Milano, torna in vigore l’Area C: riaccese le telecamere dopo la pausa natalizia

Si sono riaccese alle 7,30 di questa mattina, mercoledì 7 gennaio, le telecamere dell’Area C di Milano. Tornano dunque in vigore le regole che disciplinano l’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni dalle 7.30 alle 19.30 nei giorni feriali di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì e dalle 7.30 alle 18 di giovedì. Con la ripartenza di Area C dopo la pausa natalizia, a residenti e assimilati già registrati viene riaccreditato sui Pin un nuovo pacchetto di 40 ingressi gratuiti, esauriti i quali potranno continuare a usufruire della tariffa agevolata di 2 euro. Continua a leggere



Francesco e Angela vivono in auto dopo lo sfratto: “Non abbiamo più un soldo”

Si chiamano Francesco e Angela, la loro storia è stata raccontata dal sito del quotidiano La Nuova Sardegna. La coppia vive a Olbia, ma non in una casa, bensì in auto. Marito e moglie, hanno 51 e 37 anni, e dal 4 dicembre sono stati sfrattati da un appartamento a Porto Rotondo. Nell’ordinanza è scritto che l’appartamento, entrato nel patrimonio comunale come bene confiscato alla mafia, deve essere ristrutturato per poi essere assegnato a una famiglia bisognosa, per cui gli occupanti devono lasciare libero l’immobile. Continua a leggere



Autostrade, multe, bolli: i rincari del 2015 per l’auto. Ma le accise diminuiscono

È vero che benzina e gasolio costano meno, che le accise sono addirittura diminuite, ma il 2015 non porta buone nuove per gli automobilisti italiani. Che per la loro quattro ruote spenderanno più del passato. Lo dice il Codacons che parla di “stangata per gli automobilisti”, la “categoria più tartassata d’Italia”. I consumatori puntano il dito sugli aumenti delle autostrade, in media dell’1,32 per cento (clicca qui per ulteriori informazioni), sulle multe e sul bollo che ora devono pagare anche i possessori di auto tra i 20 e 30 anni. Continua a leggere



Lombardia, carta sconto anche per il gasolio: bisogna vivere a 10 km dal confine

Pieno scontato anche per chi ha un diesel e vive nell’arco di 10 chilometri dal confine con la Svizzera, dove fare benzina o diesel è più conveniente. Dopo una lunga serie di annunci, l’antivigilia di Natale ha portato una gradita novità per tanti automobilisti. Il consiglio regionale della Lombardia ha dato infatti il suo via libera all’assestamento di bilancio che comprende anche la sperimentazione sulla carta sconto gasolio. Continua a leggere



Precedenze negate, in Italia attraversare sulle strisce pedonali è un’impresa

Quanti sono gli automobilisti italiani che si fermano quando si trovano di fronte a un pedone che sta attraversando la strada sulle cosiddette “strisce pedonali”? Quanti si fermano dove esistono impianti semaforici pedonali e quanti dove ci sono semplicemente gli attraversamenti? Pochi, davvero pochi. È questo il risultato dell’indagine realizzata dall’Asaps (associazione sostenitori amici della polizia stradale), che ha monitorato il rispetto del diritto di precedenza dei pedoni negli attraversamenti pedonali in cinque più fra le più importanti città italiane: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Palermo.  Continua a leggere



Multe da record in Italia: +987 per cento dal 2009. A Milano una ogni dieci secondi

Una multa ogni dieci secondi a Milano, Napoli e Aosta. Una ogni 12 a Roma, Torino e Venezia. L’Italia è il Paese delle contravvenzioni: divieti di sosta, eccessi di velocità, uso del cellulare, semafori rossi… Multe su multe. Negli ultimi cinque anni la crescita delle contravvenzioni è stata del 987 per cento. Un record in Europa. Romania (+124 per cento dal 2009), Grecia (+108 per cento) e Bulgaria sono ben distanti. Per non parlare di Svezia (+9 per cento), Germania (+11 per cento) o Inghilterra (+18 per cento). Insomma, siamo noi poco rispettosi delle regole o c’è dell’altro? Continua a leggere



Autovelox, multe cancellate: a Padova ci pensa il sindaco, a Milano il giudice

Il sindaco leghista di Padova, Massimo Bitonci, è entrato di prepotenza nella contesa sulle multe da autovelox che sta attraversando l’Italia. Con un provvedimento specifico ha cancellato 112.421 multe elevate, dal 3 novembre scorso, dagli otto autovelox collocati lungo le tangenziali cittadine di Padova. E non saranno date nuove multe fino al 31 dicembre. Continua a leggere



Esenzione del bollo, 20 anni non bastano più: “Un patrimonio sarà distrutto”

Per non pagare il bollo, le auto storiche dovranno avere almeno 30 anni. Lo prevede la Legge di Stabilità: “Il patrimonio motoristico ricompreso nella datazione da venti a trent’anni andrà distrutto, per demolizione, oppure venduto all’estero”, ha detto il presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, Roberto Loi, commentando lo stop all’esenzione del bollo per le auto e le moto che hanno tra i 20 e i 30 anni. Continua a leggere



Revisione auto, cambiano le regole: telecamere per smascherare i furbi

Stop alle revisione di auto e moto fatte chiudendo un occhio. A volte anche due. Dal 1° gennaio, infatti, cambiano le regole. I controlli saranno filmati da una telecamera. Una specie di Grande Fratello che dovrebbe contribuire a smascherare i furbetti. Come spiega la Cgia, la richiesta di nuove regole è stata peraltro sollevata a gran voce da tutti gli operatori del settore, che, in questi anni, hanno agito onestamente a fronte di una piccola parte di centri autorizzati che agevolavano le “promozioni” di vetture e moto non proprio perfettamente a norma. Continua a leggere



