Mezzogiorno, dall’Anas 39 miliardi
per le infrastrutture viarie

L’Anas punta sul Mezzogiorno. In primo piano ci sono il Ponte sullo Stretto e l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, ma gli interventi in programma non si fermano alle due “opere di punta”. “L’Anas”, ha dichiarato il presidente Pietro Ciucci alla Fiera del Levante di Bari, “ha lavori in corso di realizzazione o di prossimo avvio nel Mezzogiorno per un totale di 23,3 miliardi euro a cui si aggiungeranno altri 15,8 miliardi di euro per gli interventi programmati. In totale gli investimenti per le infrastrutture nel Sud Italia ammontano a oltre 39 miliardi di euro, che costituiscono il 55 per cento dell’intera spesa programmata per questo settore in tutto il Paese, pari a 70,7 miliardi di euro”. Tra gli investimenti più significativi ci sono il completamento della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (6 miliardi di euro), la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina (6,3 miliardi di euro), l’ammodernamento della strada statale 106 Jonica (2,8 miliardi di euro), il completamento dell’autostrada Catania-Siracusa, previsto entro la fine dell’anno (723 milioni di euro).
“A tutto questo”, ha assicurato Ciucci, “si aggiunge il contributo dei privati grazie allo strumento del project financing. Mi riferisco in particolare al collegamento tra A1, aeroporto di Gazzanise e Domitiana, alla realizzazione dell’itinerario Benevento-Caianello, al collegamento Termoli-S.Vittore e alla Ragusa-Catania, per i quali abbiamo già individuato il promotore”. Inoltre, il presidente dell’Anas si è soffermato sugli impegni assunti nella regione Puglia, dove le opere programmate nel piano quinquennale vigente per le infrastrutture viarie ammontano a 915 milioni di euro. “L’Anas ha in corso nella sola Puglia 11 interventi per un importo complessivo di 340 milioni di euro, mentre quelli di prossimo avvio ammontano a un valore di 503 milioni di euro”. Tra gli interventi più importanti vi sono l’ammodernamento del tronco Maglie-Santa Maria di Leuca, l’itinerario Bradanico-Salentino, l’ammodernamento della strada statale 89 Garganica tra San Giovanni Rotondo e Foggia, il completamento della direttrice Bari-Altamura-Matera, l’ammodernamento del tronco Casamassima-Putignano della strada statale 172 “dei Trulli” e la variante alla strada statale 16, tra Bari e Mola. “Il grande impegno nel Mezzogiorno, in linea con le direttive emanate dal Governo Berlusconi e, in particolare, dal ministro Matteoli”, ha concluso il presidente dell’Anas, “non è solo finalizzato alla realizzazione del Ponte sullo Stretto o all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, ma anche a una serie di opere indispensabili al territorio; opere certamente meno visibili, se si confrontano alle grandi opere, ma non per questo sono meno importanti. Si tratta di opere utili che riescono a migliorare la vita e la mobilità delle comunità e quindi lo sviluppo economico del Sud Italia”.