Quello del camionista , si sa, è un lavoro usurante. Un riconoscimento, sancito da un decreto legislativo del 2011 (considerate le ore trascorse nel traffico snervante con la concentrazione sempre al massimo per evitare possibili incidenti che, viste le dimensioni del mezzo, potrebbero avere conseguenze pesantissime) grazie al quale gli autisti di mezzi pesanti che operano nel settore autotrasporto possono beneficiare di misure come l’anticipo pensionistico, ovvero un’indennità che permette di anticipare il pensionamento per i lavoratori che si trovano in difficoltà. Un “aiuto”, del valore fino a 1500 euro mensili riconosciuti a chi abbia un’età superiore ai 63 anni e 5 mesi e che abbia versato regolarmente i contributi per un periodo di almeno 30 anni, Continua a leggere
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L’automotive è sull’orlo del baratro: la “guida ideologica” dell’Europa lo farà precipitare?
Automotive, ovvero “tutto quanto fa auto”: dalla progettazione alla produzione fino alla pubblicizzazione e alla vendita dei veicoli. Un mondo tanto vasto quanto importante per l’economia italiana ed europea, considerando che alla filiera di industrie coinvolte nella produzione automobilistica si aggiunge quella di chi realizza tutta la componentistica, che oggi sta letteralmente viaggiando verso un baratro. Rappresentato, per la precisione, da una “crisi irreversibile, stretta tra regolamenti dell’Unione europea sulle emissioni spesso irrealistici e fattori critici legati alla geopolitica e alla macroeconomia internazionale, che ne stanno influenzando le prospettive di sviluppo”, come ha affermato Mariarosa Baroni, presidente dell’Osservatorio per la transizione dei trasporti (organismo nato nel maggio 2024 su iniziativa di NGV Italy, Confartigianato, Federauto e Unem) facendo “suonare a tutto volume” l’allarme per il mondo automotive in occasione della presentazione a Bruxelles , nella sede del Parlamento Continua a leggere
L’aerodinamica nei camion è importantissima. E la soluzione aerospaziale di Volvo ne è la prova
“Davvero spaziale”: un modo di dire per definire qualcosa di davvero incredibile o fantastico. Come per esempio riuscire a ridurre sensibilmente il consumo di carburante, e di conseguenza l’inquinamento di un tir. Risutltato che in casa Volvo non definiscono solo spaziale, ma anche aerospaziale. Già perché la “missione” che ha permesso di migliorare l’ aerodinamica dei propri camion e ridurre così ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica è partita proprio dalla tecnologia al servizio dei viaggi attraverso i corpi celesti. Fino a raggiungere traguardi, importantissimi, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, frutto della capacità di ””pensare fuori dagli schemi, utilizzando proprio una tecnica comunemente applicata agli aeroplani, oltre che alle auto da corsa di Formula Uno Continua a leggere
Un modello contrattuale guida verso la legalità e la trasparenza lungo tutta la filiera logistica
Forze dell’ordine attente: se la divisa contiene queste fibre può essere pericolosa per la salute
Ci sono uomini in divisa che vigilando sulle strade (e facendo prevenzione contro possibili eccessi di velocità e manovre spericolate, e dunque incidenti) difendono la salute degli automobilisti e di qualunque altro cittadino si sposti, con altri mezzi o a piedi. Ma ci possono essere anche automobilisti che “vigilano” sulla salute degli uomini in divisa. Come dimostra la storia di uno di loro, un “cittadino e automobilista” per il quale quest’ultimo termine suona a dire la verità decisamente riduttivo, considerato che da pilota di Formula 1 ha corso oltre 100 Gran premi. Prima d’imboccare la strada, una volta tolto il casco e abbandonati i circuiti, che l’ha guidato a diventare imprenditore, fondando fra le varie aziende anche un’impresa che ha come obiettivo tutelare proprio la salute di migliaia di uomini in divisa che ogni giorno operano sulle strade e che, incredibilmente, può essere messa in pericolo proprio dalla divisa che indossano. Lui è Piercarlo Ghinzani, ex pilota Continua a leggere
Corsie d’emergenza: oltre che in autostrada perché non realizzarle anche lungo la ferrovia?