Il peso del fisco: greggio sui valori del 2010, ma i carburanti costano molto di più

La benzina dovrebbe costare meno di 1,4 euro al litro. Il gasolio meno di 1,2 euro. Il prezzo del greggio, infatti, è simile a quello di novembre 2010 ma, come spiega l’Unione petrolifera nel Preconsuntivo 2014, la benzina costa circa 27 centesimi in più rispetto ad allora, di cui 23 dovuti alle tasse e 4 all’effetto cambio; quello del gasolio è invece più alto di circa 33 cent (28 tasse e 5 cambio). “L’aumentata componente fiscale ha sterilizzato qualsiasi vantaggio per gli automobilisti”, commenta l’Unione petrolifera. Continua a leggere



“Accise sul gasolio, nessun regalo al trasporto ma un risparmio per tutti”

“L’emendamento proposto dal Governo che mantiene in essere la compensazione sulle accise per il gasolio è in linea con gli impegni assunti dal ministro ed è stato considerato in modo positivo, anche se si ritiene molto approssimativo il commento apparso su alcuni organi di stampa che presentano la decisione proposta sul costo del gasolio come un grazioso regalo fatto all’autotrasporto”. Con queste parole i componenti del Comitato esecutivo di Conftrasporto, riunitisi a Milano per una valutazione approfondita sulla legge di stabilità per la parte relativa all’autotrasporto, hanno commentato la proposta del Governo di stanziare oltre un miliardo di euro per i prossimi 4 anni per il ripristino totale delle agevolazioni sulle accise per gli autotrasportatori, senza concedere più il credito d’imposta relativo all’agevolazione sul gasolio ai veicoli pesanti e i bus euro zero, ovvero quelli maggiormente inquinanti. Continua a leggere



Accise sul gasolio: un miliardo di euro in quattro anni ma solo per chi inquina meno

Oltre un miliardo di euro: è questa la cifra che il Governo ha proposto di stanziare per i prossimi 4 anni per il ripristino totale delle agevolazioni sulle accise per gli autotrasportatori, per i quali altrimenti dal 1 gennaio 2015 sarebbe stata applicata una riduzione del 15 per cento. Oltre allo stanziamento di 270 milioni di euro l’anno l’emendamento presentato dall’esecutivo in commissione Bilancio al Senato prevede inoltre di non concedere più il credito d’imposta relativo all’agevolazione sul gasolio ai  veicoli pesanti e i bus euro zero, ovvero quelli maggiormente inquinanti. Continua a leggere



Dopo i farmaci il cibo: il trasporto merci senza controlli è sempre più un pericolo

“Dopo i farmaci i prodotti alimentari: quella di trasportare prodotti facilmente deteriorabili senza rispettare le minime regole di sicurezza, che prevedono una temperatura regolata, mettendo così seriamente in pericolo la salute dei cittadini, sembra essere un’abitudine diffusissima in Italia. E purtroppo si tratta di una pessima abitudine destinata a diffondersi ancor di più anche perché il Governo non sembra avere la benché minima intenzione di intervenire, facendo rispettare la legge e continuando invece a far finta di niente anche di fronte a ripetuti allarmi”. A lanciare la durissima accusa contro lo “sconcertante e preoccupante silenzio del Governo sulla sicurezza del trasporto merci” è il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che nelle scorse settimane aveva denunciato come “diversi farmaci vengano trasportati abusivamente, addirittura abbandonati per strada in ogni condizione climatica, col rischio di perdere qualsiasi proprietà curativa o peggio”. Continua a leggere



Il pesce surgelato viaggia al caldo tra i sacchi di immondizia: fermato un carico

“Il controllo della Stradale ha risparmiato ai consumatori un “boccone” poco gradevole”. Con queste parole il sito dell’Asaps, l’associazione sostenitori e amici della polizia stradale, ha commentato l’operazione di controllo che ha permesso di fermare un carico di pesce trasportato non in temperatura consentita e in scarse condizioni igieniche. “L’efficace intervento della Polizia Stradale di Desenzano sul Garda”, si legge sul sito (clicca qui), “che nella giornata di lunedì 8 dicembre ha fermato per un controllo un autocarro carico di pesce congelato come polipi, surimi, rane pescatrici, seppie ecc. Questi prodotti, che devono essere tenuti a temperatura di -18,  erano stivati assieme ad altro pesce fresco che, invece, richiede la semplice temperatura da cella frigorifera”. Continua a leggere



Provoca tre incidenti in cinque minuti e scappa, arrestato un tunisino a Genova

È riuscito a causare tre incidenti stradali nel giro di appena cinque minuti. Nei giorni scorsi un 38enne tunisino alla guida ubriaco di un furgone ha seminato il panico tra le strette vie di Sestri Ponente, a Genova. Scappando sempre dopo gli incidenti. Solamente le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato Cornigliano sono riuscite a fermarlo. I primi a fare i conti con le sue non brillanti doti d’autista, spiega la Polizia in una nota, sono stati cinque motocicli posteggiati in via Ginocchio, urtati e scaraventati a terra. Una volta in via Ciro Menotti il pilota ha tamponato uno scooter, facendo cadere a terra i due giovani occupanti (medicati al pronto soccorso e dimessi con prognosi di sette e cinque giorni). A nulla sono valse le rimostranze di questi ultimi che hanno inutilmente tentato di far fermare l’uomo che, dopo aver urlato loro delle frasi incomprensibili, ha ripreso la marcia.  Continua a leggere