Trasporto merci via mare: Italia solo quarta in Europa dietro Olanda, Spagna e Regno Unito

L’Italia, con il suo “stivale” circondato dal mare, rappresenta la più grande e straordinaria piattaforma logistica naturale che esista, con migliaia di chilometri di coste che dovrebbero rappresentare il miglior approdo per le merci in navigazione nell’intero Mediterraneo, destinate a raggiungere il Nord Europa. Grazie a quanto ricevuto “in dono” da madre natura i suoi porti, partendo avvantaggiatissimi,  dovrebbero   essere i protagonisti assoluti del traffico di merci. Invece non è così.  Continua a leggere



Industria del mare: tagli agli aiuti e scelte Inps mostrano che chi governa ne sa pochissimo

Quelle previste nella bozza del decreto Clima circolata nei giorni scorsi sono misure insostenibili per industria mare: difendere l’ambiente e l’occupazione sono obiettivi in testa alle priorità degli armatori italiani, ma le ricette politiche che si stanno delineando in questi giorni vanno proprio nella direzione contraria. Ad affermarlo è Stefano Messina, presidente di Assarmatori, allarmato dalla proposta di un taglio lineare del 10 per cento di tutti i sussidi considerati ambientalmente dannosi, tra cui quelli  inseriti per permettere al cluster  marittimo italiano di superare una pesante crisi, rilanciare  l’occupazione e tornare a essere competitivo con la concorrenza internazionale. Continua a leggere



Ci sono 200 milioni di motivi per abbonarsi ai mezzi pubblici, per fare sharing mobility…

Un programma sperimentale di incentivazione del trasporto sostenibile per la promozione dei servizi di trasporto pubblico locale e di altri servizi integrativi , come per esempio quello di sharing mobility con veicoli elettrici o a zero emissioni, anche in favore dei familiari conviventi, da finanziare con le risorse riassegnate nel 2020 al ministero dell’Ambiente nel limite massimo di 200 milioni di euro. Continua a leggere



Agevolazioni fiscali, nel “taglio” annunciato dal premier Conte ci saranno le accise sul gasolio?

Nel riordino delle tax expenditure, ossia delle agevolazioni fiscali, annunciato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte nel suo discorso alla Camera c’è anche un taglio del rimborso sulle accise del gasolio in favore degli autotrasportatori? A domandarselo è un servizio pubblicato dal settimanale L’Espresso dedicato alle esenzioni fiscali che pesano sul bilancio pubblico per decine di miliardi e alla promessa, fatta appunto dal premier, di riformarle. Con la possibilità d’intervenire, sostiene l’autore dell’articolo, Vittorio Malagutti, in particolar modo sui Sad, ovvero i sussidi ambientali dannosi ”che oltre a rappresentare un onere per il bilancio dello Stato provocano altri danni, per così dire collaterali”. Continua a leggere



Poste Italiane? Prima di far “partire” nuovi servizi faccia funzionare quelli già esistenti

Poste Italiane prima di attivare nuovi servizi si preoccupi di migliorare quelli già esistenti che, spesso, funzionano male o addirittura malissimo. È questo il messaggio che Giuseppina Mussetola, segretaria provinciale della Fai, la federazione autotrasportatori italiani, ha inviato a Poste Italiane, attraverso una lettera aperta, dopo aver appreso, dalla stampa, la notizia dell’avvio, anche sul territorio bresciano del servizio “Joint Delivery” per la consegna della corrispondenza, dei pacchi e dei prodotti e-commerce anche di pomeriggio sera e nei fine settimana.. Ecco il testo integrale della lettera. Continua a leggere



Porti chiusi per bloccare le merci contraffatte? Il ministro Bellanova parte col piede sbagliato…

Chiudere i porti per bloccare la contraffazione? Il ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova sembra essere “partita” decisamente col piede sbagliato. Parola del presidente di Federlogistica Luigi Merlo, secondo il quale “l’affermazione del  ministro, che suona come una provocazione, non rappresenta certo la soluzione al problema dell’importazione di merci contraffatte.  Continua a leggere



Trieste Intermodal Day, logistica e trasporti salpano da qui verso un mare di novità

Le nuove rotte della logistica e dell’intermodalità salpano dal porto di Trieste con destinazione il futuro. Sarà infatti il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, a pochi chilometri al confine con la Slovenia, a ospitare, giovedì 19 settembre al Magazzino 42 della Stazione Marittima, il Trieste Intermodal Day -Tid, incubatore centrato sul tema della logistica e dell’intermodalità europea del futuro, con i riflettori puntati, in particolare, su tecnologia, innovazione, ambiente, business. Continua a leggere



Conftrasporto: “Conte ha chiuso l’era dei no strumentali alle infrastrutture. Ora facciamole”

“Infrastrutture e sostenibilità sono le facce della stessa medaglia e chi prova a utilizzarle a fini politici di parte danneggia l’Italia. Conftrasporto-Confcommercio si augura che ora finisca la politica strumentale dei “no” e si prosegua a realizzare tutte quelle opere già programmate e fino a oggi bloccate da chi ha preteso di ingessare il Paese. Tav, Corridoio mediterraneo, Gronda di Genova, Zes, permeabilità dei porti, interconnessioni per fornire la necessaria connettività e accessibilità non devono essere più oggetto di verifiche e revisioni strumentali o di altre iniziative che ne ritardino la realizzazione: se il governo vuol dare impulso all’economia, questa è la strada da percorrere”. Continua a leggere



