Il mezzo di trasporto utilizzato da Babbo Natale per consegnare i doni, si sa, è una slitta, trainata da una muta di renne: Fulmine, Ballerina, Saltarello, Freccia, Cometa, Cupido, Tuono, Lampo e, ultima in ordine di apparizione ma certo non per fama, Rodolfo. Ma per consegnare doni particolari Santa Claus (come è conosciuto nei Paesi di lingua inglese) può anche cambiare mezzo. Utilizzando, per esempio, una moto, spinta da “cavalli”. Centinaia di cavalli, come nel caso delle maximoto, o piccolissimi “branchi”, come nel caso di ciclomotori o scooter. Accade, per esempio, a Bergamo, dove da quattro anni un gruppo di “Babbi” arriva puntualmente su due ruote per donare il proprio aiuto alle persone autistiche. Sono i “Babbi Bikers” motociclisti rigorosamente vestiti di rosso e bianco, protagonisti di un evento ideato dall’associazione Autismo-è Onlus per raccogliere fondi Continua a leggere
Archivi autore: Pietro Barachetti
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Conftrasporto: “Il Governo è consapevole che il Brennero non può essere un ostacolo per l’Italia”
“Un colloquio positivo e costruttivo”: così i rappresentanti di Conftrasporto – Confcommercio hanno definito l’incontro a Roma von il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e il suo vice, Edoardo Rixi, per affrontare i principali nodi dei trasporti e della logistica, a cominciare dalla questione delle limitazioni dei Tir al Brennero imposte dall’Austria, per continuare con la necessità di misure adeguate per consentire alle imprese del trasporto di fronteggiare gli elevati costi di attività, fino ai temi legati alla portualità. Continua a leggere
Matteo Salvini pronto a guidare la “marcia” degli autotrasportatori contro i divieti al Brennero?
Il neo ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini riuscirà a risolvere la questione dei divieti di circolazione imposti unilateralmente dal Tirolo al Brennero e che violano le norme europee non garantendo il principio di libera circolazione delle merci? E’ quanto sperano i responsabili delle associazioni di autotrasporto usciti sicuramente più fiduciosi di quanto non fossero all’entrata dall’incontro avuto proprio con il ministro leghista che ha assicurato il proprio impegno a risolvere il “caso” dichiarandosi pronto, nell’ipotesi non si riuscisse a trovare velocemente una soluzione condivisa tra le parti, ad attivare la procedura d’infrazione in sede europea. Continua a leggere
Multe più care per gli automobilisti con un reddito più alto: “è un’ipotesi concreta”
Multe più alte per gli automobilisti con un reddito più alto? E’ una delle ipotesi a cui stanno lavorando i nuovi responsabili del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti guidato da Matteo Salvini. A confermarlo è stato il suo vice, Galeazzo Bignami, ospite insieme con lo stesso ministro, alla presentazione del rapporto Dekra sulla sicurezza stradale affermando che il Governo potrebbe “introdurre un incremento di sanzioni in base al reddito”. Continua a leggere
Patente revocata a vita a chi “uccide” al volante sotto l’effetto di alcol o droga?
“Sospendere la patente di guida per uno o due anni a un guidatore che si è messo alla guida drogato o ubriaco, consapevole di esserlo e che così facendo ha causato incidenti con morti e feriti non basta: ci sono diverse associazioni che riuniscono le vittime dei pirati della strada che chiedono la revoca vita e nei casi più gravi di infrazioni stradali ritengo sia una richiesta che debba essere considerata”. Continua a leggere
Tre giorni senza carburanti in autostrada: “C’è del marcio nella gestione delle concessioni”
Settantadue ore consecutive senza la possibilità di far rifornimento in autostrada: dalle 22 di martedì 13 dicembre alla stessa ora di venerdì 16 è stato indetto infatti uno sciopero dei gestori degli impianti autostradali Faib, Fegica ed Anisa per protestare contro una situazione di degrado delle aree di servizio e di costi alle stelle, non solo per i carburanti ma anche per la ristorazione, che i responsabili delle associazioni di categoria denunciano ormai da tempo senza però nessun risultato. “Una denuncia è già stata formalmente presentata per competenza ai ministri del precedente e dell’attuale governo, Giovannini, Cingolani, Salvini e Pichetto Fratin, si legge in una nota, “senza tuttavia che sia stata fornita alcuna risposta, né accordato l’incontro urgentemente richiesto. Ogni cittadino di questo Paese ha conosciuto a proprie spese Continua a leggere
Mezzi a idrogeno, questi due indizi sono la prova che la soluzione è davvero molto vicina?
