“Ministro De Micheli autorizzi i corsi on line per camionisti o presto molti non potranno guidare”

“Abbiamo già perso per strada fin troppo tempo e ogni giorno che passa aumenta sempre più il rischio che, avendo ridotto la capacità delle aule al 50 per cento per garantire il distanziamento sociale, non tutti gli autisti possano riuscire a frequentare i corsi per la Cqc, la Carta di qualificazione del conducente, o per il cronotachigrafo. Con il pericolo, di conseguenza, che nei prossimi mesi diverse aziende di autotrasporto si possano trovare con gli autisti “appiedati”, senza poter guidare. Continua a leggere



Nove ore per raggiungere in treno Roma dalla Liguria. Ma per i 5 Stelle va bene così

Nove ore per raggiungere in treno Roma dalla Liguria, compreso il tempo “perso” per un cambio. Una follia, per chi deve viaggiare per lavoro, ma evidentemente la “normalità” per qualcun altro. Come per esempio il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Traversi, finito nel “mirino” del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti per una sua visione probabilmente “distorta” della situazione viabilità in Liguria oltre che per alcuni suoi “suggerimenti” per aggirare possibili ostacoli ( che, peraltro, l’esponente grillino non sembra “vedere” come denuncia l’ex direttore di Studio Aperto e del Tg 4). Usando, per esempio, la rotaia…. Continua a leggere



Una piattaforma merci alle porte della città? I trasportatori invitano tutta Bergamo a parlarne

“Il mondo dell’autotrasporto dovrà imparare a guardare con sempre maggior attenzione “davanti” ma anche “dietro”, a quanto ci eravamo troppo spinti in avanti prima dell’epidemia e della crisi, non “curando” adeguatamente l’ottimizzazione di ogni viaggio, di ogni consegna. In troppi, probabilmente, prima dell’emergenza, pensavamo d’essere i “padroni” del pianeta, di poterne approfittare. Il Locdown ci ha mostrato che non potrà più essere così, che dovremo imparare a mettere a disposizione delle aziende produttrici, che ci auguriamo possano ripartire al più presto, nuove infrastrutture, certo, ma anche nuove modalità di utilizzarle”. A invitare il settore del mondo dell’autotrasporto a fare tesoro di quanto accaduto negli ultimi tempi, a utilizzare l’emergenza Coronavirus come un insegnamento, è Giuseppe Cristinelli, Continua a leggere



Pagamenti nei trasporti: la Regione Lombardia apre una strada per risolvere la situazione

“Dopo più di cento giorni nei quali gli autotrasportatori non si sono mai fermati, garantendo l’approvvigionamento di supermercati e farmacie, le imprese dell’autotrasporto cominciano a vedere la luce in fondo a un tunnel molto pericoloso in cui si trovano: non essere pagati per le commesse effettuate. E questo grazie alla presidente della Commissione trasporti del Consiglio regionale della Lombardia, la consigliera di Forza Italia Claudia Carzeri  che ha promosso una risoluzione dedicata al settore e a tutta l’Assemblea che l’ha votata all’unanimità”. Ad affermarlo sono Sergio Piardi e Giuseppina Mussetola, presidente e segretario di Fai -Conftrasporto Brescia commentando la “risoluzione” con la quale la Giunta regionale si impegna a farsi portavoce verso il Governo per una serie di misure tra le quali il pagamento dei committenti e della Pubblica Amministrazione e che prevede, inoltre, l’azzeramento delle tasse automobilistiche regionali fino al 31 ottobre 2020. Continua a leggere



Stesso mercato stesse regole per i trasporti. Uggé: “Ora l’Europa lo faccia capire anche all’Austria”

“ Stesso mercato, stesse regole: dev’essere questo il principio di riferimento per l’autotrasporto europeo. Il primo via libera, arrivato oggi, del Parlamento europeo, alle norme antidumping non può che essere visto positivamente, come primo passo verso un traguardo che Conftrasporto-Confcommercio si augura possa essere raggiunto il più rapidamente possibile. Anche perché da troppo tempo l’Italia subisce gli effetti di norme disomogenee che alterano il mercato, sfavorendo le nostre imprese, in particolare rispetto a quelle dei Paesi dell’Est”. Continua a leggere



