Perché le moto devono pagare lo stesso pedaggio autostradale delle auto? I centauri non si fermano e proseguono nella loro corsa per cercare di ottenere delle tariffe inferiori. La scorsa settimana, il direttore della rivista Motociclismo, Federico Aliverti, insieme a un nutrito gruppo di motociclisti, ha consegnato al viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini un documento contenente la raccolta di 30.000 firme per chiedere uno sconto per le due ruote del 50 per cento del pedaggio autostradale rispetto a quello delle auto.
L’iniziativa chiamata “Metà ruote metà pedaggio” ha già coinvolte diverse persone, compresi il presidente della Federazione motociclistica italiana, Paolo Sesti, e il Direttore Generale dell’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, Pier Francesco Caliari. La consegna delle firme è avvenuta al Mugello in occasione del Campionato italiano velocità. “Fate un un ulteriore sforzo e cercate di arrivare 50.000 firme”, ha detto Nencini. “Sopra tale cifra diventerebbe un’iniziativa legislativa popolare che avrebbe un peso enorme. Io farò la mia parte, ve lo prometto, ma la parte più importante dovranno farla i gestori dei vari tratti autostradali”. Il tema del pedaggio diverso per auto e moto è decisamente caldo: a fine settembre, Vincenzo Garofalo di Ap aveva presentato una risoluzione parlamentare per chiedere “una differenziazione delle tariffe”.
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