Auto elettriche, Enel e Renault
insieme per lo sviluppo

Enel e Renault lavoreranno insieme per lo sviluppo dei veicoli elettrici e del trasporto sostenibile. Lo hanno deciso firmando il protocollo d’intesa sulla mobilità elettrica sottoscritto giovedì a Parigi, nella sede del ministero dell’Economia francese, dall’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti e dal direttore generale del gruppo Renault Patrick Pelata, alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini e del ministro dell’Economia francese Christine Lagarde. L’accordo stabilisce anche le linee di una collaborazione tra Enel-Endesa e l’alleanza Renault-Nissan nel settore. “Lavoreremo con grande impegno insieme a Renault”, ha dichiarato Conti, in occasione della firma, “in Italia, in Spagna e potenzialmente in altri mercati per realizzare un sistema all’avanguardia, che fornisca ai consumatori un veicolo elettrico efficiente, che sfrutti con efficacia l’energia elettrica”.
Una fonte che, ha aggiunto Fulvio Conti, “è la risposta per un futuro sostenibile”. L’accordo prevede lo sviluppo di un’infrastruttura di ricarica gestita da Enel tecnicamente compatibile con i veicoli elettrici Renault in termini di potenza e protocollo di comunicazione e l’analisi delle tecnologie e dei servizi associati, e l’elaborazione di offerte integrate di prodotti e servizi per la mobilità sostenibile, oltre che uno studio del ciclo di vita completo della batteria e la valutazione congiunta di possibili progetti pilota in Italia, Spagna e America Latina. Quello firmato a Parigi è il secondo protocollo d’intesa che Enel firma con una casa automobilistica nel campo della mobilità sostenibile. Nel 2008 l’azienda energetica italiana aveva infatti sottoscritto l’accordo ‘E-mobility Italy’ con la tedesca Daimler, diventata ufficialmente partner strategico proprio di Renault, che prevedeva la realizzazione di una rete di 400 punti di ricarica collegati a un sistema centralizzato di controllo nelle città di Milano, Roma e Pisa.
Anche Renault è da tempo impegnata in progetti di sviluppo di veicoli elettrici, tanto che si è data l’obiettivo di commercializzare i primi quattro modelli, una gamma completa dall’utilitaria alla city car, nel 2011 e 2012, mentre la controllata giapponese Nissan prevede addirittura il lancio di un modello elettrico in Europa tra fine 2010 e inizio 2011.
Inoltre, tra i punti della cooperazione strategica siglata con la tedesca Daimler c’è anche il progetto di sviluppare insieme una versione “di nuova generazione”, con propulsori elettrici, di due delle auto di maggior successo delle due case: la Twingo e la Smart.