L’Italia è il Paese peggiore d’Europa per quanto riguarda il tempo medio necessario per l’import/export via mare: in media un cargo impiega più di 18 giorni per entrare o uscire dal Paese. È uno dei parametri che posiziona l’Italia nella coda dello “scoreboard” della Commissione europea che misura le performance delle varie nazioni nel settore dei trasporti. L’Italia è quart’ultima, trascinata a picco non solo dai tempi per l’import/export via mare, ma anche dalle infrazioni aperte, dal traffico e dalla bassa soddisfazione dei consumatori. Peggio di noi soltanto Grecia, Polonia e Romania. Continua a leggere
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“La Panda consuma più di quanto dichiara”: class action di Altroconsumo
I consumi delle auto tornano sotto accusa. Nel mirino questa volta c’è Fca, accusata da Altroconsumo di pratica commerciale scorretta in relazione a un modello di Fiat Panda che, secondo i test dell’associazione, consumerebbe più di quanto dichiarato. Nei giorni scorsi, la Corte d’appello di Torino ha deciso di ammettere la class action promossa da Altroconsumo. In prima istanza il tribunale aveva respinto l’azione legale per “manifesta infondatezza” e l’associazione aveva presentato reclamo. Continua a leggere
Vendite di auto, l’Italia traina l’Europa. Il dieselgate ferma la Volkswagen
Il dieselgate frena le vendite di Volkswagen, mentre Fiat Chrysler Automobiles continua a crescere. A ottobre il mercato europeo dell’auto si è chiuso ancora con il segno positivo, anche se in misura minore rispetto al recente passato. È il 26° mese consecutivo di crescita delle immatricolazioni. Secondo i dati di Acea, a ottobre nei 28 Paesi Ue più i tre dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state targate quasi un milione e 145 mila auto, il 2,7 per cento in più rispetto allo stesso periodo 2014. Continua a leggere
La capitale del car sharing è Milano. E il 12 per cento degli iscritti ha venduto l’auto
Con il car sharing si rinuncia all’auto di proprietà. Il 12 per cento degli iscritti ai servizi di car sharing di Milano ha infatti già deciso di abbandonare la prima o la seconda auto privata, l’8 per cento sta pensando di farlo e il 7,5 per cento ha sottoscritto un abbonamento al trasporto pubblico contestualmente o successivamente all’abbonamento al car sharing. I dati, spiega il Comune di Milano, sono emersi dalle customer satisfaction condotte dagli operatori di car sharing operativi in città e raccontati da Milano Sharing City, nel corso della tavola rotonda dedicata al futuro dell’auto in condivisione. Continua a leggere
Gli italiani preferiscono i Suv. In dieci mesi vendite in crescita del 37,5 per cento
Non si ferma il fascino dei Suv. Gli italiani continuano ad andare dal concessionario a comprare questo tipo di auto. Secondo i dati del Focus Italia dell’Anfia, nei primi 10 mesi del 2015 le immatricolazioni di Suv sono state 282mila, il 37,5 per cento in più rispetto allo scorso anno. La quota dei Suv raggiunge il 23,9 per cento del mercato. Nel 2010 la quota era dell’11 per cento. Continua a leggere
Mezzi pubblici gratis per i disoccupati, la proposta dei grillini non accelera
Continua a restare in panne la proposta del Movimento 5 Stelle di fornire un servizio di trasporto pubblico locale gratis ai disoccupati. I deputati “grillini” della Commissione Trasporti hanno infatti dovuto assistere a un nuovo rinvio della votazione sulla loro proposta, che vede come primo firmatario Michele Dell’Orco, sul diritto di accesso al trasporto pubblico per chi è rimasto senza lavoro e si trova in una situazione economicamente svantaggiata. Continua a leggere
Città senza auto? L’Europa ci prova: Oslo, Helsinki e Amburgo in prima fila
Via le auto dalle città. Anche in Italia non mancano i tentativi, il più noto è quello di Milano con l’Area C. Altre città dalle dimensioni più contenute hanno allargato la loro Ztl, ma in Europa c’è chi ha preso la cosa ancora più sul serio. Oslo, capitale della Norvegia, ha fatto una scommessa: via tutte le auto private entro il 2019. E ha investito su chilometri e chilometri di piste ciclabili. Ancora più a Nord, la capitale finlandese Helsinki si è presa un po’ più di tempo, fino al 2025. Continua a leggere
La DS 5 è l’Auto Europa 2016, nello sprint finale battute 500X e Jeep Renegade
