Concorrenza, novità normative, le sfide del 2017: Fai Milano spiega come cambia l’autotrasporto

“Autotrasporto anno 2017. La sfida logistica, le novità normative, la concorrenza europea”: è questo il titolo del convegno organizzato da Fai Milano in collaborazione con gli esperti legali e del lavoro della federazione. L’appuntamento è per sabato 11 marzo, dalle ore 9, nella sede di viale Bacchiglione 16 a Milano. Il convegno, spiega Fai Milano, “rappresenta un importante momento di approfondimento e confronto sui principali ed attuali aspetti gestionali e normativi per le imprese del settore trasporto e logistica”.  Continua a leggere



L’Italia dovrà subire nuovi disagi nei trasporti? I cittadini devono sapere chi è stato a volerli

Era da tempo che le associazioni dell’autotrasporto sollecitavano un interessamento da parte dell’esecutivo sui problemi che da tempo riguardano il settore. Ed erano settimane che nelle proprie comunicazioni pubbliche Conftrasporto evidenziava il pericolo che, qualora non ci fosse stata la concreta dimostrazione del Governo di rendere esecutivi gli impegni assunti, si potesse innescare una fase  conflittuale. Appelli caduto nel vuoto: a oggi tutto è fermo e, nonostante le assicurazioni e gli annunci si sprechino, i problemi restano quelli di prima, irrisolti come prima. A nessun interlocutore politico è stato dato mandato di coordinare con i ministeri competenti gli interventi necessari a rendere esecutivi i provvedimenti: un intervento indispensabile perché solo dando questo “potere” a un solo interlocutore, come più e più volte spiegato da Conftrasporto, è realmente possibile avere una sola regia per affrontare temi che riguardano più ministeri.  Continua a leggere



Su Isoradio suona la carica dei Tir. Uggé: “Se non possono viaggiare trasporteranno la protesta”

Se per chi ha la strada come luogo di lavoro viaggiare diventa talmente difficile da risultare quasi impossibile cosa si può fare? Fermarsi. Oppure cambiare strada, magari per raggiungere col proprio Tir qualche sede istituzionale sotto la quale far accelerare a tutto gas (in realtà viaggiando a passo d’uomo…) la propria protesta. È quanto si apprestano a fare i lavoratori delle imprese di autotrasporto che effettuano trasporti eccezionali e per i quali è diventato sempre più difficile viaggiare su strade e autostrade. Praticamente quasi impossibile da quando, a novembre ad Annone Brianza, nel lecchese, un cavalcavia ha ceduto di schianto sotto un Tir che trasportava proprio un carico eccezionale paralizzando di fatto il rilascio di permessi per questi giganti della strada. Continua a leggere



Manutenzione e riparazione, basta problemi. Con Scania Fleet Care il camion è sempre a posto

Dimenticatevi i pensieri legati alla riparazione e alla manutenzione dei camion. Scania ha recentemente lanciato il servizio Scania Fleet Care, che permette agli autotrasportatori di concentrarsi esclusivamente sulle proprie attività lasciando che sia la casa costruttrice a occuparsi della “salute” del camion. “I vantaggi sono evidenti: il nuovo servizio Scania Fleet Care garantisce maggiori profitti e maggior competitività alle aziende di autotrasporto. Chi meglio di noi, infatti, può occuparsi degli interventi di manutenzione e assistenza dei veicoli dei nostri clienti?”, ha evidenziato Fredrik Swartling, direttore servizi di Italscania.  Continua a leggere



Protesta dei Tir: se il Governo non impara a guidare il Paese ci saranno solo incidenti

A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Lo afferma la terza legge della dinamica, ma lo afferma anche Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto per spiegare la decisione di Unatras, la realtà che riunisce tutte le principali federazioni della categoria, di organizzare una giornata di mobilitazione generale in tutta Italia il 18 marzo “per protestare contro le mancate risposte del Governo alle numerose domande poste”. “Una decisione obbligata alla quale gli autotrasportatori sono stati spinti da mesi e mesi di silenzi, addirittura di retromarce su impegni già presi”, spiega Paolo Uggè, sottolineando che non poteva esserci “una conseguenza diversa da questa di fronte a mancate risposte su problemi vitali per la categoria, problemi che non possono essere certo risolti dal solo Ministero dei Trasporti, ma dall’intero Governo”. Continua a leggere



