Porti chiusi per bloccare le merci contraffatte? Il ministro Bellanova parte col piede sbagliato…

Chiudere i porti per bloccare la contraffazione? Il ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova sembra essere “partita” decisamente col piede sbagliato. Parola del presidente di Federlogistica Luigi Merlo, secondo il quale “l’affermazione del  ministro, che suona come una provocazione, non rappresenta certo la soluzione al problema dell’importazione di merci contraffatte.  Continua a leggere



Ministero per le Infrastrutture e i trasporti, ecco l’identikit del nuovo “vice” e dei sottosegretari

Giancarlo Cancelleri, esponente del Movimento 5 Stelle, viceministro; Roberto Traversi, anche lui “grillino” e Salvatore Margiotta, rappresentante invece del Pd, sottosegretari. Con le loro nomine la “squadra” del ministero per le Infrastrutture e i trasporti, guidata da Paola De Micheli, è stata completata e può iniziare a “giocare” , affrontando i moltissimi problemi sul tavolo, a cominciare dai cantieri per le grandi opere per finire con la manutenzione di migliaia di ponti, cavalcavie e strade spesso in condizioni disastrose, senza dimenticare gli uffici delle Motorizzazioni civili dove occorre attendere anche otto o dieci mesi per ottenere la revisione di un camion o i blocchi imposti dall’Austria al Brennero che, dietro un “paravento ambientale” rallentano o addirittura impediscono il commercio dei prodotti Made in Italy in Europa. Ma chi sono i tre collaboratori più stretti del neoministro Paola De Micheli Continua a leggere



Camion, immatricolazioni in rosso. Unrae: “Per invertire la marcia serve un piano di sviluppo”

Un confronto immediato e attento con il Parlamento e con il Governo per analizzare tutti i temi legati allo sviluppo dell’autotrasporto. A chiederlo è Franco Fenoglio, presidente della sezione veicoli industriali dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia, allarmato dallo scenario fotografato dai responsabili del Centro studi e statistiche dell’a stessa Unrae analizzando i dati relativi alle immatricolazioni di veicoli industriali avvenute nei mesi estivi forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Continua a leggere



Revisioni dei tir ferme: senza un provvedimento d’urgenza circolano mezzi pericolosi

Fra gli interventi ai quali il nuovo Governo dovrebbe dare priorità assoluta, attraverso provvedimenti d’urgenza, ce ne sono due che riguardano il settore dell’autotrasporto: quello per rendere finalmente funzionanti le Motorizzazioni civili, dove i camion per effettuare una revisione devono attendere mesi, e quello per “fermare” i limiti imposti dall’Austria alla circolazione di tir italiani al Brennero. Ad affermarlo, ospite negli studi televisivi di Class Cnbc per lo speciale “Appello al governo”, iniziativa editoriale varata per raccogliere le più importanti richieste avanzate dalle varie associazioni di categoria al nuovo governo, è stato Paolo Uggè, vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio (Cliccate qui per vedere il videoContinua a leggere



Iva retroattiva sulle lezioni di scuola guida, la Lega chiede di fare subito retromarcia

Una mozione per impegnare il governo a evitare la retroattività dell’applicazione dell’Iva al 22 per cento sulle lezioni di guida, teoriche e pratiche, delle autoscuole, secondo quanto stabilito in questi giorni dalla Corte di giustizia europea. A presentarla alla Camera e in Senato saranno il deputato della Lega Daniele Belotti e la senatrice, sempre leghista, Simona Pergreffi secondo i quali una simile manovra avrebbe “effetti devastanti con rincari assurdi a cascata sulle scuole guida,  rincari che farebbero lievitare i costi di teoria fino a 500 euro circa, mentre le lezioni di guida a circa 50 euro”.  Secondo i due esponenti della Lega il rischio è che molte scuole guida, con un simile debito economico cui far fronte,  possano chiudere i battenti. Continua a leggere



Infrastrutture, la strada della politica è lastricata di buone intenzioni. Diventeranno realtà?

A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti. Fortunatamente a volte capita d’“indovinare” anche a pensar bene. Cosa che Conftrasporto si augura possa avvenire per quanto riguarda “il nuovo corso” aperto dal Presidente del consiglio Giuseppe Conte (che siamo certi troverà i “numeri” in Parlamento per ottenere la fiducia che consenta al nuovo Esecutivo di operare) in materia di infrastrutture e trasporti, con dichiarazioni sulle quali non si può che “pensare positivo”. Continua a leggere



Corsa alla presidenza della Commissione europea per i trasporti: vince ancora una donna dell’Est

Sarà ancora una donna dell’Est a guidare la Commissione europea per i trasporti: a dare il cambio alla slovena Violeta Bulc nella “cabina di guida” della commissione è stata chiamata infatti la rumena Rovana Plumb, 59 anni, di Bucarest, , ingegnere con un’esperienza professionale nell’industria dei cosmetici, eletta per la prima volta nel 2007 al Parlamento europeo, dove ha fatto parte delle Commissioni dell’Occupazione e Affari Sociali e Parità di genere. Continua a leggere



Conftrasporto: “Conte ha chiuso l’era dei no strumentali alle infrastrutture. Ora facciamole”

