Nuovo tram della Valle Brembana, si accende il semaforo verde sui lavori per il primo tratto

Il progetto per la realizzazione della nuova linea tramviaria  T2 destinata a collegare i comuni tra Bergamo e Villa D’Almè in direzione Valle Brembana,  ha compiuto un nuovo  passo in avanti: è stato infatti  reso pubblico il bando di gara per la progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, la fornitura e l’attrezzaggio dei veicoli tramviari per un importo a base di gara di  oltre 176 milioni e mezzo di euro con  il termine per la presentazione delle offerte fissato per  il 16 febbraio 2023, mentre la stipula del contratto con l’assegnazione dei lavori è prevista entro maggio 2023 e l’ijnizio dei lavori previsto  entro ottobre 2023. Il tutto con l’obiettivo di far “partire” i primi collegamenti a luglio  2026, ovvero otto anni dopo il progetto di fattibilità tecnico-economica della Linea T2, sviluppato da Teb nel dicembre 2018, in collaborazione con il Comune di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo e accolto e finanziato nel 2019 dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il nuovo collegamento,  che  seguirà per 11 chilometri e mezzo il tracciato  della ex Ferrovia della Valle Brembana dismessa nel 1966, attraverserà cinque  comuni interessando  una popolazione di oltre 240 mila abitanti, condividendo nel primo tratto urbano  il percorso  e le due fermate già esistenti, in Borgo Palazzo e San Fermo,  della Linea T1 per poi proseguire  da lla  nuova fermata Bronzetti, d’interscambio tra le due linee tramviarie. Le fermate previste in totale sono 17: 9 a Bergamo, 2 a Ponteranica, 2 a Sorisole, 2 ad Almè, 2 a Villa d’Almè. Il progetto prevede la predisposizione di 2 ulteriori fermate, previste in collegamento agli interventi di riqualificazione urbanistica nelle aree dell’ex Reggiani a Bergamo e del Gres a Sorisole. Tutto il tracciato è a doppio binario con l’esclusione della già esistente galleria Ramera (fermata Ponteranica) e del ponte storico sul torrente Rino (fermata Villa d’ Almè). Lungo il tracciato verranno inoltre realizzate alcune nuove gallerie (fermata Pontesecco), sovrappassi (fermata S. Antonio) e sottopassi (fermata BG Stadio) per consentire ai tram di proseguire sul percorso del tracciato. Per quanto riguarda il tempo di percorrenza da Bergamo a Villa d’Almè sono  previsti  30 minuti con il servizio che sarà garantito da 11 nuovi tram lunghi 32 metri con una capacità massima di 239 passeggeri che si integrano ai 14 della Linea T1 per una flotta complessiva di 25 tram che possono viaggiare su entrambe le linee. Infine la  velocità massima sarà di  70 chilometri l’ora, ridotta a 50  nel tratto più urbanizzato tra Ponteranica e Bergamo con ferenate fino a raggiungere  15 chilometri orari in prossimità degli attraversamenti stradali. I tram viaggeranno secondo l’orario invernale ed estivo – da lunedì a venerdì, sabato e festivi – come per la Linea T1 e il servizio è previsto dalle 6. alle  21.30 con possibilità di estensione della fascia oraria. Nell’ora di punta, con i tram occupati all’82 per cento, si stimano 15.064 passeggeri al giorno, 150 corse e 1.700 chilometri  percorsi al giorno, per un totale di 500.mila chilometri l’annocon un “carico” previsto  tra i 4,1 e i 4,5 milioni di passeggeri. Il nuovo servizio tramviario sarà integrato con i servizi di trasporto pubblico dell’area urbana (linee di bus nei 30 comuni intorno al capoluogo) ed extraurbana della Valle Brembana e della Valle Imagna. Sono previsti inoltre 7 parcheggi di interscambio per un totale di 515 posti auto e 1 pista ciclopedonale realizzata da Teb, affiancata alla tramvia (San Fermo-Villa d’Almè) della larghezza di 2 meti e mezzo , lunga 9.840 metri  e in connessione con le reti ciclabili esistenti. Il percorso ciclopedonale consentirà un accesso alternativo alle fermate e un collegamento con i centri urbani attraversati dalla linea tramviaria. A ogni fermata sono previsti stalli per biciclette e ciclomotori. “La pubblicazione del bando rappresenta non solo un altro decisivo passo in avanti per la realizzazione della nuova tramvia, ma un’ulteriore conferma della capacità di Teb di rispettare i serrati tempi programmati. Ciò è stato reso possibile dall’impegno e dalla competenza delle molte professionalità coinvolte, sia interne all’azienda sia esterne, e dalla fattiva collaborazione delle istituzioni locali, Comuni, Provincia e Regione, oltre che del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”, ha commentato Filippo Simonetti, Presidente di Teb, mentre Gianni Scarfone, amministratore delegato di teb, ha voluto sottolineare come ” la realizzazione della nuova linea tramviaria, insieme agli altri importanti investimenti infrastrutturali nel campo dei trasporti previsti, come il collegamento ferroviario con l’aeroporto, l’avvio della riqualificazione e potenziamento della Ponte San Pietro – Montello, la realizzazione della linea eBrt Bergamo – Dalmine – Verdellino, la riconfigurazione dell’area della stazione ferroviaria in un hub integrato di interscambio, modificheranno radicalmente il sistema della mobilità in una prospettiva sempre più orientata alla sostenibilità ambientale e alla qualità dei servizi”.