La mobilità sta davvero iniziando le grandi manovre verso la svolta decisiva , verso il vero grande traguardo finale e risolutivo nella lotta all’inquinamento, ovvero l’alimentazione a idrogeno? Due notizie sembrerebbero confermarlo: la prima arriva dalla Cina dove a inizio dicembre è “partita” la produzione di veicoli industriali elettrici alimentati con energia prodotta da celle a combustibile funzionanti a idrogeno con la prima linea produttiva avviata in un impianto a Foshan, città dove si costruiscono anche le celle a combustibile e che da ormai quattro anni è diventata una delle “capitali mondiali della mobilità alimentata a idrogeno”. Una città dove si producono diversi tipi di veicoli alimentati a idrogeno (come per esempio carrelli elevatori, trattori agricoli e autovetture) e dove la nuova fabbrica per realizzare anche i camion “mossi” grazie al primo elemento chimico della tavola periodica ( oltre che primo e univo vero protagonista della possibile rivoluzione in materia di mobilità e sostenibilità?) è stata costruita dalla società cinese Just Power in appena sei mesi. Continua a leggere
POS, i benzinai non ne POSsono più. E ora devono dire quello che altri dimenticano di dire…
In questi giorni si è fatto un gran parlare della volontà del Governo di modificare la norma che impone di accettare pagamenti con bancomat e carte di credito per qualsiasi importo, ponendo prima il limite di 30 euro poi 60 euro, con i riflettori accesi, in particolare, sulla bontà o meno della nella lotta all’evasione. Un caso che ha scatenato autentici scontri d’opinione, diatribe infinite sulla libertà di pagare come meglio si crede e condite dal dare del rompiscatole a chi paga il caffè con il Pos per finire con chi tira in ballo i poteri forti, in questo caso le banche. Fiumi di parole (roba da scriverci un’enciclopedia) spesi sulla validità o meno alla lotta all’evasione, sul diritto o meno di rifiutare il pagamento con il Pos, sulla libertà di pagare come ognuno meglio crede senza che l’esercente di turno rifiuti il pagamento senza però ricordarsi (a parte qualche rara eccezione) di porre una domanda fondamentale: se veramente l’utilizzo della moneta elettronica sia a costo zero per il cliente utilizzatore. Continua a leggere
Camion elettrici, chi e perché ha interesse a disinformare fingendo di non vedere la verità?
Dedicato a chi continua imperterrito a raccontare che l’elettrificazione dei veicoli commerciali leggeri e pesanti è la panacea di tutti i mali legati all’inquinamento, la bacchetta magica per la svolta green e la decarbonizzazione dei trasporti. Dimenticando (per incapacità? per calcolo economico?) di raccontare quanto si nasconde dietro le quinte: ovvero una realtà che con lotta all’inquinamento spesso a ben poco da spartire. Potrebbe tranquillamente essere questa la prefazione del documento realizzato da Federauto, la federazione italiana dei concessionari automobilistici, e intitolata “L’elettrificazione dei veicoli commerciali leggeri e pesanti, come soluzione mono-tecnologica per sostenere i programmi europei per la decarbonizzazione dei trasporti”, realizzato per chiudere un capitolo di una storia troppo spesso condita di imprecisioni o addirittura verità nascoste e far svoltare il racconto della sostenibilità ambientale verso informazioni corrette, scientificamente documentate. Un documento che, come ha affermato il vicepresidente di Federauto con delega Trucks&Van, Massimo Artusi, vuol fare chiarezza Continua a leggere
Trasportounito: “Lo Stato deve dimostrare con i fatti che non vuole uccidere il nostro lavoro”
“Una struttura di mercato che sembra disegnata ad hoc per decretare la crisi finanziaria e quindi il fallimento delle aziende che tutt’oggi rappresentano, con una quota superiore all’80 per cento, la struttura portante del trasporto merci italiano”. E poi “soluzioni tampone inadeguate alla falla che ormai ha squarciato il sistema italiano dei trasporti a cui dire basta” e l’invito ad avviare per l’autotrasporto merci “una riforma radicale che tenga conto dei processi di concentrazione in atto nel settore della logistica, e al tempo stesso, dei rischi che incombono su centinaia di imprese storiche dell’autotrasporto, strangolate da una normativa anacronistica”. A “diagnosticare” i mali che stanno letteralmente uccidendo il mondo dell’autotrasporto italiano, giorno dopo giorno e senza che nessuno intervenga con una “terapia d’urgenza” ma limitandosi a prescrivere terapie che fin troppe volte in passato si sono rivelate Continua a leggere
Ciclismo in lutto: Davide Rebellin investito e ucciso da un camion mentre si allenava
