Evasione dell’Iva, per colpire i finti esportatori di carburanti basta cancellare una lettera

“Quando si parla di recupero dell’evasione dell’Iva non si può prescindere da interventi seri per contrastare l’illegalità nella distribuzione dei carburanti. Ci sono finti esportatori abituali che avvalendosi della lettera di intenti prevista dalla legge acquistano merci in regime di esenzione Iva per poi rivenderle con l’Iva senza versarla all’erario. Per sfuggire ai controlli questi soggetti utilizzano una società per brevi periodi per poi cambiarla. Da qui la necessità di eliminare alla radice questo fenomeno attraverso l’eliminazione della lettera di intenti, proposta che io stesso ho avanzato in un’interrogazione dello scorso giugno al ministro dell’Economia. Continua a leggere



Manovra, l’autotrasporto vuol vederci chiaro. “Risposte subito se vogliamo evitare tensioni”

Il mondo dei trasporti non ci vede chiaro sulla manovra finanziaria e chiede un incontro urgente al Governo per evitare di innescare tensioni che potrebbero indurre a iniziative di protesta. “Si conosce quasi tutto delle intenzioni del Governo, tranne come intenda procedere sulla questione dei tagli alle fonti inquinanti”, afferma il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè. “Stiamo parlando di 1700 miliardi di euro circa, ovvero l’ammontare delle le voci relative all’accisa per la navigazione marittima e il trasporto merci e passeggeri, e non di bruscolini. Continua a leggere



Industria del mare: tagli agli aiuti e scelte Inps mostrano che chi governa ne sa pochissimo

Quelle previste nella bozza del decreto Clima circolata nei giorni scorsi sono misure insostenibili per industria mare: difendere l’ambiente e l’occupazione sono obiettivi in testa alle priorità degli armatori italiani, ma le ricette politiche che si stanno delineando in questi giorni vanno proprio nella direzione contraria. Ad affermarlo è Stefano Messina, presidente di Assarmatori, allarmato dalla proposta di un taglio lineare del 10 per cento di tutti i sussidi considerati ambientalmente dannosi, tra cui quelli  inseriti per permettere al cluster  marittimo italiano di superare una pesante crisi, rilanciare  l’occupazione e tornare a essere competitivo con la concorrenza internazionale. Continua a leggere



Logistica, dietro certe cooperative si cela un mondo di appalti illegali e di lavoratori sfruttati?

Una presenza capillare e diffusa di società che offrono ai grandi committenti prezzi ben al di sotto delle normali soglie di mercato, cooperative che fanno da schermo nascondendo  un sistematico sfruttamento di lavoratori, costretti a ritmi gravosi, straordinari imposti sotto continua minaccia di licenziamento, omesso versamento di contributi, retribuzione difforme dalle ore davvero lavorate, che possono arrivare anche a 11 al giorno. È un quadro preoccupante quello che sta emergendo nel settore della logistica, al punto da spingere il prefetto di Milano, Renato Saccone, a convocare per il 14 ottobre in prefettura un tavolo non solo con i responsabili degli organi di controllo Continua a leggere



Conftrasporto: “Un autogol clamoroso per lo Stato tagliare i sussidi all’autotrasporto”

Un clamoroso autogol per lo Stato. Ha usato il più classico paragone calcistico il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè per commentare la bozza del decreto legge all’esame del prossimo Consiglio dei ministri in materia di clima che punta a cancellare le spese fiscali dannose per l’ambiente indicate nel catalogo dei sussidi fiscali ambientalmente dannosi, categoria in cui rientrerebbero anche i sussidi all’autotrasporto. Un testo che ne prevede la riduzione nella misura di almeno il 10per cento già a partire dal prossimo anno, fino al progressivo annullamento entro il 2040, che, denuncia Paolo Uggè, “sul fronte ambientale non porterebbero alcun beneficio”, con l’aggravante “di penalizzare anche i mezzi pesanti meno inquinanti come gli Euro 6, e di spingere migliaia di camionisti a far rifornimento all’estero, non essendo più competitivo fare il pieno in Italia, danneggiando le imprese italiane di distribuzione e le casse dello Stato. Continua a leggere



Esami di guida, oltre la metà viene cancellata dallo sciopero indetto dalle autoscuole

L’impiegata della scuolaguida vi aveva fissato per mercoledì 19 settembre l’esame di guida? Avete almeno un 50 per cento di probabilità che l’attesissima prova venga annullata. Colpa dello sciopero delle autoscuole indetto in tutta Italia per protestare contro l’introduzione dell’Iva al 22 per cento sulle patenti. A confermare la decisione di protestare sono i responsabili delle associazioni di settore, Unasca e Confarca, prevedendo che una buona metà degli esami in programma presso le autoscuole associate sarà a rischio. Continua a leggere



Agevolazioni fiscali, nel “taglio” annunciato dal premier Conte ci saranno le accise sul gasolio?

