Passione di Pasqua anticipata per chi viaggia Spostarsi in treno nel weekend sarà un calvario

La settimana che anticipa la Pasqua è un periodo di passione che per chi viaggia in treno partirà addirittura un anticipo. Colpa del fermo nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, Italo e Trenord che rischia di trasformare in un piccolo calvario lo spostamento di moltissimi viaggiatori su rotaia dalle 21 di sabato 23 alla stessa ora di domenica 24 marzo. Una protesta destinata a creare un forte rischio di ritardi e cancellazioni di tutti i treni non garantiti con i convogli che, nel caso si trovassero in viaggio al momento dell’inizio della protesta arriveranno comunque alla destinazione finale se raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale mentre, trascorso tale periodo, potranno invece fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale. I responsabili di  Trenitalia hanno garantito servizi minimi di trasporto definiti sulla base di accordi con le organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione delle norme e sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, ma per chi non sarà obbligato per forza a spostarsi il consiglio è di non muoversi. E se questo non è assolutamente possibile, di prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni.