Troppe truffe assicurative, al sud le compagnie non coprono più i rischi

“Le imprese di autotrasporto residenti nel sud Italia non sono più nelle condizioni di assicurare i propri veicoli e la situazione è diventata ormai insostenibile per migliaia di professionisti del settore”. A denunciare la nuova emergenza è Paolo Uggè, presidente della Fai e vice presidente di Confcommercio imprese per l’Italia, secondo il quale “la decisione delle compagnie di assicurazioni di non coprire più i rischi nelle polizze Rc auto del sud, in seguito alle troppe truffe, ai troppi incidenti falsi che hanno penalizzato i bilanci delle stesse compagnie, non può essere applicata anche al trasporto merci, come invece è avvenuto. Il Governo deve immediatamente intervenire per permettere a  operatori che sono già in difficoltà per la crisi economica, di poter continuare a esercitare la propria attività di impresa che, come è noto, non può prescindere dall’obbligo di assicurare i veicoli che trasportano  merce” sottolinea il presidente della Fai, aggiungendo che “il comportamento dell’industria assicurativa deve essere coerente sia con  l’obbligo a contrarre che la legge impone, sia con le regole che garantiscono  la libera concorrenza del mercato. Non possiamo accettare”, conclude Paolo Uggè, “il cartello che le compagnie stanno imponendo in una parte del Paese. Aquesto punto dovremo chiedere il ritorno ai premi assicurativi determinati per legge”.