Si tratta di un riconoscimento che, come si può facilmente comprendere, di solito divide. Un trofeo che difficilmente si espone e si mette nelle brochure di un veicolo. Come ogni anno, però, la comunità gay, o meglio l’associazione europea Ledorga, che raccoglie gay appassionati di motori di tutto il Vecchio Continente, ha scelto la propria auto. Si tratta di un’aggressiva coupè francese, la Peugeot RCZ. Design brillante, dinamico, che trasmette un’immagine mascolina e virile, ossia irresistibile per gli omosessuali.
Ledorga la definisce “una Audi TT alla francese, con un design brillante che appare virile, mascolino, specialmente nelle curve del retro dei fianchi, che ricordano quelli di un atleta e con l’abitacolo racchiusa in un tetto a doppia bolla che la fa sembrare ancora migliore, più esotica di qualsiasi rivale”. La Peugeot RCZ raccoglie il testimonial della Fiat 500C che si era aggiudicata il titolo lo scorso anno. Al secondo posto troviamo la Citroen DS3, che ha ottenuto 449 voti contro i 450 della Peugeot RCZ. A completare il podio del premio auto dell’anno gay 2011 troviamo l’Alfa Romeo Giulietta: la berlinetta italiana conquista il terzo posto con 275 voti a favore. A livello di costruttori, invece, per il secondo anno consecutivo sarà la Citroën a potersi vantare di essere stata scelta come casa automobilistica gay dell’anno, superando Audi e Bmw.