Auto blu, i privilegi si fermano: vietati i viaggi tra casa e luogo di lavoro

È vietato utilizzare l’auto blu per andare in ufficio la mattina o per tornare a casa la sera. Chi lo fa rischierà l’accusa di peculato d’uso, un reato punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni. La commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato una serie di misure che danno un altro colpo ai privilegi legati alle auto blu. Vetture che, si legge in un emendamento del Pd a una proposta di legge del Movimento 5 Stelle, vanno utilizzate “solo per singoli spostamenti per ragioni di servizio, che non comprendono lo spostamento tra abitazione e luogo di lavoro in relazione al normale orario d’ufficio”. Continua a leggere



Omicidio stradale, Renzi firma la legge: “Prima le pene erano troppo morbide”

“Le pene fino a oggi erano assolutamente troppo morbide”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi alla firma della legge sull’omicidio stradale a Palazzo Chigi. Legge che, ha ricordato Renzi davanti ad alcuni parenti delle vittime, ha avuto “un percorso molto combattuto”. Continua a leggere



Taxi abusivi riservati ai cinesi, 10 euro e pagamento in nero: il video di Striscia

Taxi riservati ai cinesi, senza licenza e con pagamenti rigorosamente in nero. Succede a Prato, in Toscana, dove alcuni cittadini cinesi “offrono” passaggi in auto. Un vero e proprio servizio taxi abusivo raccontato da Chiara Squaglia a Striscia la notizia. Gli improvvisati autisti si fanno pubblicità nei negozi della Chinatown di Prato con dei bigliettini. Continua a leggere



Più controlli nelle imprese di trasporto, la Cgil invita il Governo ad accelerare

“I controlli nel mondo dell’autotrasporto, da realizzarsi sia sulle strade sia negli uffici delle aziende del settore, dovranno essere effettivi e non sporadici”. Ad affermarlo sono i responsabili della Filt Cgil che commentando il protocollo d’intesa sottoscritto dai ministri delle Infrastrutture e Trasporti, del Lavoro e Politiche Sociali e dell’Interno per la programmazione dell’attività di controllo su strada e presso le imprese di autotrasporto, hanno denunciato come “non passi giorno senza assistere nel nostro Paese a un sempre maggior numero di infrazioni del codice della strada con tachigrafi manomessi. Continua a leggere



Taxi contro Uber, il 18 marzo Roma si ferma: manifestazione con 10mila autisti

Da Londra a Parigi, per arrivare fino a Roma. I tassisti sono sul piede di guerra per il caso Uber. I sindacati hanno proclamato lo sciopero generale della categoria per il 18 marzo con una manifestazione nazionale a Roma alla quale sono attesi più di 10mila autisti provenienti da molte città italiane (in tutto sono circa 50mila). Il corteo partirà dal Circo Massimo e raggiungerà piazza Venezia, passando dal Colosseo e dai Fori. Continua a leggere



Patente scaduta, chi aspetta troppo tempo a rinnovarla rischia di dover rifare l’esame

Dimenticarsi di rinnovare la patente può essere molto pericoloso. Non solo per chi continua a guidare rischiando una multa, ma anche per chi sceglie di andare a piedi. La motorizzazione infatti potrebbe decidere di costringere il patentato a rifare gli esami di idoneità. Con il parere 596 del 2 marzo 2016, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da un uomo che aveva chiesto il rinnovo della patente qualche anno dopo la scadenza. Continua a leggere



Sistri, vergogna d’Italia. Solo il Governo non capisce che “uccide” le imprese?

“Il caso Sistri mette in condizioni di svantaggio competitivo le imprese italiane rispetto alle concorrenti europee perché in altri Paesi dell’Unione si adempie agli obblighi di tracciabilità dei rifiuti, previsti dalla normativa comunitaria, con sistemi più semplici e funzionali rispetto al nostro. Così anche in questo specifico campo, perdiamo quote di mercato”. L’ennesima denuncia fatta dal mondo dell’autotrasporto sullo scandalo del sistema di monitoraggio dei rifiuti praticamente mai entrato in funzione porta la firma di Thomas Baumgartner, presidente nazionale di Anita, ed  è stata fatta in una circostanza particolarmente significativa: l’incontro che una  delegazione di Anita, guidata oltre che da Thomas Baumgartner anche dal presidente della Sezione trasporto rifiuti Carlo Coppola, ha avuto a Roma con alcuni rappresentanti della segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Continua a leggere



Uberpop, legittimo il sequestro delle auto: lo ha stabilito il tribunale di Milano

Duro colpo per Uberpop, la app che consente a conducenti senza licenza di trasportare passeggeri. Una sentenza ha infatti deciso che è legittimo il sequestro operato in vista della confisca dagli agenti della Polizia Locale dell’auto di un autista UberPop, la app che consente a conducenti senza licenza di trasportare passeggeri. Lo ha stabilito per la prima volta il tribunale di Milano, annullando la decisione di un giudice di pace che, come altri suoi colleghi, aveva accolto il ricorso presentato da un’autista che nel 2014 si era visto sequestrate la sua Mercedes. Era stato il Comune di Milano a rivolgersi al tribunale. Continua a leggere



