Dove trovare i soldi per finanziare le grandi opere? Per l’amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, “si deve fare qualcosa anche sui pedaggi”. Inaugurando i lavori per la realizzazione della tratta ferroviaria compresa fra Treviglio e Brescia nel cantiere di Travagliato, il manager ha detto: “Oggi l’Italia ha nel campo dei pedaggi ferroviari e autostradali i prezzi più bassi” e dunque si possono “allineare a quelli europei” per finanziare le opere.
Secondo Moretti “ci sono due modi per poter utilizzare i pedaggi: distribuirli alle imprese che li gestiscono oppure utilizzare gli incrementi per costruire nuove opere”. Dunque “è bene che magari ci allineiamo a quella che è la situazione europea dei pedaggi per poter fare di più”. A chi gli faceva notare che “tutto aumenta” Moretti ha replicato: “Bisogna discriminare i costi laddove sono superiori in Italia a quelli degli altri paesi e occorre aumentare anche i prezzi se questi sono finalizzati a nuovi investimenti laddove l’Italia li ha inferiori”. È il caso delle tariffe energetiche che vede in Italia “i prezzi più alti” e, a fronte di questo, la richiesta di “maggiore servizi di trasporto” da parte dei cittadini. Dunque, a suo avviso, i trasporti “o li paga lo Stato che li scarica sui cittadini attraverso tasse, oppure vengono pagati anche con questo contributo”. In ogni caso, sottolinea Moretti, “per il cittadino non cambia nulla”.
Immediata la replica del ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture, Corrado Passera, secondo cui per finanziare le infrastrutture si può ricorrere al “miglior utilizzo dei fondi europei e dei fondi privati”. Il ministro ha sottolineato come “non sempre i fondi europei sono stati utilizzati al meglio”, mentre quelli privati “si possono utilizzare di più”. A suo avviso “è l’insieme di tutte queste cose che può accelerare i cantieri”.