“Revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia? Una follia dettata dall’emotività”

“Revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia? Questa è una delle tante follie che qualcuno immagina e dà come risposta all’emotività del momento, tirar fuori una cosa del genere è irreale”. Ad affermarlo è stato il vicepresidente di Conftrasporto Paolo Uggè. Continua a leggere



Viadotto crollato a Genova, la Lombardia rischia di pagare pesanti conseguenze economiche

“Il disastro di Genova avrà forti ripercussioni sulla Lombardia? È il timore di Claudio Fraconti, presidente di Fai Milano-Lodi- Monza Brianza, che ai microfoni di Rai3 (cliccate qui per vedere il video) ha esibito numeri che appare oggettivamente impossibile mantenere dopo il crollo del ponte Morandi. “Il Porto di Genova ha movimentato lo scorso anno circa 2,6 milioni di Teu, ovvero la misura standard di volume nel trasporto dei container che corrisponde circa a 40 metri cubi, di cui si stima che il 60 per cento abbiano origine o destinazione in Lombardia”, ha affermato Claudio Fraconti, spiegando che il timore principale riguarda la possibilità che questo flusso possa rallentare notevolmente in seguito alla decisione di alcune compagnie di scegliere altri scali”. Continua a leggere



Perché prima non cadevano tutti questi ponti? L’usura c’entra, i tir sovraccarichi ancora di più

“Come mai prima non cadevano tutti questi ponti? Forse c’è una motivazione e va ricercata, più che nell’usura, sicuramente nella norma che ha consentito di far circolare tir con 108 tonnellate di merci quando magari si poteva evitare di fare un favore alla committenza che voleva risparmiare sui trasporti”. A tornare a denunciare una verità sulla quale da anni chi governa il Paese chiude sistematicamente gli occhi, è stato il vicepresidente di Conftrasporto Paolo Uggé che ai microfoni di Radio 24, parlando del crollo del viadotto di Genova ma anche di altri avvenuti recentemente, ha affermato come “non ci sia alcun dubbio sul fatto che il fattore peso, soprattutto se i tir stanno a lungo fermi incolonnati, ha un impatto sulla struttura preoccupante. Continua a leggere



Viadotto crollato: per Autostrade per l’Italia multe per 150 milioni e concessioni cancellate?

“Autostrade per l’Italia deve pagare tutto, ci saranno multe per 150 milioni di euro e verranno revocati i contratti per le concessioni”. È durissimo l’attacco sferrato dal Governo, per voce del ministro ai Trasporti Danilo Toninelli e del vicepremier Luigi Di Maio, ai vertici della Società per azioni (del gruppo Atlantia, che detiene il 100 per cento del capitale e vede come principale azionista la famiglia Benetton) responsabile del viadotto di Genova crollato provocando 39 vittime. “Autostrade per l’Italia è stata coperta politicamente da governi precedenti, ma noi non faremo da palo a chi non fa la manutenzione dei ponti”, hanno denunciato i due esponenti del Movimento 5 Stelle sottolineando anche come “Autostrade abbia la sede finanziaria in Lussemburgo, quindi non paghi neppure le tasse”. Continua a leggere



Divieti di circolazione ai Tir, il mondo del lavoro viaggia unito contro Tar e Codacons

L’intero mondo dell’autotrasporto viaggia unito e a tutta velocità contro il Codacons e contro il Tar? Basta scorrere la lista di associazioni della produzione, del commercio e del trasporto che hanno deciso di appoggiare l’appello presentato dal ministero dei Trasporti contro la sentenza del tribunale amministrativo regionale che nel maggio scorso aveva accolto un ricorso del Codacons sul calendario dei divieti di circolazione dei veicoli industriali, per capire che è esattamente così. Contro la “manovra” attuata dal Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori guidato da Carlo Rienzi (che a settembre rischia peraltro di dover chiudere per bancarotta, dopo il pignoramento di beni per 300mila euro da parte dell’Agenzia delle entrate) è sceso in campo infatti praticamente tutto il mondo del lavoro. Continua a leggere



