I conducenti delle auto a noleggio gravemente penalizzati dalle nuove norme non hanno neppure avuto una sola opportunità di spiegare le proprie ragioni al ministro dei Trasporti. A denunciarlo è Barbara Galli, vicepresidente di Fai-Conftrasporto, l’associazione di categoria che fa capo a Confcommercio, che ha anche duramente criticato le scelte adottate dal Governo per colpire l’abusivismo, scelte che, ha affermato Barbara Galli, “non lo combattono in alcun modo, mentre sono tutte a vantaggio dei taxi”. Tassisti “favoritissimi” dal governo visto che, rincara la dose la vicepresidente di Fai-Conftrasporto, “continuano a operare in un regime fiscale dei minimi, senza alcun obbligo di tassametro fiscale, mentre gli opertatori dell’Ncc sono costretti ad adempimenti burocratici pesantissimi. Un esempio? L’obbligo di tenere all’interno delle automobili per almeno quindici giorni fogli di servizio nei quali dovranno essere registrati tutti i trasferimenti, con una descrizione che include anche dati sensibili dei clienti. Inoltre le nostre società avranno l’obbligo di dover aprire una sede operativa in ogni Comune in cui si ha l’autorizzazione a operare. E, infine, ogni Comune avrà la possibilità di limitare nei nostri confronti l’accesso Ztl in caso di traffico o smog eccessivi o per eventi particolari, questo significa che saremo costretti a pagare gabelle a ogni singolo Comune”