Autostrada chiusa tre ore, blocco dei treni, divieto di sorvolo aereo. Mercoledì 2 dicembre l’Italia sarà divisa in due per il disinnesco da parte dell’Esercito di una bomba d’aereo, residuato della seconda guerra mondiale, in provincia di Terni: si tratta di un ordigno americano da 1.000 libbre (440 chili circa), rinvenuto in località Renari nel comune di Giove (Terni), a poche centinaia di metri dall’autostrada A1 e dalla linea ferroviaria. Gli artificieri del 6° reggimento Genio pionieri di Roma si occuperanno del disinnesco e del brillamento della bomba.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Terni, inizieranno alle ore 8.30 con la completa evacuazione di tutta la popolazione residente nel raggio di 1.900 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno. Per il disinnesco, l’autostrada A1 sarà chiusa al traffico dalle ore 10.45 alle ore 13.30 in entrambi i sensi di marcia tra i caselli di Orvieto e Orte. Sarà inoltre in vigore il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea Alta velocità Roma-Firenze e sulla linea regionale lenta Roma-Chiusi a partire dalle ore 11.30. Il disinnesco comporterà anche la chiusura del traffico aereo sopra l’area dell’intervento. Alle 11.30 gli artificieri dell’Esercito inizieranno l’intervento di disattivazione della bomba, che si articolerà in due fasi: la prima di rimozione delle spolette a cui seguirà quella di trasporto in sicurezza per il successivo brillamento in cava (Località San Pellegrino-Amelia). L’Esercito – che è preposto alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle forze armate e dei corpi armati dello Stato – negli ultimi dieci anni ha svolto oltre 30.000 interventi di bonifica su tutto il territorio nazionale.