Limiti al traffico decisi dall’Austria: “Sono solo una scusa per indebolire la nostra economia”

“ Una volta è la questione ambientale a decretare i divieti ai mezzi pesanti, un’altra volta è l’emergenza Covid_19: la verità è che da tempo il governo austriaco attua iniziative tendenti a limitare la capacità concorrenziale del sistema economico italiano. Atteggiamenti ostruzionistici nei confronti dell’economia del nostro Paese che proseguono, nonostante la situazione d’emergenza legata al virus si stia risolvendo e ai quali è giunto il momento di dire basta”. Continua a leggere



De Micheli: “L’Europa cancelli i blocchi al traffico decisi dall’Austria che penalizzano l’Italia”

“I blocchi al traffico decisi dall’Austria stanno creando grossissimi problemi all’Italia. Non poter trasportare le merci secondo le normali modalità, impone alle imprese costi più alti e in questo modo le stesse imprese rischiano di perdere competitività e non ce lo possiamo permettere. L’Italia chiederà in sede europea di eliminare le limitazioni al traffico” A tornare sul “caso Austria” da mesi al centro di denunce fatte dalle associazioni dell’autotrasporto, è stata Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che intervenendo alla firma del “patto per l’export” alla Farnesina ha puntato con decisione l’indice contro “le limitazioni che ancora… Continua a leggere


Camionisti, gli eroi nella lotta all’epidemia “dimenticati per strada” da Mattarella

Ci sono medici e infermieri, senza alcun dubbio i principali “eroi” della guerra combattuta dall’Italia contro l’epidemia di Coronavirus. Ma ci sono anche  un ‘addetta alle pulizie in un ospedale milanese “parte di quella schiera di lavoratori che ha permesso alle strutture sanitarie di andare avanti nel corso dell’emergenza”; una cassiera di supermercato; uno studente che con il padre e il nonno ha cucinato gratuitamente per i medici e gli infermieri dell’ospedale e un altro che si è dato da parte per consegnare scorte di alimentari alle persone in difficoltà; un’insegnante di Vicenza che nonostante il contratto scaduto non ha interrotto le video-lezioni con i suoi studenti. E, ancora, un operaio (in rappresentanza di altri 30 compagni di lavoro che, quando  è  arrivata in fabbrica la commessa per la produzione di cinquemila bombole nel minor tempo possibile, hanno volontariamente continuato a lavorare); Continua a leggere



De Micheli: “Aprire i cantieri sarà più facile, ma sbarrando sempre la strada alla corruzione”

Semaforo rosso alla burocrazia e semaforo verde  alla semplificazione per l’apertura di nuovi cantieri per realizzare o fare manutenzione a strade, ponti, gallerie, ma tenendo sempre accesa la luce arancione contro il rischio d’infiltrazioni della criminalità, della corruzione negli appalti pubblici. Così il ministro delle Infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli intende “gestire il traffico” delle pratiche che verranno aperte per  realizzare nuovi lavori. Continua a leggere



Trovare i prodotti sugli scaffali dei supermercati è sempre stato “normale”. Lo sarà ancora?

Per far viaggiare le merci servono dei mezzi pesanti. Per capire come viaggeranno invece le merci nel “dopo Coronavirus” basta un computer. Da accendere  martedì 9 giugno per partecipare (per iscriversi gratuitamente cliccate qui) al webinar dal titolo “Covid.19 nel largo consumo. Quali effetti e quali implicazioni per la supply chain?”, in cui, dalle 16 alle 17, saranno presentate le evidenze emerse dall’indagine realizzata da GS1 Italy  con la collaborazione di Liuc Università Cattaneo e Politecnico di Milano nelle scorse settimane per rilevare gli impatti e le ricadute dell’emergenza Covid-19 sulla logistica del largo consumo e come le imprese abbiano reagito e per garantire continuità di servizio. Continua a leggere



Le manovre di Conte & Co porteranno l’autotrasporto su una strada senza ritorno?