Caccia ai tir fuorilegge: sì ai controlli anche negli uffici delle imprese di trasporti

Più controlli sulle strade, ma anche negli uffici delle imprese di autotrasporto, per assicurare più legalità e più sicurezza sulle strade. Lo hanno deciso i ministri delle Infrastrutture e Trasporti, del Lavoro e Politiche Sociali e dell’Interno che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la programmazione dell’attività di controllo su strada e presso le imprese di autotrasporto cui parteciperà anche il personale ispettivo del Ministero del lavoro, ampliando così la natura delle verifiche da effettuare, con particolare riguardo al rapporto di lavoro del conducente.  Continua a leggere



Controlli intelligenti per strada ma anche negli uffici: la sicurezza si garantisce così

lanziLa sicurezza stradale viaggia lungo percorsi diversi. Non necessariamente d’asfalto. Può (anzi deve) passare per esempio attraverso uffici e computer, dove (e grazie ai quali) controllare comportamenti amministrativi che possano far scattare un campanello d’allarme, far capire chi guida un’impresa di trasporto correttamente e chi no, chi può rappresentare un pericolo per se e per milioni di persone che viaggiano e chi questi pericoli fa di tutto, invece, per fermarli. Controlli amministrativi che, abbinati a controlli più ‘intelligenti’ lungo le strade potranno dare ottimi risultati. Parola di Leonardo Lanzi, presidente di Fai Conftrasporto Parma, città che ha saputo trasformare la sicurezza da un mare di belle parole (come avviene purtroppo in altre realtà) a una montagna di fatti concreti, grazie a  un percorso avviato in collaborazione con le forze dell’ordine del territorio, condividendo le strategie. Continua a leggere



Omicidio stradale, ecco tutte le novità introdotte con la nuova legge

Chi causerà un incidente mortale rischierà fino a 18 anni di carcere. È una delle novità della legge sull’omicidio stradale, approvata mercoledì al Senato con il voto di fiducia. Il reato è di fatto graduato su tre varianti. Nel caso in cui la morte sia causata violando il Codice della strada resta la pena già prevista (da 2 a 7 anni), ma la sanzione penale aumenta sensibilmente negli altri casi. Con la nuova legge, chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe, rischierà da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio). La pena può però aumentare della metà se a morire è più di una persona: in quel caso il colpevole rischia fino a 18 anni di carcere.
Ecco le altre novità del testo. Continua a leggere



Riprendetevi l’auto. Denuncia Volkswagen per le emissioni, il giudice gli dà torto

Ha denunciato Volkswagen, chiedendo il ritiro dell’auto e la rescissione del contratto a causa delle alterazioni dei dati sulle emissioni, ma il giudice ha dato ragione alla casa costruttrice. È successo a Bochum, in Germania. Nel processo che si è tenuto mercoledì, il primo di questo tipo relativo allo scandalo che ha coinvolto il gruppo tedesco, il giudice ha infatti stabilito che Volkswagen non deve riprendersi il veicolo. Continua a leggere



L’omicidio stradale è legge, sì del Senato alla fiducia. Giovanardi: “Norme folli”

Via libera al disegno di legge per l’omicidio stradale. Il Senato ha infatti detto sì alla fiducia chiesta dal Governo con 149 voti a favore, tre contrari e 15 astenuti. Ora l’omicidio stradale è legge, ma non sono mancate le polemiche. “Contrariamente a quanto crede l’opinione pubblica, la nuova normativa in qualche modo favorisce drogati, ubriachi, pirati della strada che dovevano essere più severamente puniti rispetto a episodi che hanno indignato e sconvolto i cittadini, che vengono invece in qualche modo parificati a qualsiasi automobilista che si ritrovi senza dolo e colpa grave a provocare un incidente stradale, con pene superiori in certi casi a quelle che colpiscono stupratori o rapinatori”, ha detto il senatore di “Idea” Carlo Giovanardi. Continua a leggere



L’omicidio stradale diventa legge oggi? Il Governo ha chiesto il voto di fiducia

Ultimi metri per l’omicidio stradale. Il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha infatti posto la questione di fiducia sul disegno di legge, già approvato alla Camera. La prima chiama è prevista per oggi pomeriggio alle 17. “Questo governo non si deve vergognare di mettere la fiducia su un provvedimento così importante ma sono orgogliosa di porre la fiducia su un disegno di legge a tutela delle vittime della strada”, ha detto il ministro Maria Elena Boschi rispondendo al senatore Carlo Giovanardi che mentre il ministro poneva la fiducia in Aula al Senato ha gridato: “Vergogna, vergogna”. Continua a leggere



Ausiliari fermati dalla Cassazione, possono fare multe solo per le strisce blu

Gli ausiliari possono fare le multe soltanto per le aree di sosta delimitate dalle strisce blu. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza – la numero 2973 del 15 gennaio 2016 e pubblicata il 16 febbraio – che di fatto pone dei limiti chiari alle competenze di quelli che vengono definiti “aiuti vigili”. Continua a leggere