A fine novembre scorso, alla vigilia del fermo nazionale dell’autotrasporto destinato a paralizzare per una settimana il Paese, lo sciopero era stato cancellato grazie alla sottoscrizione, proprio in “zona Cesarini” di un protocollo siglato dai rappresentanti delle principali associazioni delle imprese di autotrasporto e dai rappresentanti del ministero dei Trasporti. Ora trasportatori e governo si sono ritrovati per una prima verifica di cosa sia realmente stato rispettato di quell’accordo, verifica che i responsabili di Unatras hanno riassunto in un comunicato. Ecco il contenuto. “Il 13 febbraio 2014 si è tenuto l’incontro di verifica del protocollo siglato il 28 novembre 2013 tra le associazioni delle imprese di autotrasporto e il ministero e che aveva determinato la sospensione del fermo. In merito alle risorse destinate all’autotrasporto pari, per l’anno 2014, a 330 milioni di euro, la circostanza è stata utile per definire la loro ripartizione confermando, sostanzialmente, la distribuzione degli anni passati. In tale contesto, il sottosegretario Rocco Girlanda, ha confermato che le imprese di autotrasporto beneficeranno della riduzione sui premi Inail in misura pressoché analoga a quella degli anni pregressi. Per la riduzione sui premi Inail, verranno utilizzate specifiche risorse già previste nella legge di Stabilità 2014 che andranno così a sommarsi ai 330 milioni apportando un beneficio complessivo per il settore superiore ai 400 milioni stanziati negli anni precedenti. Riguardo al delicato tema del cabotaggio stradale, si registra l’impegno del sottosegretario Girlanda di proporre un testo normativo che aumenti l’efficacia dei controlli. L’onorevole Girlanda ha quindi riferito che, dando seguito alla direttiva ministeriale 3/2010 e ai correttivi apportati con la legge di Stabilità, è stata avviata l’attività di controllo sull’articolo 83 Bis e sul rispetto dei tempi di pagamento e che, a breve, sarà convocato un incontro per la verifica dei conseguenti risultati utili, tra l’altro, anche al proseguimento del confronto con la committenza per la revisione della normativa. Entro i primi giorni del mese di marzo, è previsto un incontro con il ministero e le parti interessate per valutare le modifiche da apportare al calendario dei divieti di circolazione relativi all’anno 2014. Infine, l’onorevole Girlanda si è impegnato a dare riscontro alla sollecitazione avanzata dalle associazioni delle imprese di autotrasporto affinché il ministero si faccia parte attiva per dare corso all’incontro richiesto con Aiscat e finalizzato a trovare soluzioni per il contenimento degli ultimi incrementi dei pedaggi autostradali. Unatras e Anita hanno rimarcato la necessità di velocizzare l’azione del Governo per la piena e completa definizione dei punti contenuti nel protocollo e, a tal proposito, manterranno alta l’attenzione”.