L’hanno ribattezzata la curva del diavolo e purtroppo ha mantenuto fede nel modo più drammatico al suo soprannome: lo stretto tratto di superstrada nei pressi di Pasamayo, in Perù, a strapiombo sul mare, ha ucciso in un solo incedente 48 dei 57 passeggeri del bus precipitato da una scogliera sulla spiaggia rocciosa sottostante dopo essersi scontrato con un camion. L’autobus, diretto verso Lima, è precipitato lungo il pendio andando a incagliarsi con il frontale rivolto verso il basso scaraventando i corpi dei passeggeri tra le rocce dove i soccorritori hanno potuto recuperare solo pochi sopravvissuti, alcuni dei quali in gravissime condizioni. I soccorsi sono stati resi difficilissimi dal fatto che non c’è nessuna strada che porta direttamente alla spiaggia e polizia e pompieri sono stati costretti a hanno utilizzare gli elicotteri per trasportare i feriti negli ospedali della zona. Nel 2016 in Perù sono state oltre 2600 le persone che hanno perso la vita in incidenti stradali spesso causate dall’alta velocità che potrebbe essere stata anche alla base della tragedia di Pasamayo.