Tir più sicuri? Il Governo faccia viaggiare gli ispettori del lavoro nelle aziende di trasporto

Per risolvere molti problemi in Italia non occorrono “grandi” politici: basterebbero politici con la voglia di ascoltare la gente “normale” (che lavora e che sa) e con la capacità di trasformare  “consigli” più importanti raccolti fra gli “addetti ai lavori” in norme, in prassi, in operatività. Un esempio arriva dalla radio: per l’esattezza da Radio 24 dove nel corso della puntata del 7 agosto di “Ma cos’è questa estate” condotta da Elisabetta Fiorito e dedicata al gravissimo incidente avvenuto a Borgo Panigale sulla A14, con un’autocisterna carica di gpl è esplosa, un autotrasportatore, Alessandro da Savona, che questo mestiere lo fa da 15 anni ha spiegato , in modo chiarissimo (molto meglio di tanti politici) e in un paio di minuti (molto più rapidamente di molti politici) una possibile soluzione a un problema serissimo come quello del trasporto merci pericolose. Continua a leggere



Contributi per i camion a gas naturale, il limite di 16 tonnellate era solo un errore

Anche i veicoli industriali alimentati a gas naturale con massa complessiva superiore a 16 tonnellate possono ottenere il contributo per gli investimenti nell’autotrasporto. Lo precisa una nota del ministero dei Trasporti del 2 agosto nella quale si afferma che il limite delle 16 tonnellate previsto dal Decreto ministeriale numero 221 del 20 aprile 2018 (che stabilendo i criteri per ottenere i contributi per gli acquisti di veicoli industriali a basso impatto ambientale, compresi quelli alimentati con gas naturale compresso, aveva escluso per la prima volta veicoli con massa complessiva superiore, tra cui la fascia alta dei compattatori per la raccolta di rifiuti solidi urbani) è un “refuso frutto di un mero errore materiale”. Continua a leggere



Fai e Federtraslochi contro la Lez: “Lo stop ai camion non fermerà lo smog ma solo il lavoro”

Si chiama Lez, sigla che sta per Low Emission Zone, ovvero zona a basse emissioni, ed è l’area di Milano all’interno della quale ben presto potranno entrare solo veicoli che rispettano determinati criteri e/o standard ambientali.  Un’area, delineata dai responsabili del  Piano urbano della mobilità sostenibile con l’obiettivo di “ridurre l’impatto ambientale e sanitario sulla popolazione delle emissioni inquinanti provenienti dal comparto veicolare pesante” che da gennaio 2019 vedrà partire la messa al bando dei veicoli a benzina Euro 0 e dei diesel Euro zero, 1, 2 e 3 con pochissime le deroghe previste. Continua a leggere



Ilva, i soldi stanno finendo. Da fine settembre gli acciai non potranno più lasciare la fabbrica?

Esiste uno studio interessante del professor Andrea Gilardoni, docente di Economia e gestione di impresa all’Università Bocconi di Milano, che calcola i “costi del non fare”. Sarebbe bene che alcuni nostri uomini di Governo lo conoscessero. Oggi che si sta vergognosamente “giocando” con le parole e con i distinguo per nascondere la voglia di non realizzare nulla, in omaggio probabilmente alla filosofia della decrescita felice, vorrei, avendo per un certo periodo vissuto la stagione che ha portato ad assumere scelte di connettere l’Italia con il resto dell’Europa, formulare alcune puntualizzazioni su un tema così delicato che si fonda proprio sulla volontà del ”non fare”. Superficialità e affermazioni che forniscono immagini distorte rispetto alla realtà abbondano ma il Paese rischia una fase involutiva pesante. Continua a leggere



Uggé: “Il ministro Toninelli ha dimostrato di volersi muovere a sostegno dell’autotrasporto””