Lungo le autostrade ci sono corsie d’emergenza, realizzate per far fronte a possibili situazioni di disagio: perché non realizzare anche lungo le ferrovie binari di stazionamento che, in caso di problemi, potrebbero impedire, per esempio di tenere fermi treni cargo, carichi di merci o di camion fatti viaggiare con il cosiddetto trasporto combinato per combattere traffico e inquinamento? A lanciare la proposta è Alessio Soave, titolare con il padre Fabrizio, della Alfa Trasporti impresa da sempre in prima fila per spingere il trasporto intermodale, per far sì che la svolta green non sia solo facile propaganda. Una proposta che il giovane imprenditore ha fatto di fronte alle telecamere, nel video realizzato dalla sua associazione di categoria, la Fai di Verona, per i 30 anni di attività. Un video ideato e realizzato in modo non “ celebrativo”, ma “analitico, propositivo”. Con messaggi importanti lanciati dalla nuova generazione di imprenditori veronesi chiamata a guidare autotrasporto e logistica nel futuro: Continua a leggere
Svolta elettrica: ora anche i costruttori di auto chiedono all’Europa di cambiare strada
Nella vita può capitare di sbagliare strada: l’importante è accorgersene il prima possibile per evitare che quello sbaglio finisca con il costare particolarmente caro. Magari seguendo le indicazioni di chi “sa” e può aiutar a ritrovare la “retta via”. Concetto semplicissimo che, fino a oggi, non sembra però aver compreso chi “guida” l’Euuropa, nel caso specifico sulla strada della transizione ecologica, ostinandosi a vedere nella sola “svolta elettrica” l’unica via da seguire, la soluzione di ogni problema. Senza vedere, per esempio, che “tali politiche finiscono per favorire le vetture ‘più complesse, pesanti e costose, penalizzando invece quelle più piccole Continua a leggere
Lignano Sabbiadoro capitale europea delle due ruote con la Biker Fest International
Un invito a tutti i “cari amici dei Moto club e bikers soci della Fmi” a non mancare a uno degli eventi imperdibili per gli appassionati di due ruote. A inviarlo sono gli organizzatori della 39ª Biker fest international in programma dal 15 al 18 maggio a Lignano Sabbiadoro pronta a trasformarsi nuovamente nella capitale europea delle due ruote. Titolo più che meritato considerato che la Biker fest international rappresenta, come si legge nella lettera “d’invito” a tutto il popolo dei bikers, “l’evento motoradunistico più grande d’Europa e fra i tre più importanti al mondo,, per un lungo weekend di motori, divertimento e tour nel cuore del Friuli-Venezia Giulia”. Con i numeri a fare da “testimoni”: quelli dei 240mila ospiti “dichiarati per la scorsa edizione dall’Agenzia turistica”. Numeri che gli organizzatori puntano addirittura a “sorpassare” quest’anno grazie a “un’edizione mai così ricca e sfaccettata, pronta ad accogliere biker e motociclisti di ogni filosofia dall’Italia e dall’estero, per una quattro giorni di pura passione Continua a leggere
I camionisti potranno tornare a dormire sul camion? Forse sì, ma solo in queste aree di sosta
I camionisti presto potranno tornare a dormire nella cabina del proprio camion “sorpassando” il divieto assoluto di farlo e l’obbligo di trovare un hotel o un’altra sistemazione per trascorrere la notte come previsto oggi dal “Pacchetto mobilità” europeo? Un’ipotesi che potrebbe diventare realtà, eliminando così molte diffficoltà sul piano logistico e operativo create dalla norma europea (istituita comunque per tutelare il benessere degli autisti) ma solo se gli autisti avranno parcheggiato il proprio camion in aree di sosta certificate. Una possibile nuova “manovra” destinata a cambiare le regole per il mondo dell’autotrasporto a cui stanno lavorando i responsabili della Commissione Europea e che ha preso il via da una situazione allarmante: Continua a leggere
Inventario, il libro che guida nel viaggio tra le parole utilizzate dall’Italia che lavora