Tir, la protesta scalda i motori. Il 18 marzo Unatras farà partire la mobilitazione generale

Il mondo dell’autotrasporto in strada solitamente ci va per consegnare merci. Il 18 marzo, invece, ci andrà per “consegnare” al Governo un carico di proteste. Il 18 marzo è stato infatto scelto da Unatras, per la giornata di mobilitazione dell’autotrasporto, con un invito diffuso dall’unione delle associazioni di categoria a partecipare alle manifestazioni di proteste indette in diverse città d’Italia per “esprimere il proprio malcontento contro la mancanza di risposte da parte del governo. Continua a leggere



Aiutare i diplomati a farsi strada nel lavoro? L’idea di Conftrasporto viaggia fino a Bruxelles

La proposta di aiutare concretamente i giovani diplomati a trovare una strada nel mondo del lavoro, sostenendoli anche economicamente nel non facile (e costoso) viaggio per diventare dei professionisti nel mondo del trasporto merci e della logistica, iniziativa lanciata pochi giorni fa dal presidente nazionale di Conftrasporto Paolo Uggè al Transpotec di Verona e ribadita in una lettera aperta al ministro dei Trasporti Graziano Delrio pubblicata su Il Giornale, non solo ha fatto il giro d’Italia (suscitando moltissimi consensi soprattutto fra i giovani) ma è giunta  fino a Bruxelles. Continua a leggere



Il Governo a un bivio: sceglierà di aiutare la burocrazia o di dare lavoro ai giovani?

Nell’edizione in edicola oggi del quotidiano il Giornale  è pubblicata, a tutta pagina, una lettera aperta indirizzata al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio. Una lettera che Conftrasporto ha deciso di far pubblicare per diffondere il più possibile una proposta lanciata sabato scorso al Transpotec, una delle più importanti fiere dedicate al settore dei trasporti, e che è stata condivisa e apprezzata da moltissimi giovani: sia quelli presenti all’evento sia la marea di persone che ne sono venute a conoscenza attraverso il web e il social. Una proposta semplicissima e forse proprio per questo, efficace (o almeno lo speso): togliere all’Authority dei trasporti i contributi che la stessa autorità ha chiesto alle imprese di autotrasporto per affrontare proprie “spese interne” e utilizzarli invece per offrire risposte concrete alle istanze occupazionali del mondo giovanile, condivise dal Governo. Continua a leggere



Perché i camionisti amano le calamite? Forse qualche negoziante dovrebbe domandarselo…

Tra il dire e il fare spesso c’è di mezzo un mare. Accade anche per la sicurezza stradale e in quel mare può accadere di “pescare” storie di incredibile superficialità e menefreghismo, destinati a moltiplicare i pericoli sull’asfalto. Una è emersa nel corso del convegno “Legalità e sicurezza nell’autotra­sporto”, appuntamento promosso dalla Fai, la Federa­zione au­to­trasportatori italiani che si è tenuto al Transpotec di Verona, la fiera del trasporto andata in scena dal 22 al 25 febbraio. A svelare la vicenda è stato il comandante della Polizia stradale Alberto Zanto­mio, chiamato a fare una radiografia dei controlli nell’autotrasporto come deterrente alla legalità. Cosa ha svelato Alberto Zanto­mio, relatore indubbiamente dotato della capacità di tenere accesa l’attenzione in platea? Continua a leggere



L’autotrasporto riparte da Verona, 84mila persone al Transpotec: “Firmati tanti contratti”

Aziende soddisfatte, visitatori interessati e affari conclusi: Transpotec Locitec, Samoter e Asphaltica, le tre fiere dedicate a trasporti, logistica e macchine per costruzioni e stradali che si sono svolte in contemporanea a Verona, si chiudono con un bilancio decisamente positivo. 84mila visitatori provenienti da 86 nazioni, la presenza di 780 aziende espositrici da 25 paesi, 10 padiglioni e 6 aree esterne occupate per un totale di oltre 84mila metri quadrati netti.