Nel riordino delle tax expenditure, ossia delle agevolazioni fiscali, annunciato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte nel suo discorso alla Camera c’è anche un taglio del rimborso sulle accise del gasolio in favore degli autotrasportatori? A domandarselo è un servizio pubblicato dal settimanale L’Espresso dedicato alle esenzioni fiscali che pesano sul bilancio pubblico per decine di miliardi e alla promessa, fatta appunto dal premier, di riformarle. Con la possibilità d’intervenire, sostiene l’autore dell’articolo, Vittorio Malagutti, in particolar modo sui Sad, ovvero i sussidi ambientali dannosi ”che oltre a rappresentare un onere per il bilancio dello Stato provocano altri danni, per così dire collaterali”. Continua a leggere



Autotrasportatori danneggiati dal crollo di Genova, ecco come chiedere i rimborsi 2019/2020

Gli autotrasportatori che hanno dovuto affrontare spese supplementari modificando e allungando i propri percorsi in seguito al crollo del Ponte Morandi a Genova potranno a breve presentare domanda per il contributo anche per il periodo 2019/2020. Dopo aver terminato la procedura di definizione dei ristori relativi ai viaggi effettuati nel periodo 15 agosto – 31 dicembre 2018 (riconoscendo un rimborso di 32,02 euro per ogni missione di viaggio regolarmente conteggiata presentata dalle oltre 600 le aziende che hanno richiesto l’indennizzo per un totale di poco meno di 900mila missioni di viaggio caricate a sistema) l’Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale ha infatti confermato il via libera al contributo anche per il 2019/2020 Continua a leggere



Viaggiate in auto “dietro” senza allacciare le cinture? L’assicurazione potrebbe non risarcirvi

Ma voi, quando viaggiate in auto sui sedili posteriori, le allacciate le cinture di sicurezza? Nel caso la risposta fosse positiva sappiate che siete la minoranza: nonostante l’uso sia obbligatorio, sancito dall’articolo 172 del Codice della strada, sono infatti ancora moltissimi gli italiani che trasgrediscono la norma; più di 1 su 2. Per la precisione il 55,9 per cento, come emerge dall’indagine commissionata da Facile.it e realizzata da mUp Research in collaborazione con Norstat su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta. Continua a leggere



Rottamare i mezzi più inquinanti diventa ancora più vantaggioso per chi vive in Lombardia

Sostituire i mezzi più inquinanti con veicoli a basso impatto ambientale è un obiettivo sempre più importante e urgente ovunque, ma in particolar modo nelle regioni più industrializzate e trafficate, soffocate dai gas di scarico di milioni di mezzi in viaggio ogni giorno. Prima fra tutte la “Lombardia”, vera e propria “locomotiva” dell’economia italiana che “paga” però pesantemente, in termini d’inquinamento e, dunque, di salute dei suoi abitanti, questo primato. Continua a leggere



Concorrenza sleale: 5000 euro di multa al tir svizzero che faceva cabotaggio in Italia

Cinquemila euro di multa, per aver “eseguito un trasporto di cose per conto terzi in regime di cabotaggio, in qualità di vettore appartenente a un Paese non ammesso a svolgere tale attività per assenza di accordi fra lo Stato italiano e quello elvetico”. In altre parole per aver fatto concorrenza sleale alle imprese di autotrasporto italiane. Continua a leggere



Ha investito due ragazzini in moto dopo una lite uccidendoli: scarcerato dopo pochi giorni

Ha investito con la propria auto, dopo una lite fuori da una discoteca, due ragazzini che viaggiavano su uno scooter. E li ha uccisi. Ma non voleva farlo, non immaginava che il suo gesto potesse trasformarsi in una simile tragedia. E così dopo una manciata di giorni trascorsi in carcere è tornato a casa, agli arresti domiciliari l’automobilista che sabato sera ad Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, ha stroncato due giovanissime vite, quelle di due amici di 18 e 21 anni. Continua a leggere



Trasporti e logistica, imprese e lavoratori hanno una strada in più per denunciare le illegalità

“Associazioni di autotrasportatori che nascono e affermano di rappresentare qualcuno mentre in realtà si tratta solo di fare interessi personali, sparando numeri a caso che servono solo a creare una maggior confusione di cui non si sente necessità”, ma anche “sindacati che in alcune piattaforme logistiche organizzano proprie cooperative che impongono, con certe forme di ricatto, agli operatori logistici”. E poi un mare di illegalità, fra aziende che non pagano contributi,  una concorrenza sempre più sleale che danneggia le aziende che cercano di lavorare seriamente, sequestri di carburante… ”. Continua a leggere



Tagli all’autotrasporto? Se saranno “stupidi” il Governo sarà responsabile di ogni conseguenza

Attuare tagli lineari significa cancellare dei costi nel bilancio dello Stato senza preoccuparsi delle conseguenze che quei mancati finanziamenti avranno in termini di qualità dei servizi. Usare lo stesso metro per tagliare i finanziamenti al settore dell’autotrasporto, senza vincolare il trasferimento delle risorse all’ammodernamento del parco mezzi circolante, significa invece mettere sullo stesso piano chi inquina con tir vecchissimi e chi ha invece deciso di investire sul futuro sostenibile dell’ambiente acquistando mezzi di nuova tecnologia capaci di tagliare gli inquinanti. In altre parole significa premiare gli inquinatori e penalizzare le imprese di autotrasporto più virtuose. Ad affermarlo è Paolo Uggé, vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio, allarmato da una possibile scelta in questa direzione presa dal governo che “non potrebbe che avere pesantissime conseguenze per l’intero Paese” Continua a leggere



Spese non documentate per l’autotrasporto, è possibile dedurre 48 euro al giorno

La deduzione forfettaria di spese non documentate per il periodo d’imposta 2018 per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa di autotrasporto merci per conto di terzi è di 48 euro e spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione di trasporti, indipendentemente dal numero dei viaggi. Continua a leggere