La DS 5 è stata eletta Auto Europa U.I.G.A. 2016 al termine della fase finale del premio che si tenuta nel Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. La DS 5, la prima vettura del nuovo marchio premium della Citroën, Ds Automobiles, nato all’inizio di quest’anno, ha raccolto il maggior numero di preferenze da parte dei giornalisti della U.I.G.A. (Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive), chiamati a valutare le 21 vetture finaliste. Continua a leggere
Mps “investe” sulle auto elettriche, la quota di mercato salirà all’8 per cento
Le auto elettriche non saranno più mosche bianche. Da qui al 2025 la quota di mercato sul totale della auto nel mondo passerà dallo 0,6 per cento all’8 per cento, con 5 milioni di vetture vendute. Lo sostiene uno rapporto del Servizio Studi e Ricerche di Banca Monte dei Paschi di Siena, che parla di “presente promettente” e “futuro di successo per l’auto elettrica”. Il Vecchio continente, che ora controlla soltanto il 18 per cento del mercato contro il 46 per cento degli Usa, nel 2021 supererà gli Stati Uniti. Continua a leggere
Porsche sospende le vendite della Cayenne: si allarga lo scandalo Volkswagen
Porsche ha sospeso le vendite della Cayenne diesel sul mercato statunitense e canadese. La decisione è stata presa dalla filiale nordamericana del marchio del Gruppo Volkswagen e riguarda le auto del 2014 e del 2015. Le vendite sono state bloccate dopo che l’Epa, l’agenzia federale di protezione dell’ambiente, ha accusato la Volkswagen di aver imbrogliato anche sui diesel delle auto di grossa cilindrata (clicca qui per approfondire), comprese la Porsche Cayenne, programmando i veicoli per “truccare” i test sulle emissioni inquinanti. Lo scandalo non è ancora finito. Anche perché la stessa Volkswagen ha scoperto, attraverso un’indagine interna, nuove irregolarità sulle emissioni, che riguardano altre 800mila vetture del Gruppo. Continua a leggere
I diesel hanno un futuro: l’uomo che ha scoperto il trucco difende i motori a gasolio
“Il diesel avrà ancora un futuro negli Usa”. Parola di Dan Carder, il responsabile del team di ricercatori che ha scoperto l’inganno sulle emissioni “truccate”, che difende i motori a gasolio. “Le tecnologie di controllo delle emissioni del diesel sono maturate in modo significativo nel corso degli ultimi 10-15 anni”, non a caso altri modelli con motore diesel recentemente testati “si sono comportati molto bene”, ha spiegato in un’intervista all’Ansa nella quale ha ripercorso le tappe del dieselgate. Continua a leggere
Test truccati, nuove accuse dall’Epa: nel mirino anche le auto di grossa cilindrata
Non si ferma lo scandalo sulle emissioni truccate dal Gruppo Volkswagen. Secondo l’Epa, l’agenzia statunitense di protezione dell’ambiente, la casa costruttrice ha “imbrogliato” anche sui diesel delle auto di grande cilindrata, programmando i veicoli per truccare i test sulle emissioni inquinanti. Si parla di almeno 10mila auto, prodotte dopo il 2014, tra cui i modelli Touareg, Audi A6 Quattro, A7 Quattro, A8 e Q5 e per la prima volta anche la Porsche Cayenne. Continua a leggere
Il dieselgate non frena il mercato italiano: vendite in crescita dell’8,5 per cento
Sono state 132.929 le auto immatricolate a ottobre in Italia. La crescita, rispetto allo stesso mese del 2014, è dell’8,56 per cento. Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nei primi dieci mesi del 2015 sono state vendute 1.330.005 auto, il 14,67 per cento in più dell’analogo periodo 2014. Buoni i risultati di Fiat Chrysler Automobiles. Continua a leggere
Rilievi degli incidenti, addio alle misurazioni manuali: arriva Top Crash-Ps
Cambia il modo di rilevare gli incidenti. Gli specialisti della Polizia stradale potranno ora utilizzare un nuovo strumento, chiamato Top Crash-Ps, che manda in pensione le vecchie misurazioni manuali. La nuova tecnologia si basa sulla ricezione di segnali satellitari per rilevare punti con precisione al centimetro utilizzando un tablet e un’antenna a elevata sensibilità. La nuova strumentazione consente inoltre di ridurre i tempi dei rilievi su strada. Continua a leggere
Freni e airbag da controllare, Fiat Chrysler richiama 900mila auto. Ma non è l’unica
Le auto sono diverse, ma il destino è lo stesso: devono andare in officina. Nei giorni scorsi Fiat Chrysler, Porsche, Honda e Toyota hanno infatti annunciato i richiami di diverse vetture. Fca sta richiamando quasi 900mila vetture in tutto il mondo per problemi ai freni anti-bloccaggio e agli airbag. Le operazioni sono due e interessano 894mila vetture tra Jeep, Dodge e Suv Fiat. Continua a leggere