È arrivato il momento di tornare dal gommista. Il 15 aprile sono infatti scadute le ordinanze che obbligavano la circolazione con le catene a bordo oppure con gli pneumatici invernali su diverse strade di tutta Italia. Chi ha scelto di montare le gomme invernali deve sostituirle entro metà maggio se il treno di pneumatici M+S scelti ha un codice di velocità inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Continua a leggere
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Lotta all’inquinamento, c’è chi “gioca sporco”. E a pagarne le spese è il solo autotrasporto
La salvaguardia dell’ambiente diverrà sempre più dominante nelle scelte che i governi saranno chiamati ad assumere. La tutela del pianeta è divenuto un obiettivo che è presente in ogni dichiarazione di tutti i rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni. Spesso però sulla difesa della natura si gioca sporco, tanto da utilizzare un nobile scopo come quello d’impedire l’inquinamento per pure battaglie economiche. Più che a una cultura ecologica ci troviamo di fronte a calcoli sui ricavi e sui guadagni, alla competitività. e alle montagne di euro che ne derivano. Il verde che domina, in altre parole, non è tanto quelle dei prati e delle foreste, ma quello delle banconote da 100 euro. Un esempio evidente di “gioco sporco” lo si coglie nella “vulgata”, molto presente nell’immaginario collettivo, nella quale si da per scontato che il trasporto su gomma sia il maggior responsabile dell’inquinamento atmosferico. Continua a leggere
Verbale scritto male, multa annullata: la grafia poco chiara viola il diritto di difesa
Se il verbale è scritto male la multa è nulla. La grafia poco chiara dell’agente rappresenta infatti una violazione del diritto di difesa dell’accertamento. Lo spiega studiocataldi.it, che consiglia sempre di controllare la multa ricevuta perché in alcuni casi può essere illegittima. E tra gli “appigli” per non pagare c’è anche la brutta grafia di chi compila il verbale. Il sito di diritto cita due sentenze dei Giudici di Pace di Lucca e di Pisa. Continua a leggere
I Tir pagheranno un pedaggio sul corridoio del Brennero? L’Europa ha preso questa strada
Semaforo verde al pagamento di un pedaggio lungo il corridoio del Brennero? La luce non è stata ancora accesa ma esistono buone probabilità che ciò avvenga. Almeno secondo l’europarlamentare sudtirolese Herbert Dorfmann, membro della Commissione ambiente, secondo il quale la nuova direttiva sul pedaggio autostradale per i veicoli pesanti inserita nel pacchetto sulla mobilità “Europa in movimento” (che contiene un insieme di misure per portare l’Europa verso una mobilità moderna e a basso livello di emissioni) farebbe da apripista proprio all’introduzione del pedaggio lungo il corridoio del Brennero. Perché solo così, ha aggiunto Herbert Dorfmann, “si potrà combattere in maniera efficiente il traffico che viene deviato sulle nostre strade da altre rotte di transito”. Continua a leggere
“Vendetta da 29 milioni?” Onorato ha un mare di sospetti sulla maxi multa ai suoi traghetti
Da una parte un piccolo stupore, perché quanto accaduto era in qualche modo “atteso”; dall’altro un grande sospetto, perché quell’attesa era frutto di una convinzione tanto forte quanto sconfortante per l’Italia intera, per la credibilità del sistema Paese: ovvero che che dietro la maxi ammenda da 29 milioni di euro inflitta dall’Antitrust “per aver abusato della propria posizione dominante in tre direttrici di trasporto marittimo di merci tra la Sardegna e l’Italia continentale, violando così un articolo del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”, potesse esserci una “vendetta”. A nutrire il sospetto, e a metterlo ora nero su bianco, in una “denuncia” che non potrà restare inascoltata e che dovrà avere conseguenze in un modo nell’altro, è Vincenzo Onorato, armatore di Moby e Compagnia Italiana di Navigazione, società del gruppo di famiglia colpite dalla “stangata”. Continua a leggere
Camionista italiano fermato in Svizzera: guidava con una patente bulgara falsificata
Guidava il camion da tre anni con una patente falsa. Un autista italiano è stato fermato mercoledì pomeriggio dalla polizia nel Canton Uri, in Svizzera, e alla richiesta dei documenti ha mostrato una patente bulgara falsificata. Come riportano i media elvetici, dai controlli sono emersi anche il mancato rispetto dell’orario di riposo e il sovraccarico del mezzo. L’uomo ha ammesso agli agenti di essere senza patente dal 2015. Continua a leggere
Revisione dell’auto, una vettura su cinque non è in regola: la maglia nera va alla Campania
Un’auto su cinque non è in regola con la revisione. Secondo un’indagine di Facile.it, in Italia ci sono 7,4 milioni di auto che non potrebbero circolare, il 19,50 per cento del totale delle macchine registrate. Ampliando la ricerca a tutti i veicoli (quindi anche a motocicli, mezzi pubblici, auto a noleggio e via dicendo) si scopre che sono poco più di 13 milioni quelli non in regola, il 25 per cento circa del totale. La regione con la maggior percentuale di veicoli non revisionati è la Campania (40,72 per cento sul parco veicoli totale; 35,06 per cento sulle auto private), quella con i valori più bassi il Trentino Alto Adige (10,46 per cento). Continua a leggere
Auto vendute su Internet, attenti alle truffe: c’è chi sparisce dopo aver preso l’acconto