Prendo atto di quanto dichiarato dal ministro Toninelli, e apprezzo in particolare i contenuti legati ai temi dell’autotrasporto. Il ministro ha ribadito gli impegni che aveva delineato nel corso dell’incontro di giovedì scorso con le rappresentanze dell’autotrasporto, che dimostrano come il dicastero intenda muoversi a sostegno delle stesse aziende e, prima ancora, a favore della sicurezza”. È questo il commento del vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè alle linee-guida tracciate nell’aula del Senato dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Continua a leggere



Danilo Toninelli, ecco le strade che seguirà il ministero per risolvere i problemi dei trasporti

Mondo dell’autotrasporto e ministero delle Infrastrutture e trasporti viaggiano sulla stessa strada, nelle medesime direzioni con gli stessi traguardi? Sembrerebbe proprio di sì Leggere, per credere, quanto dichiarato dal ministro Danilo Toninelli nel corso dell’audizione davanti alla Commissione lavori pubblici del Senato sulle linee programmatiche del suo ministero. Alla voce autotrasporti, il ministro ha dimostrato infatti non solo di aver compreso ma di aver fatto propri i problemi della categoria evidenziandola necessità di sostenere le imprese contro dumping e abusivismo; di proseguire nel sostegno dei principi della Road Alliance “riconducendo il cabotaggio alla sua originaria natura provvisoria”; di rilanciare la Consulta dell’autotrasporto per un incontro strutturato tra stakeholder e istituzioni. Continua a leggere



Porto di Napoli, 17 milioni di euro sono andati a fondo. Altri 30 faranno la stessa fine?

“Il Porto di Napoli non è uno scalo moderno, mancano le infrastrutture e il sistema di collegamento ferroviario e stradale, più volte finanziato grazie ai fondi Pon, primae Por poi, è ancora solo un progetto su carta, ben lontano dalla realizzazione”. A denunciarlo è il senatore Vincenzo Presutto, del Movimento 5 Stelle, che in un’interrogazione scritta e firmata da altri 17 senatori ha chiesto l’intervento del ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli, per fare chiarezza sulla gestione dell’Autorità di sistema portuale che, denuncia Vincenzo Presutto, rischia di fare perdere altri fondi europei fondamentali per lo sviluppo del porto dopo i 17,5 milioni di euro disponibili fra il 2007 e il 2013 andati invece persi per controversie amministrative con i poteri forti del porto. Continua a leggere



La Tav ancora non c’è ma ha già causato uno scontro al Governo fra Conte e Salvini

La Tav non si fa più. Anzi forse sì. Osservata dall’esterno la “gestione” del caso Tav da parte del nuovo Governo è un autentico disastro. Già, perché non c’è stato quasi neppure il tempo di leggere la decisione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte di fermare il progetto, ed ecco arrivare una dichiarazione del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che sconfessa di fatto il premier (oltre che l’alleato Gigi Di Maio): “Sulla Tav occorre andare avanti e non tornare indietro. Continua a leggere



Motorini elettrici in autostrada: una delle novità della “guida 5Stelle” per strade più pulite

I motorini elettrici di potenza superiore a 11 Kw, che possono essere guidati solo da maggiorenni, potranno circolare sulle autostrade e sulle strade extra-urbane principali.  È una delle novità inserite nel pacchetto complessivo di misure e di provvedimenti sulla mobilità che il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli si appresa a varare. Continua a leggere



L’Osservatorio congiunturale sui trasporti ci mostra un’Italia che non sa più ripartire 

Affrontare un tema delicato dal forte impatto sull’economia come quello della logistica e dei trasporti richiede conoscenza. Cosa di per se non facile, considerata la mole di elementi da analizzare e intrecciare fra loro, e resa ancora più difficile dalla diffusione di troppi dati messi, a volte superficialmente, in circolazione confondendo le idee. Per “schiarirle” Conftrasporto, unica rappresentanza di sistema presente nel mondo associativo, ha deciso, grazie al prezioso lavoro di ricerca svolto dall’ufficio studi di Confcommercio, di dar vita a un Osservatorio che avrà cadenza semestrale con l’obiettivo di fornire elementi “oggettivi” di valutazione su quanto il sistema logistico e dei trasporti possa incidere sull’economia del Paese. Continua a leggere