Volete fare alcune vostre domande alla casa costruttrice della vostra auto, magari per chiedere chiarimenti su guasti o su rumori sospetti, per esprimere soddisfazione oppure per lamentarvi, per avere spiegazioni…? Stradafacendo apre un filo diretto tra gli automobilisti e le case costruttrici. Chi vuole inviare le proprie richieste può scrivere nell’area commenti che si trova in fondo all’articolo. La prima richiesta è arrivata da Anna Maria Miglionico che ha scritto a Toyota per raccontare quello che ha definito il suo “calvario”.
Spettabile redazione di Stradafacendo, vi inoltro due e mail che ho provveduto a spedire al dottor Andrea Carlucci, amministratore delegato di Toyota, con l’augurio possiate pubblicarle. Anna Maria Miglionico
Buongiorno dottor Carlucci, mi scusi se la disturbo ma sono davvero scandalizzata da quanto mi sta capitando da quando mi sono “innamorata” e ho acquistato una Toyota Auris e da quel momento è iniziato il mio “calvario”. Le premetto che sono di Matera e ho acquistato la mia auto a Bari alla concessionaria Autoyama di Bari… anzi le mie auto. Le riassumo in breve quello che mi è accaduto:
– Maggio 2007: acquisto la mia prima Auris targata DJ 679 CH.
– Giugno 2010: 5 giorni dopo la scadenza dei tre anni di garanzia la mia auto va in autocombustione mentre guidavo. Dopo lunghi mesi di vostre perizie e di mie difficoltà e mentre ancora avevo tre anni di finanziamento da pagare (vedete documenti in vostro possesso e parlate col dott. Serani e l’ing. Marco Bello) a settembre 2010 acquisto una nuova Auris targata ED 545 HV sempre da Autoyama. Ovviamente in questo disastro io ci ho rimesso 5000 euro oltre a tutti i disagi e le difficoltà del caso.
– Agosto 2015: la nafta passava nell’olio motore per cui ho dovuto cambiare nuovamente l’olio dopo solo 2000 km dal tagliando ed ho effettuato il richiamo per cambiare l’intercooler. Dopo poche ore da questo intervento la mia auto aveva le spie di malfunzionamento motore accese. Riporto la mia Auris da Autoyama che in qualche modo fa spegnere le spie.
– 4 marzo 2016: Autoyama effettua il richiamo per la pulsantiera.
– 6 marzo 2016: si riaccendono le spie di malfunzionamento motore e VSC anche se la macchina non denota alcun problema.
– 25 marzo 2016: la concessionaria della mia città Unimotors fa una diagnosi di malfunzionamento common rail con una spesa prevista di 750 euro (la mia auto va benissimo ed ha solo 105.000 km) veda allegato.
– 19 aprile 2016: la concessionaria di Bari Autoyama dopo un’ulteriore diagnosi scrive che nonostante le spie accese la mia auto non ha alcuna anomalia (veda allegato)!
– Oggi 12 maggio 2016: dopo le mie mille rimostranze per avere un’auto con queste spie sempre accese la signora Monica del servizio clienti Toyota mi risponde che il servizio tecnico di Autoyama da lei contattato per telefono ha cambiato versione sostenendo che devo cambiare il common rail.
Onestamente mi rivolgo a Lei sperando in un po’ di correttezza ed onestà. Spero vorrà intervenire perché tutto questo è davvero vergognoso. Per correttezza La informo che ho passato tutta la documentazione al mio avvocato in quanto se dovesse succedermi qualcosa con la mia auto devo tutelarmi… Ho già subito troppi danni a causa del vostro marchio e non posso permettermi di subirne ulteriormente. Attendo con fiducia un Suo cortese riscontro.
grazie.
Buonasera dottor Carlucci, non mi aspettavo certo serietà e onestà ma un pò ci speravo e ovviamente sbagliavo. Prendo atto della telefonata ricevuta da un suo collaboratore al quale Lei ha dato mandato di intervenire. Prendo atto che negate i fatti documentati e che la scusa ufficiale dietro la quale vi nascondete è che dopo i tre anni di garanzia io ho tagliandato la macchina in una concessionaria Volswagen vicino il mio ufficio e non in Toyota. La pagliacciata che avete messo in scena è davvero penosa. Sa, sono una donna che da 11 anni tira su tre figli da sola e non mi spaventa certo la disonestà di gente come voi. Sappiate che non metterò più un centesimo vicino quest’auto che tanto ho amato e che pubblicherò la mia storia in rete in modo che altra povera gente non sia danneggiata e buggerata dal vostro marchio. Se foste seri avreste agito diversamente ma la serietà non è nel vostro vocabolario. Buona serata
Anna Maria Miglionico
Gentile cliente,
per prima cosa siamo a esprimerle il nostro vivo rammarico per le motivazioni che appaiono aver ingenerato insoddisfazione nell’utilizzo della sua Toyota e la informiamo che necessità di manutenzione e/o riparazione non previste possono insorgere sui veicoli. In riferimento a quanto da lei segnalato possiamo comunicarle che a seguito di verifica della documentazione di diagnosi fornita dalla concessionaria ufficiale Toyota,il reparto tecnico di Toyota Motor Italia ha confermato la necessità della sostituzione del common rail. Il seguente danno,diversamente da quanto lei asserisce, non è riconducibile alla campagna di richiamo della pulsantiera alzacristalli eseguita il 4 marzo 2016 presso la rete ufficiale Toyota. Pur comprendendo le motivazioni che animano la sua richiesta,essendo il suo veicolo immatricolato a giugno 2010 con garanzia standard 3Y/100.000 Km,non ci è possibile intervenire in garanzia. A disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti, Federico Muzzioli
Communication & External Affairs
Press Fleet Analyst
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