L’Italia si vuole candidare a ospitare il Campionato d’Europa di calcio del 2016, ma per ottenere l’organizzazione della manifestazione continentale la situazione dei trasporti pubblici e della viabilità avrà un peso determinante. Oggi si è completata, con le audizioni dei rappresentanti di Firenze, Roma e Cesena, la prima verifica della documentazione prodotta dalle amministrazioni comunali coinvolte nella candidatura italiana per l’Europeo 2016.
Negli ultimi tre giorni, informa un comunicato Figc, il team di lavoro impegnato nella redazione del dossier che verrà consegnato alla Uefa il 15 febbraio prossimo si è confrontato con i dirigenti delle undici città tra le quali verranno indicate le 9 candidate: nell’ordine, Palermo, Bari, Cagliari, Napoli, Udine, Torino, Verona, Milano e appunto Firenze, Roma e Cesena. All’ordine del giorno, in ciascun incontro, l’esame dell’avanzamento dei lavori di ciascun Comune riguardo le informazioni da produrre su ospitalità e campi di allenamento, aeroporti, trasporti locali, viabilità, fan zone, progetti di promozione dell’evento, stadi. La prossima settimana Figc e Comuni torneranno ad incontrarsi, per completare gli elaborati finali che verranno poi raccolti nel dossier italiano.