Per una volta è l’Italia a trainare l’Europa. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, le vendite dei veicoli commerciali continuano a crescere. Un trend che si conferma anche a settembre (13° mese consecutivo) con 181.436 immatricolazioni, il 13,2 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2013. Ed è proprio l’Italia il Paese con la crescita maggiore, +33 per cento. Buone anche le performance di Spagna (+20,2 per cento) e Regno Unito (+10,6 per cento).
Nei nove mesi le immatricolazioni sono state 1.352.410, il 9,6 per cento in più dello stesso periodo 2013. La Francia è rimasta stabile (0,4 per cento), mentre le vendite sono aumentate in Germania (+7,5 per cento), Regno Unito (+12,4 per cento), Italia (+16,9 per cento) e Spagna (+32,4 per cento).
Entrando nel dettaglio, per i veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate, a settembre ci sono state 152.225 immatricolazioni, il 16,2 per cento in più rispetto al 2013. Forte la crescita in tutti i principali mercali, dall’Italia (+36,3 per cento) alla Spagna (+23,9 per cento), dalla Francia (+14,3 per cento) al Regno Unito (+14,1 per cento) e alla Germania (+12 per cento). In crescita, del 2,7 per cento, le immatricolazioni europee degli autocarri oltre le 16 tonnellate: anche in questo settore sono positivi i dati dell’Italia (+10,2 per cento), oltre che della Germania (+9,1 per cento). In calo Regno Unito (-10,1 per cento), Spagna (-6,1 per cento) e Francia (-3,6 per cento).
Quasi tutti in calo i principali mercati europei nel settore dei veicoli commerciali oltre 3,5 tonnellate (camion), con l’Italia (+19,2 per cento) che tampona le perdite di altri Paesi come Spagna e Regno Unito (-9,5 per cento), Francia (-4,5 per cento) e Germania (-0,6 per cento).