“Per i distretti industriali più forti d’Europa comincia il futuro”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando la notizia della firma del contratto per la realizzazione del primo lotto dell’Alta velocità ferroviaria tra Brescia Est e Verona. “Cambia radicalmente il concetto di spostamento di merci e persone sull’asse economico più importante del Paese, con il progressivo trasferimento dalla gomma al ferro e con il collegamento con i grandi corridoi di collegamento dell’Europa. Una decisione che il Veneto attendeva da tanto, troppo tempo”, ha dichiarato Zaia.
“Si accorceranno i tempi di collegamento fra le città”, ha aggiunto il presidente della Regione Veneto, ma non solo. “L’arrivo dell’Alta Velocità / Alta capacità modificherà radicalmente le abitudini di spostamento delle persone e consentirà alle imprese di contare su consegne meno costose ma anche più rapide e sicure. Le linea convenzionale è ormai satura, e soltanto il quadruplicamento previsto potrà incrementare i traffici, e quindi le economie, dei territori del lombardo-veneto posti lungo l’Asse Orizzontale. Da nord ovest a nord est assisteremo a una vera rivoluzione trasportistica”, ha spiegato il governatore, “perchè la specializzazione delle linee porterà alla separazione del traffico a lunga percorrenza da quello regionale e metropolitano, con un incremento evidente e sostanzioso di puntualità e regolarità; aumenterà complessivamente la capacità dell’infrastruttura; si chiuderà finalmente il corridoio “Mediterraneo”, cambieranno radicalmente le abitudini di viaggio di milioni di italiani del Nord che si troveranno definitivamente collegati agli altri grandi assi trasportistici italiani ed europei a Sud e a Nord. Non resta che augurarsi che i lavori cominciano davvero quanto prima e non subiscano intralci”.