“Infrastrutture e sostenibilità sono le facce della stessa medaglia e chi prova a utilizzarle a fini politici di parte danneggia l’Italia. Conftrasporto-Confcommercio si augura che ora finisca la politica strumentale dei “no” e si prosegua a realizzare tutte quelle opere già programmate e fino a oggi bloccate da chi ha preteso di ingessare il Paese. Tav, Corridoio mediterraneo, Gronda di Genova, Zes, permeabilità dei porti, interconnessioni per fornire la necessaria connettività e accessibilità non devono essere più oggetto di verifiche e revisioni strumentali o di altre iniziative che ne ritardino la realizzazione: se il governo vuol dare impulso all’economia, questa è la strada da percorrere”. Continua a leggere



I problemi nei trasporti? Sono un vero e proprio mare. E non è solo un modo di dire…

Paola De Micheli non ha neppure fatto in tempo a sedersi alla sua nuova scrivania al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e già su tavolo si è ritrovata un mare di problemi da risolvere. E non è solo un modo di dire, visto che fra i temi “caldissimi” da affrontare oltre a quelli che riguardano strade, autostrade e ferrovie, messa in sicurezza di ponti, nuovi cantieri da realizzare, ci sono anche quelli dei porti e dei collegamenti fra porti e strade, ferrovie, aeroporti…. Continua a leggere



Tav e Gronda, avanti tutta. Con Paola De Micheli alla guida il ministero inverte la marcia

“Ostacoli politici ai cantieri non ce ne saranno più. Avanti con la Tav e la Gronda a Genova”.  Al suo “secondo giorno” da ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli ha già invertito completamente direzione rispetto al suo predecessore, Danilo Toninelli. In una intervista alla Stampa, la  neo ministro parlando della Tav ha affermato che “l’opera deve procedere il più rapidamente possibile: ovviamente è un dossier che ha avuto un percorso faticoso in questi 14  mesi, ma adesso stiamo andando a individuare le eventuali questioni amministrative da sbloccare per accelerare ulteriormente il percorso”. Continua a leggere



Conftrasporto presenta al neo ministro De Micheli la lista dei problemi più urgenti

“La speranza è che si comprenda che l’economia riparte se si connette l’Italia, se si capisce finalmente che i trasporti e le infrastrutture hanno un ruolo centrale”. Parte da questa premessa l’appello che il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè ha deciso di rivolgere al ministro Paola De Micheli nel giorno del giuramento al Quirinale.  Continua a leggere



Il primo augurio alla neoministra? “Che possa far capire a tutti l’importanza di strade e trasporti”

La prima donna nella storia d’Italia a guidare il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti merita un augurio particolare. Come quello che Paola De Micheli, chiamata a sostituire Danilo Toninelli, ha ricevuto dal vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè che ha voluto unire alle felicitazioni, espresse a nome delle numerose imprese aderenti, l’augurio che la neo ministra “riesca a far comprendere il significato e il peso del settore nell’economia e nella crescita del nostro Paese, e l’importanza delle connessioni che si realizzano (anche) con le grandi opere”. Continua a leggere



Una donna al volante del ministero dei Trasporti: è Paola De Micheli, vicesegretaria del Pd

Quarantacinque anni, di Piacenza, laureata in Scienze politiche all’Università Cattolica di Milano, imprenditrice nel settore agro alimentare, vicesegretaria del Pd, responsabile della campagna per le primarie di Nicola Zingaretti: Paola De Micheli, è la nuova ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti chiamata a sostituire l’esponente “grillino” Danilo Toninelli. Un’esponente del Pd considerata per anni vicinissima a Pierluigi Bersani ed Enrico Letta che aveva però accettato di fare parte del governo Renzi come sottosegretaria all’Economia.  Continua a leggere



Toto ministri, alla guida di Infrastrutture e Trasporti non tornerà Graziano Delrio

Chi sperava che alla guida del ministero per le Infrastrutture e i trasporti nel nuovo Governo Movimento 5 Stelle Pd potesse salire Graziano Delrio, un ex e dunque uno “già a conoscenza della materia” e non un “nuovo ministro”, a digiuno di problemi e soluzioni, col rischio di perdere ulteriori mesi in attesa che possa documentarsi e formarsi, rimarrà deluso. Graziano Delrio si è infatti “chiamato fuori” confermando all’agenzia Ansa di “non essere mai stato mai stato nella squadra di governo”. Continua a leggere



I politici? Continuano a far viaggiare il Paese in un mare di favole, ma tutte senza un lieto fine

Karl Marx sosteneva che la storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa. In questi ultimi giorni ne abbiamo avuta un’evidente riprova con realtà e fantasia, o se si preferisce favole, che, come talvolta accade, sono andate di pari passo. E proprio due favole di Fedro, quella della volpe e l’uva e quella della rana che voleva divenire grossa come un bue, appaiono come la rappresentazione più vicina alla situazione che stiamo vivendo. La volpe dopo aver provato in tutti i modi a prendere dei grappoli d’uva da un’alta vigna rinunciò, ma non volendo ammettere il proprio fallimento sostenne che l’uva era troppo acerba e quindi non valeva la pena raccoglierla. La rana, invece, avendo visto un bue in un prato, presa dall’invidia prese a gonfiare la sua pelle rugosa con il triste risultato di scoppiare. Continua a leggere