“I numeri resi noti dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi dimostrano che gli sconti dei pedaggi per i pendolari autostradali sono ridicoli. Lo sconto complessivo stimato in 4,5 milioni di euro l’anno su una platea di 88mila automobilisti abbonati è irrisorio”. A dirlo è il presidente dell’osservatorio Onlit di Legambiente, Dario Balotta. “Infatti da questi dati risulta uno sconto annuo medio per pendolare di 51 euro, troppo poco per non ritenere demagogico e ininfluente questo provvedimento”. Lupi nei giorni scorsi aveva parlato di “grande successo”, perché la formula è “mirata a rispondere a un disagio reale”.
Per Balotta, invece, il provvedimento non ha portato dei grandi benefici: “88mila pendolari sui numerosi milioni che ogni giorno sono costretti a usare l’automobile per recarsi al lavoro sono davvero pochi per ritenere questo intervento degno nota”, spiega il presidente dell’osservatorio Onlit. “Il punto vero è che il ministero dovrebbe staccare la spina al meccanismo degli automatismi tariffari che ogni anno legittimano i concessionari autostradali a veri e propri aumenti salasso. Ma i concessionari e le loro rendite di posizione garantite non sono nel mirino delle politiche di regolazione pubblica”.