Boom di veicoli commerciali
a metano: in un anno +60,5%

Più 60,5 per cento. È un risultato decisamente positivo quello dei veicoli commerciali alimentati a metano, che nel 2010 hanno incrementato sensibilmente le vendite rispetto al 2009. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Metanauto, che ha evidenziato il risultato, definito “molto positivo, a maggior ragione se si considera che in generale le vendite di veicoli commerciali nel 2010 sono cresciute solo del 6,16 per cento”.
L’andamento del mercato dei veicoli commerciali – spiega l’Osservatorio Metanauto – è stato influenzato dalla possibilità di usufruire, nei primi tre mesi del 2010, degli incentivi statali ancora validi per i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2009. Proprio per questo motivo la crescita maggiore è stata riscontrata nel primo trimestre del 2010. Il mercato ha così accumulato un buon margine che è riuscito a mantenere fino alla fine dell’anno.
Diverso, almeno secondo gli esperti, l’andamento che caratterizzerà il primo trimestre 2011. I valori, visto che saranno confrontati con un 2010 particolarmente positivo, diventeranno negativi, mentre da aprile potrà tornare il segno più. “Il boom dei veicoli commerciali alimentati a metano”, commenta Dante Natali, presidente di Federmetano e a capo dell’Osservatorio Metanauto, “trova il suo fondamento innanzitutto nell’economicità di questo carburante, che è sempre il più conveniente tra quelli che sono oggi sul mercato. C’è inoltre da mettere in evidenza come grazie all’uso di veicoli alimentati a metano sia possibile per gli autotrasportatori accedere ai centri storici anche durante i periodi di blocco del traffico, possibilità che si rivela di importanza strategica per le aziende che si occupano di consegne. Il successo dei veicoli commerciali a metano testimonia quindi come anche gli autotrasportatori si stiano convincendo della bontà della soluzione metano ed allo stesso tempo degli straordinari passi avanti compiuti dai veicoli a metano disponibili oggi sul mercato, che non offrono niente di meno quanto a prestazioni, sicurezza e comfort rispetto ai veicoli alimentati in maniera tradizionale”.