I problemi nei trasporti? Sono un vero e proprio mare. E non è solo un modo di dire…

Paola De Micheli non ha neppure fatto in tempo a sedersi alla sua nuova scrivania al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e già su tavolo si è ritrovata un mare di problemi da risolvere. E non è solo un modo di dire, visto che fra i temi “caldissimi” da affrontare oltre a quelli che riguardano strade, autostrade e ferrovie, messa in sicurezza di ponti, nuovi cantieri da realizzare, ci sono anche quelli dei porti e dei collegamenti fra porti e strade, ferrovie, aeroporti…. Continua a leggere



Tav e Gronda, avanti tutta. Con Paola De Micheli alla guida il ministero inverte la marcia

“Ostacoli politici ai cantieri non ce ne saranno più. Avanti con la Tav e la Gronda a Genova”.  Al suo “secondo giorno” da ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli ha già invertito completamente direzione rispetto al suo predecessore, Danilo Toninelli. In una intervista alla Stampa, la  neo ministro parlando della Tav ha affermato che “l’opera deve procedere il più rapidamente possibile: ovviamente è un dossier che ha avuto un percorso faticoso in questi 14  mesi, ma adesso stiamo andando a individuare le eventuali questioni amministrative da sbloccare per accelerare ulteriormente il percorso”. Continua a leggere



Sconto del 50 per cento in autostrada per i mezzi pesanti che non intasano la Firenze-Pisa-Livorno

Pedaggi autostradali scontati quasi della metà  per i  mezzi pesanti  che percorrono le A11 e A12 in alternativa alla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. È questo l'”esperimento”, che vede protagonisti i mezzi di classe 3, 4 e 5 di imprese titolari di contratto Telepass con Viacard, varato dalla Regione Toscana con l’obiettivo “di limitare per quanto possibile i disagi all’utenza e le code dovute al cantiere per il miglioramento della sicurezza lungo la Fi-Pi-Li” come ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, aggiungendo che “la sperimentazione durerà due mesi, al termine dei quali la Regione valuterà se far proseguire l’iniziativa. Continua a leggere



Cave, miniere, fonderie: Perlini ha scelto i motori Scania per le sfide sui terreni più difficili

Cave, miniere, cementifici e fonderie di vari Paesi dell’Unione europea. Sono questi i terreni sui quali saranno chiamati a dimostrare tutta la loro potenza, affidabilità, duttilità i motori Scania, scelti per essere il cuore pulsante dei dumper, ovvero i grandi mezzi con cassone ribaltabile usate proprio in questi ambienti di lavoro per il trasporto di sabbie e ghiaie, di Industrie Macchine Perlini, brand di riferimento nel settore i cui tecnici hanno dichiarato di aver “apprezzato anche un altro aspetto squisitamente tecnico dei motori Scania: “il loro ottimale accoppiamento con le trasmissioni dei dumper Perlini”. Continua a leggere



Trasporto merci, l’Italia rallenta “frenata” dal Sud sempre più distante dal resto del Paese

In Italia il trasporto merci rallenta, mentre accelera quello passeggeri. A confermarlo sono i dati che emergono dall’Osservatorio congiunturale trasporti dell’Ufficio studi di Confcommercio (strumento di analisi creato per presentare dati, stime e previsioni del settore trasporti sul territorio italiano per le quattro modalità di trasporto, aereo nave, treno e gomma) realizzato in collaborazione con Conftrasporto. Dati, riassunti dall Itc, ovvero l’Indicatore trasporti Confcommercio, che mostrano un aumento delle merci nel primo semestre del 2019 solo dello 0,5 per cento tendenziale, rispetto all’1,2 per cento del 2018 e il 3,5 per cento del 2017, con tutte le modalità di trasporto che registrano una battuta d’arresto Continua a leggere



Viaggiatori “ostaggi” dello sciopero. Il Codacons: “denunciamo i sindacati per violenza privata”

Il caos treni, con ritardi fino a quattro ore, causato da una serie di incendi forse di origine dolosa (con il sabotaggio avvenuto a una cabina elettrica sulla tratta ferroviaria vicino alla stazione di Rovezzano, sulla linea Roma-Firenze) rischia di essere un antipasto di quel che potrebbe accadere mercoledì 24 luglio, con lo sciopero nazionale dei trasporti proclamato dai sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti. Una possibile giornata da incubo per moltissimi viaggiatori che potrebbe però essere scongiurata Continua a leggere



Settore marittimo: vale moltissimo, perfino più dell’industria dell’auto, ma quanti lo sanno?

“Il settore marittimo occupa 880mila addetti diretto generando un valore aggiunto di 45 miliardi di euro e ha un indotto che raggiunge i 130 miliardi di euro ben maggiore, solo per fare un esempio, a quello, di 93 miliardi, dell’indotto dell’industria automotive, che pure è considerata una delle principali manifatture nazionali. Un settore che, contribuendo per il 3 per cento al Pil nazionale, ha quindi un peso determinante, che spesso però non viene percepito, in parte per nostra stessa responsabilità”. A mettere sul piatto della bilancia il reale peso, “tutt’altro che marginale” dello shipping e dell’economia marittima, in Italia, è Stefano Messina, presidente di AssArmatori, Continua a leggere