Ogni giorno milioni di oggetti viaggiano sulle strade italiane: merci, componenti, semilavorati e dietro ogni movimento, ogni consegna, ogni processo logistico, c’è una lingua. E tra questi spostamenti, c’è un viaggio che attraversa tutta l’Italia manifatturiera, che non si fa in auto, ma parola per parola, da nord a sud, tra dialetti, mestieri, tecnicismi e racconti quotidiani. Una lingua fatta di termini tecnici, espressioni locali, parole di reparto. Proprio questa lingua è al centro di inventàrio – Il linguaggio della manifattura, il volume pubblicato da Confimi Industria con il contributo di Treccani, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy che si è celebrata a metà aprile. Un’opera che raccoglie oltre 500 parole nate nei luoghi dove si produce e si spedisce: dai magazzini alle banchine, Continua a leggere
Incentivi a fondo perduto per acquistare nuovi camion: il via alle domande parte il 5 maggio
Scatta il 5 maggio per le imprese di autotrasporto il via alla corsa per richiedere gli incentivi a fondo perduto per l’acquisto di mezzi pesanti a elevata sostenibilità ambientale: camion elettrici, ibridi, alimentati a Gnl o Lng destinati a far compiere un ulteriore passo in avanti nel percorso della transizione ecologica per il quale il governo, con un Decreto ministeriale del novembre scorso, ha stanziato 50 milioni di euro. Gli incentivi sono riservati alle imprese di autotrasporto, iscritte all’Albo e al Reb, che operano nell’autotrasporto merci conto di terzi, prevedono un importo massimo fissato, per azienda, a 700mila euro, e sono a fondo perduto calcolati in base alla tipologia e alla massa del camion con un aumento del contributo se l’acquisto del nuovo mezzo pesante avviene contestualmente alla rottamazione di un vecchio veicolo. Continua a leggere
Piccole ruote crescono più prudenti grazie agli occhiali che mostrano la strada vista da ubriachi
Gli agenti della Polizia stradale li utilizzano nelle dimostrazioni che fanno nelle scuole oltre che in occasione di particolari eventi e fiere: sono gli “occhialoni” con lenti specialissime, capaci di distorcere le immagini, che mostrano come una persona che abbia bevuto alcol prima di mettersi al volante vedrebbe la strada e, soprattutto , quello che potrebbe incontrare lungo il viaggio: primi fra tutti pedoni, ciclisti o motociclisti troppo spesso vittime innocenti di automobilisti ubriachi. Occhiali speciali capaci di far comprendere davvero “al primo sguardo” quanto possa aumentare, sotto l’effetto di vino, birra o superalcolici, il pericolo di provocare un incidente, Continua a leggere
La “prof” è motociclista? Allora la lezione si fa in sella viaggiando fra storia, geografia, cultura
Da insegnante confessa di provare un grande piacere e anche un po’ d’emozione quando, rincontrando a distanza di anni suoi ex alunni ormai diventati uomini che hanno saputo “farsi strada” nella vita, “percorrendo” a volte carriere professionali importanti, le viene da pensare che forse un po’ è stato anche merito suo. Da motociclista, sua grande passione, spiega invece – sempre da brava “prof” – che sarebbe bellissimo un domani poter ritrovare qualche compagno, e soprattutto sempre più spesso compagna, d’escursione in moto ai quali è riuscita a far scoprire nuovi itinerari e nuove mete, con la loro storia e la loro cultura. Continua a leggere
Pit stop della salute, la sosta ai box-ambulatori che fa vincere la corsa contro le malattie
In una gara di Formula 1 un Pit stop può risultare decisivo per un pilota per vincere o perdere. Per un “pilota” di camion un Pit stop può essere ancora più importante: può addirittura consentire di diagnosticare e, dunque curare al meglio, una malattia o di prevenirla. Accade con il “Pit stop della salute” che Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, di Bergamo (clicca qui per navigare sul sito) ha fatto puntualmente ripartire (e con “prestazioni” degne delle squadre di meccanici dei team più forti della F1) dai propri “box”, i moderni ambulatori realizzati all’interno della propria sede a Orio al Serio in via Portico 15, per i propri associati. Per la precisione due Pit stop diversi.
Continua a leggereTreni, parte il piano straordinario per “arginare” l’ondata di fedeli a Roma per l’addio al Papa