Sessantacinque autotrasportatori italiani su cento giudicano “del tutto insufficienti, le misure messe in campo in favore delle imprese per fronteggiare e superare l’emergenza sanitaria” e ritengono che la propria impresa “avrà certamente delle serie difficoltà”. E i titolari di 24 imprese su 100 ritengono “appena sufficienti” le manovre compiute dalla politica e comunque non in grado di impedire che “l” impresa abbia comunque delle difficoltà”. Sono il due per cento infine degli autotrasportatori ”promuove” Giuseppe Conte e il suo governo” (con il rimanente 9 per cento di responsabili d’imprese interpellati che “non aveva bisogno delle misure messe in campo”. Continua a leggere



Autotrasporto, cambiano i ministri ma non la loro abitudine a “non vedere” il marcio che c’è

A lanciare il sasso nello stagno è stato il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio, Paolo Uggè, che letta la notizia di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza a Lodi, dove i titolari di un’azienda di autotrasporti avrebbero sfruttato i propri dipendenti costringendoli a ritmi di lavoro massacranti senza giorni di ferie e a dormire in brandine di fortuna all’interno della ditta o in cabina, pagando per di più per quel “servizio”, ha chiesto che a chi compie simili reati venga impedito di guidare un’azienda. In pratica che venga sequestrata loro per sempre la “patente per lavorare nel settore”.  Continua a leggere



Rimorchi e semirimorchi, vendite a picco. Unrae: “A rischio lavoro ma anche sicurezza”

Hanno una massa totale a terra superiore a 3,5 tonnellate ma a terra hanno soprattutto le vendite: sono i rimorchi e i semirimorchi, mezzi pesanti che nel mese di marzo 2020 hanno fatto registrare un crollo del 70,2 per cento rispetto ad aprile 2019 nelle vendite, con 602 unità immatricolate rispetto alle 2.019 di un anno fa. Numeri paurosamente “sgonfiati” così come del resto anche quelli del consolidato del primo quadrimestre 2020 che ha fatto registrare un meno 48,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019 (3.409 unità contro 6.586). Praticamente la metà. Continua a leggere



Autotrasporto, arriva la “salita” più dura. E senza un rifornimento liquido tanti non ce la faranno

Superata la fase più drammatica dell’epidemia da Covid 19 (con la speranza di non doverla mai più rivivere per colpa di qualcuno che sembra non essersi accorto della strage di contagiati morti nel modo più orribile, senza aria come gli annegati, e delle decine di migliaia di sopravvissuti a un’esperienza che segnerà la loro esistenza per sempre), l’Italia ora deve prepararsi a sorpassare un’altra emergenza: quella economica del “dopo Covid. Un nuovo “sentiero di guerra” da percorrere nella consapevolezza che “nella cabina di guida del Paese” non potranno certo avvenire le capriole di qualche politico-politicante che cerca disperatamente di mantenere l’attenzione su di sé, ma che dovranno invece essere adottate soluzioni adeguate. Soluzioni di ampio respiro che il Paese chiede a gran voce vengano affidate a persone di cui ha davvero fiducia. Non un unico leader Continua a leggere



Passaporto sanitario per le isole: il Liguria dovrebbero farlo ogni giorno 6000 camionisti?

“La proposta avanzata da Sardegna e Sicilia di introdurre un passaporto sanitario per certificare la negatività da Coronavirus per chi arriva da fuori regione è impossibile. Basta un dato a dimostrarlo: la Liguria, solo come traffico merci, ha 5-6 mila autotrasportatori al giorno in viaggio nei suoi confini”. Ad affermarlo “affondando” il progetto passaporti sanitari che ha per di più definito inutili, è il governatore ligure e vice presidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, che ospite a “Coffee break” sull’emittente televisiva La7, Continua a leggere