“Un patrimonio da difendere a tutti i costi, un valore aggiunto per il nostro territorio, per la tradizione dell’automobilismo sportivo che ha fatto vivere le più belle pagine dell’epopea della Formula Uno. Noi stiamo con Monza, e in questa occasione lo ribadiamo ancora una volta: giù le mani dal Gran Premio di Monza”. Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’81° Gran Premio di Formula Uno, in programma domenica, l’assessore regionale lombardo allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, ha rafforzato il fronte comune delle istituzioni locali a difesa dell’appuntamento monzese con il massimo circus automobilistico, contro l’ipotesi sempre più concreta di realizzare un secondo Gran Premio a Roma. Fronte comune che ha visto schierati anche il sindaco di Monza, Marco Mariani, il presidente della Provincia, Dario Allevi, insieme al presidente della Sias, la società che gestisce l’autodromo, Claudio Viganò, e il neopresidente dell’Aci Milano, Carlo Edoardo Valli.
“Non dimentichiamo”, ha aggiunto la Rizzi, “che storicamente il Gran Premio rappresenta per Monza e la sua economia un’occasione insostituibile di guadagno, riuscendo a generare un indotto di 70 milioni di euro circa. Un dato che fa capire quanto il Gran Premio sia un tassello fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell’economia brianzola, e non solo”. Chiudendo il suo intervento, Rizzi ha ribadito che “quello di Monza rimarrà l’unico Gran Premio d’Italia. Non ne permetteremo il furto, ma cercheremo di valorizzarlo in tutti i modi, così come è avvenuto in questi anni, grazie anche alle innumerevoli iniziative e appuntamenti organizzati a corollario dell’evento iridato. E in quest’ottica, giovedì porteremo gruppi di ragazzi diversamente abili in autodromo e ai box. Un’occasione per far vivere da vicino l’ambiente della Formula Uno e per incontrare i campioni più amati e apprezzati dagli appassionati”.