Su Internet si possono trovare tante occasioni, con una ricca varietà di prodotti e, soprattutto, prezzi più bassi. Ma il mondo della rete è popolato anche da truffatori. Lunedì i carabinieri della Stazione Roma Macao hanno denunciato in stato di libertà un 61enne romano, già noto alle forze dell’Ordine, per truffa. L’uomo aveva infatti pubblicato l’annuncio per la vendita di un’auto non sua su un noto sito e poi si era fatto versare da un compratore 4.600 euro, quale acconto, sulla propria carta. Una volta ricevuti i soldi, il truffatore si è volatilizzato. Continua a leggere
Olio di contrabbando usato come gasolio, nei guai 18 persone: evasi 12 milioni di euro in due anni
Importavano dall’estero oli lubrificanti e li utilizzavano come gasolio, evitando in questo modo di pagare Iva e accise. Dopo due anni di indagini, la Guardia di Finanza ha concluso l’operazione “CocktOIL” che ha consentito di smantellare un’associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di prodotti petroliferi e alla commissione di vari reati tributari e fallimentari che operava tramite due impianti di distribuzione di prodotti petroliferi gestiti da altrettanti consorzi di autotrasporto di merci su strada con sede a Fontevivo, in provincia di Parma. Diciotto le persone denunciate, di cui cinque agli arresti domiciliari. Continua a leggere
Cerca qualcosa nella borsetta e provoca un incidente. Tar: “Giusta la revisione della patente”
È legittimo imporre la revisione della patente a una guidatrice che si è distratta per prendere un oggetto dalla borsetta sul sedile anteriore causando un incidente. Lo ha stabilito il Tar della Liguria respingendo la richiesta di una donna che aveva chiesto la sospensione del provvedimento della Motorizzazione di Savona basato su una relazione della polizia stradale. Mentre era al volante, infatti, la donna si era messa a cercare nella borsetta, ma questa distrazione aveva provocato un incidente. Continua a leggere
L’autotrasporto non deve pagare l’Autorità dei trasporti: lo conferma il Tar del Piemonte
Le aziende dell’autotrasporto non devono pagare contributi all’Autorità di regolazione dei trasporti. Lo ha ribadito il Tar del Piemonte che “ha confermato l’illegittimità della richiesta del contributo effettuata dall’Authority nei confronti delle imprese di trasporto merci per gli anni 2015 e 2016 annullando le relative delibere. Per quanto riguarda il 2017”, spiega Conftrasporto, “il Tar aveva già provveduto all’annullamento della relativa delibera grazie a un ricorso presentato dalla Fai-Conftrasporto”. Continua a leggere
C’è un legame tra un cavalcavia che crolla, il prezzo del gasolio e la concorrenza dell’Est
“Cosa c’entra un cavalcavia che crolla con l’aumento del prezzo del gasolio, la legge europea che obbliga i camionisti a non superare le nove ore di guida in una giornata e la concorrenza polacca? C’entra”. Lo sostiene Milena Gabanelli, che sul Corriere della Sera ha realizzato un’inchiesta e sul peso che da anni sopportano. “La maggior parte dei viadotti sono stati costruiti alla fine degli anni Cinquanta e inizio anni Sessanta, quando i trasporti da 100 tonnellate erano rarissimi. Da allora è cambiato il mondo: è cresciuto il trasporto su gomma e pian piano anche i carichi eccezionali. Ed è proprio il «peso», che, anno dopo anno, ha stressato i ponti”, spiega la Gabanelli, che nel servizio mette l’accento anche sull prezzo del gasolio e sulla “giustissima” legge sulle ore di guida. Continua a leggere
Automobilisti tartassati dal fisco: tra accise, tasse, bollo e Iva il conto è di 73 miliardi di euro
Gli automobilisti sono pesantemente tartassati dal fisco. Secondo uno studio della Cgia di Mestre, il carico fiscale sui 42,8 milioni di autoveicoli presenti in Italia è di 73 miliardi di euro. Per dare una dimensione del prelievo fiscale, la Cgia ricorda che “il gettito derivante dalle imposte che gravano su tutti gli immobili presenti nel Paese ammonta a poco più di 40 miliardi di euro”, praticamente la metà. Tra il 2009 e il 2016, il gettito fiscale sugli autoveicoli è aumentato del 10,1 per cento (in termini assoluti pari a 6,7 miliardi di euro), mentre la crescita dell’inflazione è stata del 9 per cento. Continua a leggere
Il tassista abusivo era anche senza patente: i carabinieri denunciano un uomo a Ciampino
Faceva il tassista abusivo senza avere nemmeno la patente. Un uomo di origini calabresi è stato pizzicato dai carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma durante una serie di controlli effettuati ieri negli scali di Ciampino e di Fiumicino e finalizzati proprio al contrasto del fenomeno degli autisti abusivi. Nei viali di ingresso e di uscita dei Terminal, i militari hanno identificato più di 100 persone e controllato 42 veicoli. Duranto uno di questi controlli, a Ciampino, i carabinieri hanno fermato l’uomo in questione mentre trasportava tre turisti inglesi. Dagli accertamenti svolti è emerso che, oltre ad essere abusivo, era anche sprovvisto di patente. Continua a leggere
Autostrade gratis, ma non per tutti: 100mila verbali di mancato pagamento nel Nord Italia
Usare l’autostrada e non pagarla è un “vizietto” molto diffuso. Nel 2017, infatti, sono state oltre 100mile le multe elevate sulle autostrade del Nord Italia. Lo ha spiegato a Trieste il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, durante la presentazione del protocollo d’intesa tra il Compartimento della Polizia stradale per il Friuli Venezia Giulia e Autovie Venete per la lotta all’evasione dei pedaggi. Con il nuovo anno, il fenomeno non si sta arrestando: a gennaio 2018, ha detto Sgalla, i verbali di mancato pagamento sono stati 12mila. Continua a leggere