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Giovani senza futuro nel lavoro? L’autotrasporto è pronto ad aiutarli e il Governo non può dire no

Moltissimi giovani in Italia sono senza un lavoro. L’Albo dell’autotrasporto può aiutarli concretamente aiutandoli, anche economicamente, a diventare dei professionisti nel mondo del trasporto merci e della logistica. Lo può fare, per esempio, chiedendo al Governo che i contributi chiesti dall’Authority del trasporto alle imprese del settore per finanziare la stessa autorità vengano invece destinati alla formazione di nuovi conducenti di Tir”. A rilanciare con forza la propria proposta di utilizzare il denaro delle imprese dell’autotrasporto per lo stesso settore, sostenendo la formazione di nuovi operatori, invece che per stipendiare nuovi inutili burocrati, è stato il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè che ha scelto la vastissima platea del Transpotec, la fiera del trasporto, per sferrare il suo durissimo, quanto condivisibile, attacco all’Authority dei trasporti. Continua a leggere



Il denaro chiesto all’autotrasporto? Usiamolo per avere bravi camionisti, non inutili burocrati

I soldi versati allo Stato dalle imprese di autotrasporto potranno essere utilizzati molto male, per esempio per pagare gli stipendi di nuovi burocrati di cui il Paese reale, quello che lavora, non sentiva certo l’esigenza, oppure molto bene, per aiutare i lavoratori di domani a crescere professionalmente, a diventare ottimi conducenti di Tir o esperti nella logistica e nel trasporto merci. È probabilmente una proposta “provocatoria”, come del resto l’ha definita lo stesso presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè lanciandola dal palco del Palaexpo della Fiera di Verona che fino al 25 febbraio ospiterà il Transpotec, vetrina internazionale del trasporto, ma di certo è anche una proposta realizzabile e, soprattutto una proposta che ha colpito nel segno.  Continua a leggere



Meno consumi e più sicurezza, il Sustainable Truck of the Year alla nuova generazione Scania

Consumi ridotti, comfort di guida e maggiori livelli di sicurezza. Sono queste le carte vincenti che hanno permesso alla nuova generazione Scania di conquistare il premio Sustainable Truck of the Year (Sty) per la categoria Tractor assegnato durante il Transpotec. Il premio è assegnato al veicolo per il trasporto merci più sostenibile presentato nel corso del 2016 e disponibile sul mercato.   Continua a leggere



Furgoni e camion nuovi sulle strade, a gennaio immatricolazioni in crescita dell’11,4 per cento

Continua a crescere il mercato dei veicoli commerciali e industriali. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, a gennaio 2017 c’è stato un incremento delle immatricolazioni dell’11,4 per cento (14.764) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In Europa (Ue più Efta) le immatricolazioni sono state 178.990, l’8,1 per cento in più rispetto a gennaio 2016. Tra i principali mercati il risultato migliore è quello della Spagna (+23,8 per cento), seguita da Italia e Francia (+10,3 per cento). Per quanto riguarda i veicoli pesanti (oltre le 16 tonnellate), in Italia a gennaio c’è stata una crescita delle immatricolazioni del 54,5 per cento (1.789 rispetto alle 1.158 dello scorso anno). Continua a leggere



Simona Vicari: “Il mondo del trasporto deve prendere l’autotrasporto come esempio”

“Il mondo pubblico, quello del governo e delle istituzioni, e il mondo privato, come quello dei lavoratori (ma anche delle associazioni che li rappresentano) possono percorrere le stesse strade e arrivare insieme a importanti traguardi. A condizione che ci sia la disponibilità e la competenza da entrambe le parti per condividere un progetto”. Parola di Simona Vicari, sottosegretario al ministero dei Trasporti, che ha voluto essere presente al Transpotec di Verona, uno dei più importanti appuntamenti a livello europeo per il mondo dei trasporti, proprio per presentare una “prova concreta” di questa possibile collaborazione pubblico-privato: il progetto Professione conducente, nato grazie al protocollo d’Intesa, tra Unrae, l’associazione italiana che riunisce le case automobilistiche estere, e il Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori, che ha acceso il semaforo verde per la formazione di nuovi conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci.   Continua a leggere