In Italia ora si costruiscono soprattutto auto di fascia alta. Secondo un calcolo della Fim Cisl, nel 2016 questo tipo di vetture rappresentano il 62 per cento della produzione degli stabilimenti italiani di Fca, a fronte del 20 per cento del 2012. “I dati che abbiamo elaborato sul primo trimestre 2016”, dichiara Ferdinando Uliano segretario nazionale Fim-Cisl responsabile del settore automotive, “evidenziano che dopo il 2015, l’anno di uscita per Fca da un periodo di forte crisi del settore, il 2016 sarà caratterizzato da un ulteriore crescita nei volumi con una composizione maggiore di auto della fascia alta del mercato”. Continua a leggere
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lnformazioni sui prezzi delle auto ambigue: l’Antitrust multa Fca, Toyota e Nissan
Le informazioni sul costo complessivo delle auto sono state fornite “in modo lacunoso e ambiguo”. L’Antitrust “ha comminato sanzioni per complessivi 650mila euro a tre case automobilistiche per pratiche commerciali scorrette”. Si tratta di Fca Italy (300mila euro), Toyota (200mila) e Nissan (150mila). L’Autorità garante della concorrenza e del mercato “contesta specificamente che Fca Italy, Toyota e Nissan abbiano omesso di precisare che il costo dei modelli in promozione fosse riservato solo a chi avesse deciso di fruire di un contratto di finanziamento rateale”. Continua a leggere
Bollo auto, ecco quanto incassano le Regioni. L’abolizione farà salire le tasse?
Quanto incassano le Regioni dal bollo auto? Secondo un’analisi del Servizio Politiche Territoriali della Uil che ha elaborato i bilanci di previsione delle Regioni del 2015, il bollo ha portato nelle casse oltre 6 miliardi di euro, incidendo per l’11,7 per cento sul totale delle entrate delle imposte e tributi propri delle Regioni. Quella che ha incassato di più è la Lombardia (849 milioni). L’Emilia-Romagna è invece la Regione con il “peso” più significativo, visto che il bollo rappresenta il 14,7 per cento del totale dei tributi. Continua a leggere
La Giulia vale le tedesche, l’Italia ha fatto passi enormi. Parola di Marchionne
“È la prima volte nei dodici anni che sono in Fiat che posso dire che questa macchina non ha niente da rimpiangere rispetto alle concorrenti tedesche. È una grandissima macchina”, che testimonia “passi avanti enormi”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, alla consegna delle due nuove Alfa Giulia Quadrifoglio ai carabinieri. Continua a leggere
Niente bollo auto e più tasse sul gasolio: anche i pullman costeranno di più
“Cancellare il bollo auto e compensare questa manovra con l’aumento dell’accisa sui carburanti rischia di essere un ennesimo gioco delle tre carte nel quale quei cittadini e imprese che non possono fare a meno dell’uso degli autoveicoli per svolgere il proprio lavoro non potranno che perdere”. Così il vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha commentato la proposta condivisa dal premier Matteo Renzi di abolire il bollo auto con l’aumento delle accise sui carburanti. Continua a leggere
Aumentare le accise? L’Unione petrolifera dice no: “Il carico fiscale è già alto”
L’ipotesi di abolire il bollo auto sostituendo il gettito con un aumento delle accise sui carburanti dell’ordine di 15-16 centesimi al litro “è poco opportuna”, dal momento che il carico fiscale sui carburanti in Italia “è tra i più alti in Europa”. Lo sottolinea l’Unione petrolifera, interpellata dall’Ansa in merito all’ipotesi su cui si è detto d’accordo il premier Matteo Renzi. Continua a leggere
L’abolizione del bollo auto potrebbe costare molto caro: ecco chi pagherà di più
I più avvantaggiati sarebbero gli automobilisti con una vettura di grossa cilindrata che percorrono mediamente pochi chilometri. Ci rimetterebbero, invece, coloro che percorrono più di 20mila chilometri l’anno, indipendentemente dalla cilindrata. Lo sottolinea la Cgia di Mestre che ha analizzato la questione della possibile abolizione del bollo auto compensata da un aumento delle accise. Secondo la Cgia, i 6,1 miliardi di euro di mancato gettito dovuti all’abolizione del bollo verrebbero interamente compensati con un sensibile aumento delle accise sui carburanti pari a 0,16 euro al litro. Ma la proposta, evidenzia la Cgia, “rischia comunque di penalizzare chi utilizza l’auto per ragioni professionali, come i taxisti, gli autonoleggiatori, gli agenti di commercio e i piccoli trasportatori”. Continua a leggere
Le auto verdi si fanno strada in Europa. Ma elettriche e ibride non sfondano in Italia
L’Europa crede nelle auto ecologiche, l’Italia no. Lo dicono i dati delle immatricolazioni diffusi dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori di autoveicoli. Nel primo quadrimestre, le nuove targhe di auto “verdi” nell’Unione europea sono cresciute del 6,4 per cento, mentre in Italia c’è stato un calo del 12,9 per cento. Nel nostro Paese, evidenzia l’Acea, l’80 per cento delle auto ecologiche è a gas, alimentazione comunque in flessione nei primi quattro mesi del 2016. Continua a leggere
Sicilia, il viadotto riaperto con un anno di ritardo? Gli ingegneri: “Perso del tempo”
Il viadotto Himera in direzione Palermo poteva essere riaperto 11 mesi fa. Lo sostiene il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Palermo, Giovanni Margiotta, che considera la riapertura di sabato “un fatto importante per la mobilità regionale, soprattutto per i risvolti positivi che avrà sull’economia siciliana. Il buonsenso ha prevalso, e ne va dato atto al ministro Delrio e al presidente di Anas Gianni Armani che, con atteggiamento di autentica apertura, hanno preso in considerazione il nostro invito a non demolire la carreggiata e ad accertarne l’efficienza”. Ma, secondo gli ingegneri, molto tempo è stato perso. Continua a leggere
Abolire il bollo auto e aumentare le accise. Fare! presenta una proposta di legge
Eliminare il bollo auto e aumentare l’accisa sui carburanti di circa 15 centesimi. La misura, che punta a sostituire l’imposta di possesso con una sui consumi, è contenuta in una proposta di legge di Fare! a prima firma di Roberto Caon depositata alla Camera.
