Accise sul gasolio, il Governo fa come quel marito che per punire la moglie si evira…

C’è un vecchio modo di dire, in uso da decenni in tutta Italia, che viene puntualmente ripescato per dimostrare quanto possa essere sciocca una persona quando, per fare un dispetto a una persona, provoca un danno ben maggiore a se stesso. Il detto racconta di un marito che, arrabbiatissimo con la moglie bisbetica, per farle dispetto, decide di tagliarsi gli “attributi”. Una storiella che molti camionisti hanno deciso di utilizzare per raccontare come il Governo italiano, disperatamente a caccia di liquidità per coprire i buchi in bilancio, con i tagli sui rimborsi delle accise sul gasolio stia in realtà lanciando un pericolosissimo boomerang. O, se preferite, come racconta la storiella, si stia tagliando gli attributi. Come hanno denunciato, negli ultimi mesi, numerosi rappresentanti della categoria e come, ora, conferma anche uno studio, realizzato da Confcommercio, secondo il quale con il taglio ai rimborsi sulle accise del gasolio l’ammontare delle entrate per l’erario diminuirebbe pesantemente, visto che moltissime imprese di autotrasporto sceglierebbero di andare a rifornirsi oltrefrontiera, nei Paesi dove il carburante costa decisamente meno. Ebbene, i calcoli effettuati dimostrano che la perdita potrebbe ammontare a oltre 300 milioni di euro nel caso in cui solamente  il 60 per cento delle imprese che operano nei traffici internazionali decidesse di rifornirsi all’estero.