È durata fortunatamente soltanto dieci giorni la chiusura dell’autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria, tra Santa Trada e Scilla. L’Anas ha avuto giovedì il via libera del commissario delegato, il prefetto di Reggio Calabria, per riaprire alla circolazione. I disagi non sono ad ogni modo terminati, visto che il traffico dovrà viaggiare momentaneamente soltanto sulla carreggiata sud, con la predisposizione di un doppio senso di circolazione. Il tratto era stato chiuso lo scorso 11 maggio a seguito della caduta di un blocco roccioso al chilometro 425, all’altezza di Scilla, “causata”, precisano dall’Anas, “da lavori privati non autorizzati e non riguardanti l’autostrada A3, in area non di pertinenza dell’Anas”.
“La riapertura del tratto autostradale è stata disposta a seguito della conclusione dei lavori di installazione di un muro provvisorio di container posto sulla sede stradale alla base del costone roccioso dove si è verificata la caduta e dove sono presenti altri blocchi pericolanti. L’intervento”, spiega l’Anas, “ha riguardato l’installazione sull’intervia autostradale di circa 100 metri di container, costituenti un muro alto sei metri, realizzato con due file sovrapposte, che è stato reso solidale tramite barre di irrigidimento e saldature dei container; gli stessi sono stati riempiti con materiale inerte al fine di rendere la struttura ben ancorata al suolo. L’ordinanza della Prefettura è stata emessa sulla base della relazione tecnica della Protezione Civile, che ha accertato le condizioni di sicurezza per il traffico sul tratto autostradale”.
Sul posto è stata comunque predisposta un’attività di sorveglianza 24 ore su 24 da parte della stessa Protezione Civile e dell’Anas.