Navi, treni e tir più moderni e sostenibili: il ministro Calenda guidi l’Italia a Bruxelles

Cosa è possibile fare per lo sviluppo del cabotaggio marittimo con le isole minori, per favorire l’ammodernamento e la riconversione sostenibile delle flotte, per la competitività del trasporto ferroviario e dell’autotrasporto? A queste domande ha provato a rispondere la delegazione di Conftrasporto-Confcommercio che è stata ricevuta dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda in un incontro al quale hanno preso parte il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggé, il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, il presidente di Fercargo Giancarlo Laguzzi, l’amministratore delegato di Tirrenia, Massimo Mura, il direttore delle relazioni istituzionali del gruppo Onorato, Annamaria Barrile, il responsabile dell’area trasporti di Confcommercio, Enrico Zavi e il policy advisor per le politiche dei trasporti di Confcommercio presso l’Unione Europea Stefano Spennati. Sottoponendo all’attenzione del ministro le proposte confederali, e in  particolare la necessità di un piano strategico per raggiungere i diversi obiettivi, spesso legati l’uno con l’altro, Paolo Uggé ha proposto al ministro di portare all’attenzione dell’intero Governo la creazione di un tavolo istituzionale a Bruxelles con le istituzioni dell’unione europea, alla presenza di tutte le realtà confederali di rappresentanza delle piccole e medie imprese, di tutti i settori produttivi italiani. Il tutto, ha sottolineato il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, “nell’ottica della creazione di un Sistema Italia sempre più riconosciuto a livello europeo”.