Nuovi modelli e costi bassi: è in arrivo il boom delle auto elettriche

Sui numeri si può ancora discutere, ma una cosa è ormai certa. Nel giro di qualche anno ci sarà un vero e proprio boom delle auto elettriche. Secondo alcune stime, tra 10 anni il mercato delle auto elettriche varrà il 25 per cento del totale, secondo altre addirittura il 50 per cento. Le previsioni, trattandosi di un settore nuovo, sono quanto mai incerte ma anche in questo caso c’è già una certezza: le case costruttrici ci credono e sono pronte a lanciare i nuovi modelli sul mercato. La pecca più evidente resta quindi l’assenza di una rete per l’alimentazione rapida delle auto, che per un’autonomia di 150 chilometri hanno bisogno di circa 8 ore di carica attraverso la rete domestica.
“Tra il 2011 e il 2012”, ha spiegato il presidente di Renault Italia, Jacques Bousquet, intervenuto a un convegno nell’ambito del Festival internazionale dell’ambiente, dove si è fatto il punto sul settore, “Renault lancerà una gamma di quattro veicoli elettrici. Il nostro obiettivo è diffondere questa tecnologia tra il maggiore numero di persone e quindi i modelli costeranno solo qualche migliaio di euro in più rispetto all’equivalente attuale in benzina”. Con consumi, assicura, cinque volte inferiori.
Nel settore crede anche Peugeot che, qualche giorno fa all’Ecomobility 2010 di Torino, ha presentato la nuova “i0n”, elettrica al 100 per cento e dotata di batterie agli ioni di litio ricaricabili in sei ore, ma anche con la possibilità di ricarica rapida in soli 30 minuti. Una quattro  porte da città, lunga poco meno di tre metri e mezzo, in grado di raggiungere una velocità massima di 130 chilometri orari. La nuova Peugeot sarà commercializzata alla fine dell’anno.
L’altro fronte delle auto ecologiche è poi quello già diffuso dei modelli ibridi, sul quale continuano ricerca e sviluppo. Il Politecnico di Milano, per esempio, “ha messo a punto un kit per rendere bimodali le auto normali”, spiega il professore del dipartimento di Meccanica, Ferdinando Mapelli, “e ora stiamo cercando una filiera di aziende per produrlo e commercializzarlo”.
Nuove frontiere che riscuotono l’interesse anche dei gestori dei trasporti pubblici. “Milano”, afferma Marco Pavanello, direttore Marketing e Comunicazione dell’Atm, “ha già il record europeo, perché il 70 per cento dei nostri trasporti avviene con l’energia elettrica. Quest’anno poi introdurremo quattro nuovi autobus ibridi elettrico-gasolio e nel 2011 sperimenteremo i primi tre autobus a idrogeno”.