Manutenzione in autostrada, aperta un’indagine su 11 viadotti lungo la A16 dove morirono in 43

La manutenzione di undici viadotti autostradali della A16 nel tratto compreso tra Benevento e Baiano è finita al centro di un’indagine avviata dai magistrati della Procura della Repubblica di Avellino per verificare eventuali inadempienze della Società Autostrade. Il nuovo fascicolo è stato aperto in seguito alle perizie presentate nell’ambito del processo in corso sulla strage di Monteforte Irpino, dove nel 2013 un pullman precipitò dal viadotto Acqualonga, dopo aver sfondato le barriere stradali, causando la morte di 43 persone, perizie che denuncerebbero gravi inadempienze nella manutenzione dei guard-rail. Conclusioni che sono state contestate dai difensori di alcuni dipendenti della società Autostradale per l’Italia, imputati nel processo, ma senza impedire al procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, e alla sua collega Ceciclia Annecchini di avviare un’indagine “parallela” sulle condizioni delle barriere di undici viadotti dell’autostrada chiama anche Dei due mari, visto che che attraversando l’appennino campano, collega il Tirreno all’Adriatico. I magistrati hanno incaricato i carabinieri di acquisire materiale sugli interventi di manutenzione attuati dal 1° agosto 2013, anche se i sospetti più gravi sui presunti mancati adempimenti riguarderebbero in particolare il 2016 e il 2017. I ponti al centro dell’inchiesta sarebbero, come riportato dalla testata Ottopagine, quelli di Pietra Gemma, Vallonalto I, Vallonalto II, Sabato, Vallone del Duca, Carafone, Lenze Pezze, Bosco Grande, Del Varco, Scofeta Verginee, Francia.