Era in sella alla sua bici da corsa, compagna di mille corse e di imprese come la conquista di tre edizioni della Freccia Vallone, della Amstel Gold Race, di una tappa del Giro d’Italia, quando un camion l’ha urtato uccidendolo sul colpo. E morto così, a soli 51 anni, Davide Rebellin, lasciando sotto shock il mondo del ciclismo. Continua a leggere
Tre milioni e mezzo di disabili in Italia sono in attesa di poter viaggiare in modo migliore
Investire denaro, magari addirittura fiumi di denaro grazie agli stanziamenti per la digitalizzazione e la transizione ecologica legati al Piano nazionale di resistenza e resilienza, per favorire la miglior accessibilità possibile ai servizi di trasporto nelle città alle persone con disabilità: può significare due cose completamente diverse: l’ennesimo vergognoso spreco di denaro pubblico o una svolta epocale per un cambio di passo qualitativo delle reti e dei servizi di trasporto nelle nostre città. Tutto dipenderà da chi e come li gestirà. Ne è convinto Andrea Gibelli, presidente di Asstra, l’associazione di riferimento del trasporto pubblico locale in Italia, che in occasione del Convegno “A-day Accessibility day” Continua a leggere
Gruppo Bracchi, l’azienda di trasporti e logistica che di fronte ai problemi non lascia: raddoppia
Aumento dei prezzi delle materie prime, inflazione, rallentamenti e blocchi nella rete logistica globale: fare impresa, oggi, significa dover affrontare un percorso a ostacoli diventati talmente alti da spingere molti a domandarsi se non sia meglio fermarsi. Ma c’è chi, nonostante il moltiplicarsi delle difficoltà e dei problemi non solo decide di non dire stop, ma accelera. O se si preferisce, prendendo spunto dal “padre” di tutti i programmi televisivi a quiz, portato sul piccolo schermo da Mike Bongiorno nel 1955, non “lascia”, ma “raddoppia”. Scelta che ha deciso di compiere il Gruppo Bracchi, punto di riferimento per chi necessita di servizi di trasporto e logistica, ma anche per la gestione dell’intera supply-chain, Continua a leggere
Stop fuorilegge al Made in Italy: è questa l’Europa unita che difende i diritti di chi ne fa parte?
I divieti al transito di camion italiani carichi di merci da esportare imposti dal Land austriaco del Tirolo non sono una manovra per tutelare l’ambiente come in molti da tempo tentano di far credere all’opinione pubblica: in realtà rappresentano una manovra (vietata) per “eliminare” la concorrenza delle imprese made in Italy. A denunciarlo a chiare lettere è un documento che i responsabili di Anita, Cna Fita,Confartigianato Trasporti, Conftrasporto e Uniontrasporti, società del sistema camerale italiano per questioni trasportistiche, hanno scritto e inviato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per denunciare le continue e sistematiche violazioni del diritto europeo compiute a Brennero da parte dell’Austria e per richiedere finalmente l’avvio di una procedura d’infrazione davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Un documento nel quale si sottolinea come “Il Land austriaco del Tirol da anni porti avanti una politica volta a limitare il transito di mezzi pesanti non tirolesi attraverso la propria regione”, attuando una “ politica selettiva che colpisce in particolar modo l’economia italiana, dal momento che dal Brennero transita oltre il 10 percento dell’intero import-export Continua a leggere
Festa Bikers, raccolti 45mila euro per aiutare chi ogni giorno fa qualcosa per aiutare gli altri
Una busta piena di assegni, per un valore totale di 45.500 euro, consegnati ai responsabili di associazioni ed enti che ogni giorno fanno qualcosa per gli altri: non poteva esserci “traguardo” migliore per la 25° edizione di Festa Bikers che sabato 26 novembre ha visto gli organizzatori dell’evento, diventato ormai un “must” di valore mondiale per gli appassionati di due ruote, tirare le somme dell’edizione 2022. Con un “bilancio” ancora una volta in attivo che ha permesso di ai responsabili del motoraduno di devolvere l”attivo” dell’evento a diverse realtà: Associazione cure palliative Bergamo (13.000 euro) ; Consorzio Fa4.000 euro; Volontariato Fard. 6.000 euro; Cooperativa sociale Agreo 5000 euro; La Pervinca Onlus 4500 euro; Baca 4.000 euro; Protezione civile Cologno al Serio 3000 euro; Alpini Lurano 2000 euro; Cooperativa Itaca 1500 euro; Protezione civile Ghisalba 1000 euro; Protezione civile Pognano 1000 euro; Associazione Mondo in Moto 500 euro). Un “traguardo” che ha reso particolarmente orgogliosi gli organizzatori dell’evento”, Continua a leggere