Tre milioni e mezzo di disabili in Italia sono in attesa di poter viaggiare in modo migliore

Investire denaro, magari addirittura fiumi di denaro grazie agli stanziamenti per la digitalizzazione e la transizione ecologica legati al Piano nazionale di resistenza e resilienza, per favorire la miglior accessibilità possibile ai servizi di trasporto nelle città alle persone con disabilità: può significare due cose completamente diverse: l’ennesimo vergognoso spreco di denaro pubblico o una svolta epocale per un cambio di passo qualitativo delle reti e dei servizi di trasporto nelle nostre città. Tutto dipenderà da chi e come li gestirà. Ne è convinto Andrea Gibelli, presidente di Asstra, l’associazione di riferimento del trasporto pubblico locale in Italia, che in occasione del Convegno “A-day Accessibility day”  Continua a leggere