Ancora meno passeggeri sui bus per rallentare i contagi? Il ministro “Nessuno l’ha richiesto”

Ridurre ulteriormente il numero di passeggeri autorizzati a salire su pullman e treni per impedire assembramenti sui mezzi di trasporto pubblico. Potrebbe essere una via in più per contrastare la diffusione del contagio da Coronavirus? Sono in molti a pensarlo. Per capire se potrà accadere occorrerà però che qualcuno lo chieda. Cosa che finora nessun esponente di nessuna regione italiana ha fatto. Parola del ministro per le Infrastrutture e i trasporti Paola De Micheli che durante il question time al Senato rispondendo a una interrogazione sul rischio di assembramenti nei mezzi del trasporto pubblico locale ha affermato che “nessuna Regione ha chiesto nelle sedi opportune e formali di procedere a una revisione delle linee guida, nel senso di consentire una percentuale di riempimento più bassa di quella attuale”. Avrebbe potuto pensarci il Governo (visto che guida l’intero Paese)? Magari su indicazione proprio del ministro chiamato a occuparsi dei trasporti?