Si è chiuso a Quebec City, in Canada, il XIII Congresso sulla viabilità invernale. I lavori hanno evidenziato come il susseguirsi di difficili condizioni meteorologiche produca pesanti ripercussioni sui sistemi di circolazione stradale, soprattutto in termini di comfort e sicurezza dei viaggiatori. Diventa quindi sempre più necessario pianificare a livello locale, nazionale e internazionale le azioni di prevenzione e di intervento necessarie a minimizzare i disagi e a garantire alti standard di sicurezza agli utenti.
“Le sessioni di lavoro del congresso canadese hanno ribadito la necessità più volte rilevata dall’Aci di una forte sinergia tra tutte le componenti della filiera della mobilità”, ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, “per affrontare efficacemente le situazioni più complesse sulle strade. Ciò vale soprattutto in caso di neve, ghiaccio e freddo, che impongono la massima collaborazione tra il servizio meteorologico, le concessionarie stradali e autostradali, i servizi di infomobilità, gli addetti all’assistenza dei viaggiatori e quelli del soccorso stradale. Tutti gli sforzi risulteranno però sempre vani se non conseguiremo l’obiettivo di una formazione di qualità alla guida, per una maggiore consapevolezza dei conducenti anche sull’importanza della perfetta efficienza del veicolo soprattutto nelle condizioni climatiche avverse che richiedono, tra l’altro, una maggiore distanza di sicurezza tra i veicoli e il ricorso a pneumatici invernali o comunque alle catene, sia nei mezzi privati che in quelli pubblici”.
I 1.500 partecipanti al congresso hanno apprezzato il valore dell’offerta formativa dell’Aci, con i corsi di guida sicura Aci-Sara di Vallelunga, unitamente all’utilità di un buon sistema di infomobilità locale come “Luce Verde – Infomobilità Roma” approntato dall’Aci con il Comune e la Polizia Municipale di Roma. Il prossimo congresso si svolgerà dal 26 al 30 settembre 2011 a Città del Messico.