Centoventiduemilioni 225mila e 624 euro: a tanto ammontano le risorse finanziarie a disposizione delle imprese di autotrasporto per gli investimenti nel biennio 2020-2021. Risorse che, come spiega il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 7 agosto 2020pubblicato sulla Gazzetta ufficiale verranno suddivise in due periodi di incentivazione: il primo dal 1° ottobre 2020 al 16 novembre 2020 e il secondo dal 14 maggio 2021 al 30 giugno 2021. Due periodi per ciascuno dei quali ogni impresa potrà presentare una sola domanda di incentivo relativa anche a più di una tipologia di investimenti. Ma come e quando presentare la domanda per prenotare gli incentivi? La procedura è sostanzialmente divisa in due fasi: la prima con l’avvio del procedimento attraverso la prenotazione che ha l’obiettivo di far accantonare al gestore, Ram Spa, l’importo sommariamente riconosciuto alle singole imprese che chiedono l’incentivo allegando alla domanda il contratto di acquisto del bene oggetto dell’investimento; la seconda con la rendicontazione analitica dei costi di acquisizione dei beni. Quattro “contatori” sulla piattaforma dedicata (cliccate qui per collegarvi) provvederanno ad aggiornare in tempo reale gli imprenditori interessati sulle misure ammesse a godere degli incentivi , ripartiti equamente nei due periodi di incentivazione secondo le percentuali di stanziamento per tipologia di investimento stabilite, indicando così le risorse disponibili per le singole tipologie di investimento. Le domande potranno essere presentante anche nel caso le risorse siano esaurite nell’eventualità di una successiva disponibilità delle risorse. Le domande per ottenere gli incentivi potranno essere presentate dalle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi e da strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di imprese a partire dalle 10 del 1° ottobre 2020 ed entro e non oltre le ore 8 del 16 novembre 2020 e dalle 10 del 14 maggio 2021 ed entro e non oltre le 8 del 30 giugno 2021esclusivamente attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) dell’impresa, all’indirizzo ram.investimenti2020@legalmail.it.Se l’impresa non dovesse risultare aver perfezionato all’esito dell’istruttoria sulla rendicontazione gli investimenti dichiarati per il primo periodo di incentivazione, non potrà presentare domanda per il secondo periodo. Il modello di domanda dovrà essere debitamente compilato, firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell’impresa,accompagnato da una copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante o procuratore dell’impresa; di una copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, comprovante quanto
dichiarato nel modello di istanza, con data successiva al 28 luglio 2020, data di entrata in vigore del decreto,e debitamente sottoscritto dalle parti. L’ordine di prenotazione verrà redatto secondo la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata dall’impresa. Infine, per perfezionare la domanda le imprese dovranno caricare sulla piattaforma informatica oltre alla documentazione tecnica, anche la prova documentale dell’integrale pagamento del prezzo con produzione della relativa fattura debitamente quietanzata, da cui risulti il prezzo del bene e, per gli acquisti di rimorchi e semirimorchi, anche il prezzo pagato per i dispositivi innovativi. Qualora l’acquisto avvenga mediante contratto di leasing finanziario, sarà necessario dare prova del pagamento dei canoni in scadenza alla data ultima per l’invio della documentazione. In nessun caso saranno considerate le acquisizioni di veicoli effettuate all’estero con i mezzi immatricolati oltre frontiera, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a chilometri zero.