È la Fiat Panda l’auto più rubata in Italia. Ogni giorno spariscono 330 veicoli

L’auto più rubata d’Italia? È la Fiat Panda. Nel 2014 sono stati sottratti 330 mezzi tra automobili e furgoni al giorno (120.495 all’anno). I numeri emergono dal “Dossier annuale sui furti d’auto 2014″ elaborato da LoJack Italia, azienda specializzata nei sistemi per il rilevamento e recupero di veicoli rubati, su dati del ministero dell’Interno. Ma quante volte auto e furgoni tornano al legittimo proprietario? Solo il 45 per cento. Delle altre 66.000 auto si perdono le tracce.

Il numero dei furti è però in calo costante dal 2000 a oggi (allora erano 220mila), ma è anche in calo la percentuale di auto recuperate: dal 56 per cento del 2000 al 45 per cento del 2014. Il calo si spiega, secondo LoJack, da una parte con le ridotte risorse a disposizione delle forze dell’ordine, dall’altro con l’interesse dei “professionisti” delle associazioni a delinquere internazionali per un’attività sempre più redditizia. “L’Italia costituisce a livello europeo una delle maggiori fonti di approvvigionamento di vetture da trasportare all’estero (soprattutto verso i Paesi dell’Est, quali Romania, Ucraina, Russia e Lituania)”, si legge nello studio, “che finiscono per alimentare il mercato delle auto usate o quello dei pezzi di ricambio”.
Ma torniamo ai modelli più ricercati, che sono le Fiat Panda, Punto e 500 (rispettivamente 11.848, 9.884 e 6.825 denunce di furto). Ma anche i Suv piacciono ai ladri d’auto, visto che i furti nel 2014 sono stati oltre 4.700. Le regioni dove si registrano più furti sono la Campania (22.681), il Lazio (19.843), la Puglia (17.075), la Lombardia (17.008) e la Sicilia (16.781): quasi l’80 per cento delle auto rubate in Italia viene da queste cinque zone. Le zone metropolitane sono le più colpite. Alla Capitale spetta la maglia nera per i recuperi: solo il 27 per cento delle auto rubate viene rintracciato. In Veneto, invece, l’86 per cento delle auto rubate torna al legittimo proprietario, l’84 per cento in Liguria e l’81 per cento in Emilia-Romagna.