Con i mezzi elettrici in giro sulle strade l’aria sarebbe migliore. Questo è ovvio. Ma quanto migliorerebbe la qualità della vita? Lo spiega Renault che ha presentato i risultati di un’indagine condotta sui rapporti tra mobilità e qualità dell’aria nella città di Roma. L’indagine, effettuata con il supporto tecnico di Aria Technologies e Arianet e con la collaborazione di Roma Capitale, rivela i benefici ambientali e sulla salute della cittadinanza derivanti da un’introduzione diffusa di veicoli elettrici nella Capitale.
Nello scenario più virtuoso preso in esame in cui i veicoli elettrici nel 2020 rappresentassero il 25 per cento circa dei veicoli circolanti nella Ztl e il 9 per cento circa dei veicoli circolanti nelle altre zone della città, sarebbero constatabili effetti sulla qualità dell’aria di Roma, rispetto ad uno scenario senza veicoli elettrici, decisamente positivi: secondo l’indagine ci sarebbe un calo fino al 30 per cento delle emissioni di monossido di carbonio e benzene, del 14 per cento delle emissioni di monossido e biossido d’azoto e PM10, una riduzione dell’impatto dei trasporti sulle emissioni globali del 5 per cento, e una riduzione del 70 per cento degli abitanti esposti a concentrazioni di benzene potenzialmente dannose per la salute umana.
Anche in scenari intermedi, spiega Renault in una nota, che non giungano a valori così diffusi d’introduzione dei veicoli elettrici, si constatano miglioramenti della qualità dell’aria da traffico veicolare, sebbene proporzionalmente inferiori. La diffusione dei veicoli elettrici produrrebbe quindi un miglioramento della qualità dell’aria, una riduzione dell’esposizione dei cittadini romani al particolato, e una drastica riduzione del livello di esposizione al benzene che si tradurrebbero in minori rischi di salute, riflettendosi positivamente sui costi sanitari, e compensando gli investimenti pubblici volti ad affermare una nuova forma di mobilità a zero emissioni. Tali benefici ambientali e sanitari – spiega sempre Renault – si coniugano poi con i vantaggi economici derivanti dall’adozione dei veicoli elettrici, che nel loro utilizzo (con inferiori spese di manutenzione ed un costo dell’energia per la ricarica pari a quasi 1/5 del costo della benzina o del diesel) affermano la loro competitività rispetto ai veicoli termici tradizionali.
Credits: Renault