In questo modo, ha spiegato Caon in conferenza stampa, si “semplificherebbe la vita dei cittadini e allo Stato”. I primi non dovrebbero più ricordarsi le scadenze per i pagamenti e lo Stato incasserebbe automaticamente le accise senza dover inseguire gli evasori.
Dieselgate, 15mila Golf TDI BMT tornano in officina per aggiornare il software
È la Golf TDI Blue Motion Technology (BMT) con motore 2.0 litri il primo modello che Volkswagen richiama in Europa in seguito allo scandalo Dieselgate. La campagna, che prevede l’aggiornamento di software, è destinata alle auto con motore diesel della famiglia EA189. In Europa sono circa 15mila le Golf con cambio manuale interessate dai richiami. I proprietari, informa Volkswagen, potranno prendere appuntamento nei centri di assistenza. Continua a leggere
Viadotto Himera, sabato la riapertura della carreggiata in direzione Palermo
Un anno. Tanto è passato dalla frana che ha spezzato la Sicilia, con l’interruzione dell’autostrada A19. Ma da sabato 30 aprile qualcosa cambierà. Nel pomeriggio è infatti in programma la riapertura della carreggiata del viadotto Himera in direzione Palermo. Si sono infatti concluse le verifiche tecniche sulla carreggiata in direzione Palermo, spiega una nota dell’Anas. Continua a leggere
Città senza auto: crescono piste ciclabili, aree pedonali e zone a traffico limitato
C’è più verde, ma ci sono anche più parcheggi a pagamento. Le città italiane stanno cambiando e l’indicazione della strada intrapresa la fornisce il Centro Studi Continental che ha analizzato i dati Istat riguardanti piste ciclabili, aree pedonali, zone a traffico limitato e stalli di sosta a pagamento. Buone notizie per chi ama muoversi in bicicletta: dal 2009 al 2013, nei comuni capoluogo di provincia italiani i chilometri di piste ciclabili per 100 chilometri quadrati di superficie comunale sono passati da 14,7 a 18,9, con un aumento del 28,6 per cento. Continua a leggere
Dieselgate, Volkswagen pronta a pagare 5.000 dollari ai clienti statunitensi
Volkswagen sarebbe pronta a pagare 5.000 dollari ai clienti americani proprietari delle auto coinvolte nel dieselgate. Secondo i media americani, che citano il quotidiano tedesco Die Welt, la casa automobilistica avrebbe raggiunto un accordo in tal senso con le autorità statunitensi in seguito allo scandalo delle emissioni truccate. Continua a leggere
Benzina e diesel, da noi i prezzi più alti d’Europa: “La colpa è tutta del fisco”
La benzina si paga di più soltanto in Olanda, il gasolio è più caro solo nel Regno Unito, in Svezia e a Malta. L’Italia è al top a livello europeo per i prezzi alla pompa dei carburanti. Lo spiega il Centro Studi Promotor che assegna la responsabilità “del caro-carburanti italiano interamente del fisco”. A inizio marzo, spiega il Centro Studi Promotor in un comunicato, “il prezzo della benzina superava la media europea di 22,1 centesimi di cui 21,7 imputabili al fisco e 0,4 al prezzo industriale. Ancora peggiore la situazione per il gasolio: il prezzo industriale ad inizio marzo era inferiore alla media europea del 2,7 centesimi, ma il prezzo alla pompa superava la media di 18,6 centesimi per colpa di un maggior carico fiscale di 21,3 centesimi”. Continua a leggere