinaia di chilometri: un incredibile “trasloco” pronto ad avvenire per i Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 , con 377 “mobile home” che ospiteranno i 1.400 atleti partecipanti. Una di quelle case viaggianti, lunghe 8,60 metri e larghe 4,50 metri, il suo primo tragitto l’ha già compiuto, per raggiungere Milano e diventare una delle attrazioni dell’edizione 2025 di Milano Design Week, maxi evento abbinato al Salone del Mobile che con le centinaia di appuntamenti diffusi in città, fra mostre, installazioni, incontri con i designer, aperture straordinarie di palazzi storici ed edifici industriali, ha reso Milano la capitale mondiale del design. Un “primo viaggio” per la mobile home ‘modello Cortina’ Continua a leggere
Cqc, gli aspiranti conducenti potranno prepararsi all’esame senza dover frequentare i corsi?
Le nuove regole per tutelare i trasportatori dai committenti mancano di un po’ di buonsenso?
“Vogliamo regole, legalità, buonsenso” ha affermato in un suo discorso Matteo Salvini. All’indomani del “Tavolo dell’autotrasporto” che si è svolto il 3 aprile 2025 a Roma con la presentazione alle associazioni di categoria di una serie di provvedimenti decisi dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (“guidato” proprio dall’esponente leghista) per fornire risposte alle domande del mondo dei trasporti e della logistica, c’è chi si è domandato se alle parole abbiamo davvero corrisposto i fatti. Già, perché parlare di buon senso di fronte a nuove regole che prevedono sì l’indennizzo per i tempi di attesa durante le operazioni di carico e scarico o il rispetto dei termini di pagamento delle fatture ma Continua a leggere
Seicento milioni di euro per rinnovare le flotte di tir. Ma i soldi arriveranno solo nel 2027
Una misura straordinaria di circa 600 milioni di euro, improntata al principio della neutralità tecnologica, consentirà di rinnovare finalmente il parco veicolare dell’autotrasporto? L’annuncio, fatto dal ministro dei trasporti Matteo Salvini durante il “Question Time” al Senato, ha immediatamente suscitato un coro di applausi da parte dei responsabili delle più importanti associazioni di categoria Continua a leggere
Angolo cieco, il mondo a due ruote e quello dei camion viaggiano affiancati contro gli incidenti
Angolo cieco: una definizione conosciutissima fra chi viaggia sulle strade, in particolar modo fra ciclisti, motociclisti e camionisti, categorie divise dalle dimensioni dei rispettivi mezzi ma unite dalla consapevolezza che l’affiancamento di un mezzo a due ruote a un tir, soprattutto a un incrocio con il mezzo pesante che potrebbe svoltare non appena scatta il verde, rischia di diventare una pericolosissima trappola. E questo proprio per colpa d quell’angolo cieco, di quella porzione di strada che il conducente del mezzo pesante dalla cabina di guida non può vedere, neppure dagli specchietti retrovisori. Nulla di cui stupirsi, dunque, che il mondo delle due ruote e quello dell’autotrasporto abbiano voluto dare vita, affiancati, a una campagna d’informazione per prevenire possibili incidenti fra chi pedalando o guidando uno scooter o una moto affianca un mezzo pesante, Continua a leggere
Aldo Descrovi, l’ex pilota che da imprenditore è diventato un campione del mondo della sicurezza
Da pilota d’enduro, come “confessa” lui stesso sorridendo (grazie anche al ricordo di infortuni mai particolarmente seri), cadeva “abbastanza spesso, di certo più di diversi amici con i quali mi allenavo e che in diversi casi poi sono diventati grandi campioni”. Forse é anche per questo che per lavoro ha deciso di assicurarsi che chi va in moto (ma anche in macchina o sugli sci, in bici o in kayak, o praticando qualsiasi altro sport in cui ci si potrebbe far male) abbia le migliori protezioni possibili. Partendo dai caschi , per tutti gli sport , per proseguire con “dispositivi di protezione individuale, quelli che in inglese sono conosciuti come Ppe, ovvero personal protective equipment”, come esordisce “raccontandosi” nel ruolo d’imprenditore, “per il corpo, dalla schiena al petto, dalle spalle ai gomiti, fino alle ginocchia , nonché per gli occhi ”. Dispositivi di protezione che i più importanti produttori Continua a leggere
Baby camionisti, l’Europa dice sì. A 18 anni si farà la patente per i tir e a 17 si guiderà un furgone?
Vado al Massimo: il brano di Vasco Rossi sale in sella per il “Komandante” dei piloti Norelli
Vado al Massimo: hanno deciso di prendere in prestito il titolo di una delle canzoni più famose di Vasco Rossi i responsabili del Moto-Club Fulvio Norelli Asd per “dare un nome” al 1° Trofeo intitolato alla memoria di Massimo Sironi, storico presidente (dopo essere stato uno dei fondatori) della scuderia bergamasca, scomparso nell’ottobre 2023 dopo aver “guidato sempre al massimo” i sui piloti, oltre che tutti gli associati, e dopo aver “corso”, per oltre 10 anni, una battaglia personale durissima contro la malattia che l’aveva colpito. Senza mai allentare la presa sul gas, lottando come un leone fino alla fine in una sfida a colpi di Continua a leggere